30 varroe!

Ciao Marco,
il trattamento con Apiguard , alla mia latitudine, non dà buoni risultati se fatta dopo il 25 ago perchè le temperature calano decisamente mentre per avere al meglio i risultati del trattamento occorrono temperature alte e i risultati sono quelli indicati da Obombo.
Se, dalle tue parti, l' ultimo raccolto significativo è fine luglio allora ti conviene fare subito dopo il trattamento tampone con Apiguard e lasciare le fioriture successive per allevare covata sana per l' inverno ed accumulare scorte di miele e polline per la ripresa della covata a gennaio e non essere costretti a ricorrere al nutrimento aggiuntivo con non potrà mai essere come quello trovato dalle api.
Non ho esperienza di blocco covata e Apiguard.
Ninno

Obombo ha scritto:Non ho mai sentito del blocco della covata in contemporanea all’Apiguard, potrebbe funzionare ma potrebbe anche dare problemi di accettazione della regina.

Premesso che non ho mai fatto il blocco di covata (proverò quest'anno il confinamento 'orizzontale' di cui si parla in altro post), non credo che sia un bene associare un altro trattamento se la regina è ingabbiata o confinata su un telaino.
Già il blocco è di per sè causa di stress per la famiglia...in più, l'odore del timolo, sappiamo, non è gradito alle api, tanto che, specialmente con il caldo di luglio-agosto, può essere causa di sciamature 'da fastidio'.
Se consideriamo che ciò che trattiene le api all'interno dell'alveare è la covata (e con il blocco non ce n'è), aggiungere timolo potrebbe facilitare l'abbandono.

Questo, almeno, in linea teorica.

Kross ha scritto:

Obombo ha scritto:Non ho mai sentito del blocco della covata in contemporanea all’Apiguard, potrebbe funzionare ma potrebbe anche dare problemi di accettazione della regina.

Premesso che non ho mai fatto il blocco di covata (proverò quest'anno il confinamento 'orizzontale' di cui si parla in altro post), non credo che sia un bene associare un altro trattamento se la regina è ingabbiata o confinata su un telaino.
Già il blocco è di per sè causa di stress per la famiglia...in più, l'odore del timolo, sappiamo, non è gradito alle api, tanto che, specialmente con il caldo di luglio-agosto, può essere causa di sciamature 'da fastidio'.
Se consideriamo che ciò che trattiene le api all'interno dell'alveare è la covata (e con il blocco non ce n'è), aggiungere timolo potrebbe facilitare l'abbandono.
Questo, almeno, in linea teorica.

Sono anni che uso apiguard ,che fra tutti gli intrungoli ritengo il più+ valido, certo è molto sensibile alla temperatura,se è troppo alta c'è una eccessiva evaporazione,che può causare anche una sciamatura,se è bassa non fa un cavolo, comunque non dfimentichiamoci che è un intervento tampone e non radicale.
In mancanza di covata fornelletto,maschera ed OSSALICO ciao
nicol

In quanto sopra è successo un po di ca.......no diciamo c'è stato un pò di minestrone nicol

Tutto sistemato.

nicolsp ha scritto:In mancanza di covata fornelletto,maschera ed OSSALICO ciao nicol

A blocco (o confinamento) appena terminato...quoto in pieno!

Ciao Marco,
il trattamento con Apiguard , alla mia latitudine, non dà buoni risultati se fatta dopo il 25 ago perchè le temperature calano decisamente mentre per avere al meglio i risultati del trattamento occorrono temperature alte e i risultati sono quelli indicati da Obombo.

