Io partirei dagli scritti antichi e relativi termini, in questo caso: "Sapatura" veniva considerato una misura del terreno.
Si riferiva alla quantità di terreno che un uomo era in grado di zappare, ovviamente a mano.
Quando ho letto i metri quadrati corrispondenti,
mi è venuto un colpo, adesso non ricordo esattamente la cifra però era prossima ai
300 mq al giorno.
Quando io metto mano alla zappa che va per la maggiore da me (Bichart des Alpes) è quando tolgo le patate, quindi ho la scusante che perdo tempo per:
- Zappare in laterale per non bucarle.
- Raccoglierle.
- Raccogliere anche tutte pietre più grandi di una noce (grossa).
- Raccogliere eventuali radici infestanti.
Fatto sta che dopo un centinaio di metri quadri io sono
morto piegato in due.
Mio padre nato nel 1920, tra l'altro ricordò
pochi istanti prima di passare al riposo eterno, l'introduzione del "bichart" o zappa a due punte come chiamavamo noi, come di un'innovazione importante.
Prima si faticava molto di più con la "picorgna", utensile a una sola punta appiattita a mo di foglia di olivo.
Mio padre a oltre 90 anni nell'arco di alcuni giorni si zappava l'orto di un centinaio di metri quadri. (la motozappa e anche l'aratro fermi in garage).
Mi sono parecchie volte interrogato sul come facesse ad avere tale capacità,
Non è che anche nel maneggiare la zappa, si fatica meno se si usa l'intelligenza
Sta di fatto che l'innovazione del "bichart" nell'arco della sua esistenza è scomparsa.
Ad ogni modo io per non rischiare di essere senza mezzi, ho comprato gli ultimi fondi di vecchi magazzini, ed ora ne ho almeno tre nuove.
E' la volontà di prenderle in mano, che mi fa difetto.