ho fatto un giro sul forum, ma non ho trovato niente in merito. Sto per aprire un agriturismo e abbiamo scelto di utilizzare una caldaia centralizzata a cippato. Per la produzione di cippato avevamo pensato all'utilizzo di una macchina come la Nobili TRP-RT che oltre a trinciare stocca il prodotto in sacchi areati. Volevo sapere se qualcuno del forum ha provato uno strumento similare o se ha esperienza in merito allo stoccaggio del cippato, principalmente per il problema dell'essiccazione. La nostra azienda può utilizzare principalmente potature di olivo e vite.
Da parte mia avrei qualche dubbio a insaccare biomassa verde, soprattutto se parliamo di rami olive con relativo fogliame; penso che difficilmente l'aria riuscirebbe a penetrare nella parte più interna, soprattutto nel periodo invernale.
02/01/2014, 21:52
MarcoCappelli
Iscritto il: 01/09/2012, 20:03 Messaggi: 7 Località: Greve in chianti
è lo stesso dubbio che ho io, però sembra che questo sistema sia stato "brevettato" appositamente a questo scopo. Il problema dell'umidità ci sarebbe anche utilizzando i sistemi più tradizionali, ovvero la classica trituratrice da caricare manualmente. In quel caso mi troverei con una bella montagna di materiale organico triturato in mezzo ad un campo... e poi? dubito che secchi nella parte interna anche dopo 2 / 3 anni e oltre a questo mi troverei una potenziale fonte di incendio. Poi oltre a movimentare il potato per trinciarlo dovrei movimentare il cippato risultante... insomma, tanto lavoro in più che questa macchina mi eviterebbe. In questo video fa capire la semplicità di utilizzo che è il lato positivo della macchina .
I sacchi sono forati e sembrano fatti apposta per questso scopo... credo che soltanto uno che l'ha provata mi potrebbe convincere il problema che mi hanno ripescato nella misura 121 e se voglio acquistarla devo decidermi in tempi brevi!
_________________ « Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo » M. Gandhi
No, cippato, semplicemente legno triturato che funziona in caldaie apposite....
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
ma nn e vietato bruciare i residui delle potature ??
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ma nn e vietato bruciare i residui delle potature ??
Si, ma in pieno campo, infatti io le ramaglie di vite e olivo le conservo e le brucio nel forno a legna, oppure si possono impiegare in questo modo, per alimentare caldaie.... Chiaramente non puoi fare cippato con piante di ortaggi....
Ciao
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03/01/2014, 18:53
MarcoCappelli
Iscritto il: 01/09/2012, 20:03 Messaggi: 7 Località: Greve in chianti
Esattamente come ha detto JeanGabin, il cippato sono solo delle scaglie di legno derivanti dalla triturazione di potature. La caldaia che installeremo in agriturismo avrà una camera di carico dove stoccheremo in cippato e dalla quale si alimenterà automaticamente per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento. Ovviamente nella camera il cippato dovrà essere totalmente asciutto causa malfunzionamento della caldaia o minor resa calorica. Ad oggi la nostra colonica andava a gpl che costa cifre folli in confronto al cippato, se in più riusciamo a produrlo in azienda con l'acquisto di un macchinario che non comporti costi di lavoro aggiuntivi ancora meglio!
Esattamente come ha detto JeanGabin, il cippato sono solo delle scaglie di legno derivanti dalla triturazione di potature. La caldaia che installeremo in agriturismo avrà una camera di carico dove stoccheremo in cippato e dalla quale si alimenterà automaticamente per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento. Ovviamente nella camera il cippato dovrà essere totalmente asciutto causa malfunzionamento della caldaia o minor resa calorica. Ad oggi la nostra colonica andava a gpl che costa cifre folli in confronto al cippato, se in più riusciamo a produrlo in azienda con l'acquisto di un macchinario che non comporti costi di lavoro aggiuntivi ancora meglio!
Marco pure io sto valutando.....praticamente ho deciso di avviarmi al cippato, potrei chiederti a fronte di quali metrature quanti quintali di cippato stimi ti occorra per una intera stagione? e la tua zona climatica?
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
04/01/2014, 13:08
MarcoCappelli
Iscritto il: 01/09/2012, 20:03 Messaggi: 7 Località: Greve in chianti
Noi siamo a Greve in Chianti, a 30min da Firenze. Per farti capire di inverno raramente nevica per più di 1 o 2 giorni, non è un clima particolarmente rigido insomma. La colonica che stiamo adibendo ad agriturismo è indicativamente 500mq tra camere e locali comuni, con un totale di 7 bagni più 3 cucine, con facciata e tetto coibentati (riduce drasticamente i consumi), ma finestre normali senza doppi vetri o infissi moderni.
La caldaia che abbiamo scelto è della ditta Froling da 40KW (spero di non violare qualche regola del forum ad indicare una marca), la migliore che abbiamo trovato a disposizione dal nostro fornitore come qualità prezzo. La camera che abbiamo previsto per l'alimentazione della caldaia è di circa 70mc. La caldaia sarà coadiuvata da 8 pannelli solari termici.
Premesso questo, non so dirti quanti quintali per certo dovrò usare anche perchè essendo un agriturismo in inverno non verrà usato a pieno regime, ma il mio ingegnere a spanne ha detto che dovrei riuscire a fare un anno con quello che riesco a stoccare nella camera, che dovrebbero essere circa 150q (mediamente il peso è di 210kg/mc).
Sicuramente acquisterò del cippato da una ditta di zona, il prezzo è di circa 9€ al quintale senza trasporto. Per darti delle altre cifre che possono aiutarti a fare dei calcoli noi abbiamo olivo e vite, le potature di queste coltivazioni producono mediamente 2 / 2,5 tonnellate di cippato umido all'anno per ettaro, secco perde il 50% del suo peso.
Da qui si dovrebbe entrare nel calcolo delle calorie... ma per me sono già troppi numeri adesso! Tuttavia ho delle stime che valutano il cippato da legno di vite 2200 Kcal / Kg mentre quello di olivo 2500 Kcal / Kg. Ovviamente se hai quercia o legni più "pesanti" il rapporto aumenta.
Questi sono dei calcoli che ho riassunto dopo mesi di incontri con tecnici caldaisti, ingegneri termotecnici e internet, non so quanto siano esatti, lo saprò solo quando finalmente riuscirò ad attivare il tutto, credo in primavera / inizio estate.
Ora devo solo decidere se mi conviene acquistare anche la macchina per produrre il cippato o no...
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