Buon giorno, Ho comprato una falce a mano, non taglia. Gli agricoli che adesso sono sui 50 mi dicono bisogna batterla.Ma nessuno è capace. Gli agircoli ottantini non ho tempo di affrontarli. Secondo voi un bel colpetto di flessibile"con la carta" può andare.
un incudine adatto , il martello giusto , la mano perfetta , l'occhio del falciatore e tanta pazienza ,
con una vartavetrata risolvi poco , perche, nn e' un tatto di taglio che manca alla falce , ma e' l'inclinazione della lamiera acciaosa che propabilmente e' storta,....
per cui prima devi raddizzare il filo , poi limarlo con la pietra adatta , la cote
ma occhio se nn sai usare la cote , rischi che ti tagli le dita..
Quindi hanno la lame liscia, personalmente le trovo poco pratiche, vanno bene per tagliare i rovi.
Ah....jean jean....( ) io al momento avevo preso in considerazione la falce seria per il grano, molto divese da quelle usate al nord. Ecco le foto fresche fresche
Segui il consiglio di grinto, per batterla devi usare il martello. In pratica va appoggiato il filo della lama ad una superficie a "V rovesciata" e poi va martellata. Occhio alle dita...
I ''flessibili'' o anche altre mole abrasive a secco non andrebbero mai usate su attrezzi tipo falci o simili (causa perdita della tempra a causa del calore sviluppato) Il consiglio migliore (per me ) ti è già stato dato: martellatura sull'incudine (se l'angolo di taglio è troppo ottuso tipo ''v'' troppo aperta) e pietra cote fine bagnata in acqua spesso. Vengono lame come rasoi.