Ciao, vorrei dei chiarimenti su come regolare una vecchia fresatrice.
Nelle prime due foto, a parità di regolazione del braccio del terzo punto, ho abbassato completamente il rullo a puntoni (prima foto) mentre l'ho alzato completamente nella seconda foto. Questo cosa cambia?

Nella terza foto, invece, ho mantenuto completamente alzato il rullo (come nella seconda foto) ma ho allungato un po' il braccio del terzo punto.
In poche parole: la lunghezza del braccio del terzo punto su cosa va a influire durante il lavoro?

Terza e ultima domanda: per limitare al massimo la formazione della soletta di lavorazione, come bisogna lavorare, "lentamente" (prima o seconda ridotta) o più velocemente? (se ha importanza, quello in foto è un vecchio OM 513. Grazie fin da subito.

In quel Modello cambia poco perché nnha la sponda dietro la fresa davanti al rullo in questo. Caso più alzi il rullo e allunghi il 3' punto e più le molle che tengono ptee uta la sponda contro il terreno fanno si che la terra sia letteralmente macinata anche se da tirare si più.
La velocita nn influisce sulla suola di lavorazione ma sulla finezza della tessitura del terreno. Per cui presumendo che il 513abbia lo stesso cambio del 615 penso che la marcia più giusta sia In2*corta con pdf a540giri sui1600giri

Grazie per la rapida risposta ma potresti essere più chiaro? Non si capisce molto.
Se abbasso il rullo, abbassando il sollevatore è il rullo il primo a toccare il terreno, quindi l'intero blocco lavora all'altezza determinata dal rullo. I coltelli della fresa invece rimangono più in su, quindi in poche parole la profondità diminuisce.

Al contrario se alzo il rullo aumenta la profondità della fresatura.

Se questo ragionamento è giusto, come influisce la maggiore o minore estensione del braccio del terzo punto?

Si e giusto ma tieni conto che la zappa deve lavorare piena esseree efficace e il 3*punto nn dovrebbere ne tirare ne puntare essere tendenzialmente libero senza sforzi