Il 45 CC non è il motore più grosso, ci sono anche di 60CC.
Secondo me non è corretto dire che il diametro del filo è direttamente proporzionale alla cilindrata.
Le varianti sono molte,lo stato e il tipo di vegetazione che si taglia, la sezione del filo, la lunghezza del filo.
Più che parlare di cilindrata secondo me è meglio parlare di potenza, attriti dei componenti coppia conoca albero ecc...,
quello che conta è la potenza e la velocità trasmessa in uscita.
Quando si aumenta la sezione, si deve accorciare la lunghezza del filo ,un uso scorretto comporta uno sforzo del motore, ma sopratutto uno sforzo eccessivo del gruppo frizione.
La qualità del filo è importante, ma sopratutto è come si utilizza il decespugliatore, se si taglia rovi/ricacci, inclimando troppo la testina e andando a razzolare la terra/sassi, il filo dura poco, si corrode, scalda o si spezza.
é importante tenere in tasca delle forbici e ogni tanto tagliare la punta del filo corroso, lavorando con un angolo vivo si facilità la capacita di taglio.
Mettete a molle in acqua il filo qualche giorno prima dell'impiego,aumenta l'elesticità e si riduce un po l'usura, altra cosa importante è tenere il filo al buio.
Daniroma,
1,3 Cv per il lavoro che vuoi fare tu secondo me è poco, io andrei su 1,8/2 cv, cilindrata CC 40/45.
Se vuoi tagliare con il filo Un 32,6 con 1,3 Cv lo vedo più per tagliare l'erbetta ogni 20 giorni, mentre se vuoi lavorare con la lama può anche andare bene.
Puoi prendere il 32,6, ma le prime volte devi usare la lama e rastrellare bene il tutto, quando non avrai più rovi o sterpaglie puoi mettere il filo, ma dovrai usare il decespugliatore spesso .........nel momento che fai alzare troppo l'erba con il filo sei punto e a capo, (rischi di rimbazare), farai sforzare il motore,brucerai miscela a go-go e rimarrai imparruccato spesso.
Dalle mie parti si dice:
Nel grosso sta anche il piccolo.
Ominini e cavallini fan quel che possano.
Poi fai come ti pare, uomo avvisato mezzo salvato