Ciao a tutti.
Ho questa motofalciatrice: Motofalciatrice BCS 715 come da identificazione di Marco

La utilizzo per sfalciare un paio di migliaia di metri di prato "misto" (c'e' del trifoglio bianco, del miscuglio per prato polifita, del loietto, poa e festuca in percentuali minori, e altre erbe "spontanee").

1) Per ben due volte si e' rotto il collettore del carburatore (se si chiama cosi'... e' un giunto metallico a 90 gradi che collega il carburatore al motore). La prima volta dopo circa 4 ore dall'acquisto. La seconda dopo meno di due ore dalla riparazione. E' normale? E' sfiga?

2) A volte, quando la lama si "tuffa" in zone particolarmente fitte, il motore fa molta fatica. Puo' essere un effetto della scarsa affilatura delle lame (a proposito, ogni quanto si affilano, piu' o meno?) oppure dovrei forse (sempre che sia possibile) montare una lama piu' stretta?
C'e' da dire che il problema si e' presentato anche immediatamente dopo una affilatura...

3) Cosi' per sapere, a spanne, quanto puo' valere?

Grazie dell'attenzione
S.

Ho anche io una falciatrice che monta un motore Lombardini.
E' sempre stata un pianto. Intendiamoci, quando funziona taglia che e' un piacere, ma il motore ne ha sempre una.
Il problema che ho riscontrato io e' che la bassa qualita' del materiale con cui e' costruito fa si che il carburatore sia sempre in condizioni disperate.
Una volta cedono i progionieri del collettore perche si sfilettano le sedi a causa delle vibrazioni, un'alta si smonta il filtro..e cosi via.
Pensando di risolvere ho speso parecchio rifacendo tutte le filettature con elicoil,e tentando di ripristinare tutto quelloc he dava problemi. Poi, per fortuna, mi son deciso e ho comprato una bcs con motore honda. Da allora non bestemmio piu.

Ne ho avuta una che ho venduto ad un amico due mesi fa dopo averla maltrattata per 25 anni.
E quando dico maltrattata dico poco. Ho lavorato in condizione torride o umide su forti pendenze per ore ed ore. Ho dismesso la barra falciante per utilizzare l'attrezzo tosaerba togliendo il convogliatore per tagliare erba molto alta; mi interessava non raccogliere l'erba ma lasciarla polverizzata sul terreno. Facevo della gran polvere al punto che utilizzavo mascherina ed a metà giornata ero costretto a pulire il filtro dell'aria. Ti garantisco che lo sforzo, usando il tosaerbe tanto basso da poggiare la lama sul terreno, è di molto superiore a quello dell'uso della barra falciante. Il regolatore di giri entrava regolarmente in azione facendo superare agilmente lo sforzo. Non si è mai fermata. Solo quando prendevo dei sassi dentro alla piatto del tosaerbe mi si spegneva con un grosso botto. Lame, di conseguenza, ne ho sostituite tante, ma solo quelle. Mai cambiato la candela. Ho solo fatto scrupolosamente la manutenzione ordinaria e sostituito due volte la frizione. Non ho mai verificato perdite d'olio al motore. Dopo 22 anni ho però sostituito il paraolio del cambio; ho dovuto togliere tutti gli ingranaggi ma ti garantisco che è progettatta meravigliosamente bene ed è stato un gioco da ragazzi. Prima di darla via ho sostituito la guarnizione di testata perché sfiatava un po'. 8 dadi ed il gioco è fatto: semplicissimo! Ora ti spiego perché a me non ha mai dato problemi: montava un motore ACME. La rimpiango, ho preso un trincia della OREC che fa pena per come è costruito ed è anche pericoloso perché non ha il freno frizione sulle ruote, ma le libera semplicemente così che anche in leggera pendenza superato il punto di massima pendenza se non stai attento ti arriva addosso. Avrei fatto meglio a prendere un BCS 630 WS ma costava tanto di più.
Scusa se ti ho tediato con le mie considerazione ma a me queste macchine hanno solo dato soddisfazioni (ho ancora un 725 sempre di 25 anni fa ovviamente con motore ACME).
Marco