Pensavo di fare il trattamento con apiguard verso fine luglio/inizio agosto.
se non erro il trattamento con apiguard deve essere fatto in due cicli da due settimane ognuno ...ma quante settimane o giorni di pausa tra un trattamento e l'altro???

ninno ha scritto:Se, dalle tue parti, l' ultimo raccolto significativo è fine luglio allora ti conviene fare subito dopo il trattamento tampone con Apiguard e lasciare le fioriture successive per allevare covata sana per l' inverno ed accumulare scorte di miele e polline per la ripresa della covata a gennaio e non essere costretti a ricorrere al nutrimento aggiuntivo con non potrà mai essere come quello trovato dalle api.

dalle mie parti l'ultima fioritura considerevole é il castagno, pertanto farei come detto il trattamento dopo questa fioritura e lascerei il tempo rimanente prima dell'invernamento per cercare di fare le ultime scorte e aumentare la famiglia (eventualmente dando un po' di nutrimento)

Obombo ha scritto:Trattare gli sciami ha senso eccome visto che non hanno covata opercolata, trattare la famiglia rimanente ha senso solo se ha una cella reale quindi nel tempo che impiegherà per allevare nuova covata, la vecchia covata sarà

ma se creo io artificialmente i nuovi sciami (come ho letto nei vari post i nuovi sciami si creano mettendo una nuova regina fecondata e telai di covata e di scorte) come posso fare i trattamenti con apiguard se ci sono telai di covata???
Ha senso fare il trattamento se i nuovi sciami li creero' durante il raccolto dell'acacia (quindi verso maggio-giugno)???
non pensate che il timolo possa disturbare la famiglia in quel periodo di cosi intenso raccolto???

grazie mille per i vostri consigli, sono un principiante quindi ogni vostro parere sara' per me un piccolo tesoro

ciao a tutti
premetto che per motivi di tempo non mi sono messo a leggere tutte le singole risposte e per questo me ne scuso se dovessi essere ripetitivo nel mio post.
In ogni caso, qui da noi Calabria,usiamo confinare la regina per il blocco di covata nella gabbia scalvini è molto pratica e i risultati si vedono.
Ovviamente dopo tutto ciò si effettua il trattamento con acido ossalico sublimato o gocciolato secondo le modalità che uno preferisce.
Dopo 21 giorni si libera e la colonia si presenta florida come non mai.

Anche qui mi han detto che utilizzando i prodotti a base di timolo si crea fastidio alle api che arrivano ad uccidere la regina o a sciamare.

Ciao Marco,
il trattamento con Apiguard dopo il castagno va bene, i due cicli di 15 gg (come indicato dalla ditta produttrice) si fanno senza pausa fra un trattamento ed il successivo.
Se fà caldo e le api sono numerose riescono a "finire la confezione" entro 10 gg ed è per questo che ho ridotto il ciclo a 10gg + 10gg.
Se crei un nucleo con favi di covata e regina ingabbiata non avrai blocco di covata e dovrai trattare la nuova famiglia come tutte le altre.
Per sciame artificiale intendo fare alevare alle api la regina ed in questo caso come per la raccolta di uno sciame si puo effettuare un trattamento in assenza di covata.
Ninno.

marcofrigerio ha scritto:... se non erro il trattamento con apiguard deve essere fatto in due cicli da due settimane ognuno ...ma quante settimane o giorni di pausa tra un trattamento e l'altro???

Praticamente è un unico trattamento che dura quattro settimane ma dopo le prime due si sostituiscono le vaschette.

marcofrigerio ha scritto:

Obombo ha scritto:Trattare gli sciami ha senso eccome visto che non hanno covata opercolata, trattare la famiglia rimanente ha senso solo se ha una cella reale quindi nel tempo che impiegherà per allevare nuova covata, la vecchia covata sarà sfarfallata

ma se creo io artificialmente i nuovi sciami (come ho letto nei vari post i nuovi sciami si creano mettendo una nuova regina fecondata e telai di covata e di scorte) come posso fare i trattamenti con apiguard se ci sono telai di covata???
Ha senso fare il trattamento se i nuovi sciami li creero' durante il raccolto dell'acacia (quindi verso maggio-giugno)???
non pensate che il timolo possa disturbare la famiglia in quel periodo di cosi intenso raccolto???

Il trattamento sui nuclei di qui parlavo è quello con ossalico, il timolo in un nucleo con regina che deve uscire in volo di fecondazione mi puzza un po’, e sì come va fatto in contemporanea su tutte le famiglie, non può essere fatto durante un raccolto, cioè in presenza dei melari.