consiglio acquisto motozappa 1cv o elettrozappa?

come fai a scendere fino a 40/50cm?
vuol dire scendere fino al ginocchio...
nemmeno con la vanga riesci a lavorare così in profondità senza faticare.

ci scendo... infatti è un lavoraccio disumano...
ma il terreno non è molto duro per cui mi viene facile lavorare con la vanga... unico problema è la fatica...
il primo solco di circa 30m lo lavoro a circa 40 cm di profondità... i successivi, causa stanchezza, li lavoro meno profondi...

ma il metodo è giusto o sbagliato?

kentarro ha scritto:si chiama suola di lavorazione.
a lungo andare non permetterà alle radici di andare in profondità e all'acqua di sfogare.
quel tipo di macchina (motozappa o fresa) va bene per fare i lavori di pulizia, di finitura, di rincalzatura.
va anche bene se vanghi a mano e dopo rifinisci il tutto con la motozappa.

hai ragione ,
però penso che si possa usare ugualmente la "motozappa" ogni anno per fresare i primi 25 cm, avendo l'accortezza di fare ogni tre/quattro anni una vangatura profonda, magari alternando a rotazione le parcelle in sincronia con la rotazione delle culture.
Se non mi sono spiegato bene ditemelo che faccio un esempio.
ciao

Ciao! Il tuo vicino ha ragione, ma x ovviare a questo problema fai come fanno tanti dalle mie parti. Verso i primi mesi del anno fanno arare la terra del orto ed una profondità di circa 35/40 cm con un trattore oppure con un motocoltivatore abbastanza grosso (lo potresti anche noleggiare)e poi rifiniscono il tutto con la motozappa. E poi x potrai fresare tra le file x pulire dal erba senza problemi con lo stesso attrezzo.

Saluti paolomtb

grazie per i preziosi consigli...

leggendo su internet sono venuto a conoscenza che ci sono aziende di carpenteria che producono aratri per motozappa da 6cv da agganciare e lavorare il terreno. Mi sembra che li chiamano aratro monovomere. Sapete dirmi qualcosa al riguardo? Qualcuno lo ha utilizzato?

Se è così potrei risolvere il problema senza spendere altri soldini...

avevo pensato anche io ad un aratro ma per motocoltivatore. ho lasciato perdere perchè ho letto molte cose a riguardo.
i difetti che mi hanno fatto desistere sono:
*devi avere un bel grip a terra altrimenti l'aratro non si muove. immagina questo aratro conficcato nel terreno, la macchina deve avere la forza di avanzare e trainare l'aratro. con un motocoltivatore con ruote normali immagino che comincerebbe a scivolare, con una motozzappa non saprei ma penso sarà circa lo stesso.
*la fatica nel fare le manovre. hai una pinna dietro non indifferente. i trattori hanno un pistone per alzare ed abbassare l'aratro, qui no
*il tenerlo giù e dritto, per me è e sarà tutto lavoro di braccia.


alla fine secondo me dipende dal tipo di terreno in cui verrà usato.
esempio, il campo dove metto le cose in quantità (patate, pomodori etc etc) è molto argilloso e sto cominciando ora a vedere miglioramenti al terreno. li faccio fatica anche con la vanga.
a casa, terra riportata e comunque molto concimata negli anni da mio nonno sembra di lavorare il burro.
nel campo con aratro monovemere farei una fatica del porco. a casa molto meno.

comunque 200mtq a mano li lavori in mezza giornata. non pensare di fare meno fatica o impiegarci meno con una macchina del genere.
il vantaggio poi di farlo a mano e che puoi togliere le infestanti e altre cose. a macchina non puoi.

grazie ken...

alla fine, leggendo anche i tuoi preziosi consigli, ritorno ai vecchi metodi...
molto più economici ma anche molto più faticosi... però in tutto questo la qualità di lavorazione è insuperabile per un piccolo orto come il mio.

macchine da 1 cv se esistono non servono a niente io per fare il lavoro che vuoi fare ho acquistato una motozappa benassi da 4 cv