Ciao, ho da poco un trattore Pasquali modello EOS 6.50 di peso 12,20 q.li più cabina, potenza 46 CV, ho bisogno di un trincia per il mio frutteto, quindi erba e residui di potatura, non sono esperto del settore, sto cercando di informarmi, quello che mi preme di più è sapere il peso giusto del trincia da applicare, so che il trincia più pesa meglio è, ma poi il trattore non è che va sotto sforzo? Discorso inverso per un trincia leggero paura che saltelli, invece di trinciare, sono orientato per un trincia dai 3 ai 3,5 q.li, è troppo? Opterei anche per uno largo tra i 150/160 cm, in quanto avendo la cabina, non posso avvicinarmi troppo agli alberi. Come marchio, sto osservando Berti modello ParkP da 160, Zanon TFX 150/170 cm, Sicma SL 155, Orizzonti VIP 145, Maschio Barbi 160, che ne dite?

A mazze/martelli o lame?
Il trincia non salta perchè deve toccare terra solo con le slitte...non con i martelli...e comunque i residui di potatura sono rametti di diametro ridotto
Il trattore va sotto sforzo per la pdf non per trainare

Ognuno può avere le proprie opinioni su queste macchine.
Probabilmente sono io che sbaglio l approccio , ma al di là della larghezza di lavoro, uno dovrebbe tenere conto del diametro Dell albero dove sono incernierate le mazze o coltelli e quanto sono lunghi gli utensili , sr vi e un cobtrocoltello fisso sulla lamiera dotto l attacco del sollevamento.
Che regime di giri ha il rotore, quante gole hanno ke pulegge,

Nn so se ho reso l idea.
Può sembrare che a me piacciono le macchine un po massicce, però vomete la soddisfazione quando dovete disfare un materasso di 25cm di rovi fare piazza pulita...

Prima cosa grazie a Simo95 e grintosauro per il loro contributo, @Simo95 penso a martello anche in considerazione di cespugli di rovo, ma a martelli, assorbe molto di più che a coltelli? @grintosauro, è tutto giusto quello che scrivi, ma il fatto è che almeno in rete, quasi tutti i produttori di Trincia, non descrivono a fondo i loro prodotti, inoltre dove vivo, non sono presenti rivenditori di macchine agricole, i più vicini, si trovano a 50 Km, tra un paio di settimane ci sarà La Fiera Nazionale dell'Agricoltura di Lanciano (Abruzzo), in quell'occasione vedrò dal vivo e mi renderò più conto della bontà dei prodotti, inoltre la maggior parte dei rivenditori, si preoccupa solo di vendere senza illustrare a fondo il prodotto, già mi è capitato, quindi con l'aiuto dei forum cerco di conoscere meglio almeno teoricamente queste macchine. Infine una domanda che non ho trovato sui forum, perché i trincia hanno l'avanzamento contrario a quello del trattore? Ancora Grazie!

@grintosauro, per quanto riguarda il regime di giri del rotore, più è alto e meglio è? Quale altra caratteristica importante da seguire oltre a quelle che Tu hai descritto?

Sul fatto della rotazione nn so risponderti penso che sia x un discorso di incisività del effetto del utensile .cioe deve strappare come fosse una mano e nn zappare come una fresa.
Sulla velocita di rotazione sono più o meno tutte allineate. Direi di nn esagerare cioè di nn farne un parametro decisivo . Non ho riletto tutta la discussione, ma dalle tue parti sbaglio o fanno le falc? So che sono del centro Italia e fanno anche falciatrici ed erpici. Qui ve un concessionario che le vende bn sono male, nn so il prezzo rispetto alle altre

@grintosauro, ho visto le Falc ei fanno in Romagna, precisamente a Faenza (RA), mi sembrano belle macchine e finalmente un sito più esaustivo. Io sono del Molise al confine con l'Abruzzo e in Abruzzo fanno i Sicma, Lipa, Simatech e prima c'era anche Tortella pare che ora sia fallita.

Le tortella le vendeva un rivenditore qui , oltre le vangatrici e altra attrezzatura , faceva macchine un po pesanti che avevano bisogno di piu potenza.
Una considerazione.
In generale chi ha un rotore con un diametro ampio ha degli untensili corti x mantenere accettabili le vibrazione.
Viceversa un rotore più piccolo ha dei utensili che si sviluppano di piu in altezza.
ciò cosa comporta.
Che nel primo caso se lo butti sugli stocchi tende a macinarli di piu ma lo spazio minimo tende a infagottate e far tirare di piu.
Nel secondo ga bisogno di meno potenza ma gli stocchi risultano meno sfibrati.

Se vuoi imballarli la cosa non e' la stessa.
Nel primo caso il pick up della pressa deve avere l infaldatore a forche superiore per evitare ingolfamenti e avere un prodotto che nei box rende piu asciutto a lungo come giaciglio.
Nel secondo caso rimane piu lungo facile da imballare ma assorbe meno.
E anche in caso di aratura tende di piu a ammucchiarsi davanti l avanvomeri.