Nei primi nove mesi del 2009 i volumi del mercato italiano delle macchine movimento terra si sono ridotti del 46,5% rispetto allo stesso periodo del 2008, con un totale di 9.586 unità vendute. La flessione del mercato nel solo terzo trimestre dell'anno rapportato al terzo trimestre del 2008 è del 43,9%, inferiore a quella del periodo gennaio-settembre 2009. A comunicarlo è il Comamoter (il gruppo che all'interno di Unacoma rappresenta i costruttori di macchine movimento terra), il cui presidente Enrico Prandini, commentando quest'ultimo elemento, ha dichiarato: "Il punto più basso della crisi potrebbe esser stato toccato, ma la situazione rimane drammatica, soprattutto perché il nostro settore non dovrebbe ricevere impulsi decisivi né dalla Tremonti ter, ne' dal piano casa. Abbiamo bisogno di interventi specifici che scongiurino il pericolo della dispersione di un patrimonio industriale di eccellenza".
Con la crisi che sta attraversando il settore agricolo, immagino che i primi tagli che hanno fatto gli agricoltori sia quello del rinnovo del parco macchine. Si spera in un intervento del governo simile a quello del settore auto. Marco