salve a tutti, volevo chiedere un consiglio, sono di fronte a un dilemma.
Possiedo un terreno di 2,3 ettari e il mio sogno è di impiantare dei frutteti e coltivare ortaggi, come hobby ma -questo per ora è un sogno, lo so- mi piacerebbe potesse diventre di più.
Non ho grosse possibilità economiche per ora e quindi non posso acquistare un trattore, ma d'altronde per le caratteristiche del terreno (alcune zone sono in pendenza) non mi sentirei troppo tranquillo a utilizzare tale mezzo.
Ho trovato un motocoltivatore pasquali, rimesso a nuovo di motore e di telaio, 12 cv a kerosene (suppongo intendesse petrolio, la mia tagliaerba nibbi figaro per lo meno ha un motore simile lombardini a petrolio e avviamento a benzina).
chiaramente non ci dovrei lavorare tutto il lotto anche perchè 3000 metri sono di bosco che vorrei convertire a castagne e almeno in 1 ha vorrei fare frutteti e/o vite. Resterebbe un pezzo da utilizzare come orto o per serre.

Secondo voi può essere un mezzo adatto alle mie esigenze, considerate le scarse risorse economiche..? in pendenza come si lavora con questi attrezzi (considerando che ha anche retromarcie varie). Si può attaccare un carretto o carrello?

Se con il trattore non ti senti tranquillo non pensare di avere vita facile con il motocoltivatore.
Mi sembra che non hai nominato le pietre, quindi le difficoltà diminuiscono.
Il motocoltivatore di cui parli mi sembra adatto in termini di potenza, sperando che non sia troppo usurato e non dia problemi.
Una valida alternativa al motocoltivatore è la motozzappa, sotto vari aspetti è superiore al motocoltivatore, ma li son dolori....
Al motocoltivatore e alla motozzappa possono essere attaccati caretti, ma se questi non sono muniti di trazione, sono quasi inutili.

In realtà le pietre ci sono purtroppo... che differenza c'è tra motocoltivatore e motozappa? mi sembrava che fossero la stessa cosa.. puoi darmi qualche informazione in più?

quel mezzo comunque ha qualche anno, d'altronde possiedo una tagliaerba che è più vecchia di me ma che è un vero mulo per questo non mi preoccupava tanto l'età pittosto che la confacenza (una volta facevano componenti meccanici molto sovradimensionati)

Il motocoltivatore ha due ruote e la fresa, si guida facilmente e non è stancante soprattutto in pianura con terreno non troppo duro. Nei pendii è un pò instabile e ballerino ma comunque ci sono le ruote che aiutano molto.
La motozzappa ha solo la fresa, è sempre ballerina e nei pendii è poco gestibile, deve essere l'operatore a sorreggerla, frenarla, spingerla sterzarla....in poche parole una palestra mobile; i suoi vantaggi si vedono in mano a una persona esperta con una buona prestanza fisica: infatti si riesce a sterzarla su stessa, avvicinarsi molto alle piante, si può variare profondità e velocità di avanzamento in base al terreno, saputa usare è una vera macchina che fa bene il suo sporco lavoro.

cè da considerare ke col motozappa ti spacchi la skiene e a fine giornata sei distrutto poikè devi mantenere la makkina tirata verso tè se il terreno è duro ...meglio il motocoltivatore lo conduci soltanto senpre eccessivi sforzi

allora avevo intuito bene: infatti una piccola motozappa ce l'ho (e infatti ha solo due ruotine rigide posteriori), ma il motore è un 5 hp che va bene per un pezzetto di terra piccolo, ha una specie di timone posteriore che facendo leva sul terreno consente alle zappe di sprofondare ruotando. L'orto me lo ha zappato bene (circa 300 mq) ma ho fatto una fatica boja e come è possibile immaginare non ho pensato neppure per un istante di poterlo usare per il lotto di terreno grande. Da quello che mi sembra di capire questo motocoltivatore potrebbe essere proprio quello che fa per me, magari gli potrei pure attaccare un piccolo aratro (??)

Potresti usare l'aratro, ma non aspettarti nulla di chè, per arare ci vuole il peso.
Con motozappe diesel di 7-8-10 cv con un buon allenamento e se il terreno è già stato lavorato si possono lavorare 2000-3000 mq al giorno, però come ti è stato gia detto devi essere uno duro.
Se non vuoi stancarti il motocoltivatore è l'ideale.