Buongiorno, possiedo un uliveto di 9 ettari in collina, non molto scosceso, con presenza in alcuni punti di terrazzamenti. Il trattorista che viene a fare i lavori ha tre trattori: un cingolato, e due gommati di cui uno di grandi dimensioni. Monta il primo giorno (sul Gommato) delle erpici a disco e il secondo (sul cingolato) la fresa. Col passare del tempo tutte le strade del fondo (in asfalto) si sono ricoperte di terra, in un punto il livello ha raggiunto il mezzo metro. La terra dei terrazzamenti sta lentamente franando e alla base degli ulivi si formano delle collinette, per non parlare poi dei grandi avvallamenti che provoca con il passaggio dei mezzi. DOMANDA. Tali problemi sono causati dall’inefficienza del trattorista che non è in grado di lavorare bene il terreno o dei mezzi che adopera?. È possibile fare direttamente la fresatura del terreno evitando l’erpici a disco? Con quale mezzo si può appianare il terreno evitando le imperfezioni sopra elencate? Un’ultima cosa, ho sentito su geo&geo un agricoltore che sconsigliava di lavorare il terreno in autunno e inverno, è vero?
Grazie in anticipo per le risposte e per la cortese attenzione.
Ciao Umberto, bel quesito il tuo!!!! Abito anch'io in collina e purtroppo questi inconvenienti capitano però secondo me possono essere eliminati o quanto meno smussati, cercado di diversificare e intrecciare le lavorazioni nel senso: se magari con l'erpice a dischi lavora il terreno su e giu, le altre lavorazioni dovrebbe farle all'inverso o orizzontalmente se possibili. Ho altrimenti fare molta attenzione nelle manovre con l'attrezzo in fase di lavorazione evitando grandi manovre in presenza delle piante di olivo. (questo capita secondo me perchè la pianta di olivo ha un ceppo molto grande e per evitare di far delle retro marce si fanno delle grandi sterzate e ciò comporta uno spostamento di terreno eccessivo soprattutto con il cingolo). Ciao alla prossima