Buon giorno a tutti,
Avrei bisogno cortesemente di un consiglio su cosa è più razionale acquistare. Dispongo di un terreno di famiglia di circa 3000 mq distribuito tra orto, vigneto e frutteto. A breve dovrei acquistare un altro terreno di circa 1500mq, che vorrei destinare ad orto/uliveto/altro (devo valutare). Questo secondo terreno si trova a circa 4km. Ad oggi dispongo di una falciatrice BCS 615 e motocoltivatore pasquali 916 diesel che utilizzo in campo (fa il suo, anche se ovviamente rispetto ad un mezzo moderno è più "faticoso" fisicamente fa utilizzare soprattutto quando si usano attrezzi tipo assolcatore). Avendo poi la necessità di dover utilizzare i mezzi sopra citati nel terreno di prossimo acquisto, mi sono posto il quesito di cosa fare:
-Acquisto un motocoltivatore BCS nuovo (pensavo al 740, diesel?) E rientro la falciatrice e il pasquali (a quel punto recupero gli attrezzi che posso continuare ad usare e acquisto quelli nuovi compatibili col mezzo nuovo, che sostituirebbe entrambi). Avrei comunque il problema di come portare il mezzo sull'altro terreno, quindi dovrei acquistare un carrellino per l'auto (sulla quale omologare gancio traino) per il trasporto;
-Mi tolgo lo sfizio (da una vita me lo vorrei comprare) e acquisto un trattorino (nuovo o usato? I prezzi sono alti anche se di 2 mano) tipo BCS/Ferrari 35 cromo, Carraro Tigre 3200, Goldoni o comunque qualcosa di piccolino e con quello ho libertà di movimento tra i due terreni e potrei anche utilizzarlo per la vigna e la legna, anche se ovviamente costa molto di più.

Chi è più addetto, trattandosi che come avrete capito rientro nella categoria degli "hobbisti", mi può gentilmente fornire un parere?
Vi ringrazio tanto

Non sono certo un "addetto", ma se hai la possibilità economica, vai di trattorino!
I motocoltivatori nuovi sono bellissimi e hanno un sacco di attrezzi (che comunque costicchiano...) ma comportano anche una certa FATICA per manovrarli, con te appeso dietro.
Col trattorino lavori meglio la terra, più velocemente e con meno fatica.
Un carrellino da attaccare alla auto comporta modifiche al mezzo, tempo per farle e ricevere le approvazioni necessarie, e ultimo ma non ultimo... bisogna saperlo usare.
Non è che attacchi e vai... A seconda di dove "scarica il peso" sull'asse può diventare molto instabile anche a moderate velocità.

Si, infatti (premesso che come ho detto rientrerei il pasquali e il BCS) anche la storia del carrello appendice richiede tempo e denaro, sebbene considerando solo la superficie dei terreni un Motocoltivatore sarebbe sufficiente. E poi credo che alla fine quanto a spesa (magari trovando un usato decente?) non so quanto ci sia enorme sta differenza.