Per il tipo di uso descritto andrebbe bene una piccola trincia a tamburo. Taglia, frantuma e lascia sul terreno tutto quello che gli passa sotto: erba, legnetti, sterpaglie, …
Il problema è il costo, anche le piccole costano parecchio.
Con un biotrituratore o un cippatore devi prima tagliare i rami e i rovi e poi buttarli a mano dentro alla macchina.
Le differenze fra le due macchine sono ben spiegate qua: http://ecodens.it/progetto-ecodens/impianto-di-produzione-pellet-rev/la-triturazione-preliminare-dei-residui-di-potature/differenze-tra-cippatrici-e-trituratori/
La cippatrice SH50 B&S di AMA (http://www.ama.it/home/ricambi-e-accessori/scheda-prodotto/details-product/?prod_id=79938) lavora anche roba grossa e ha un buon rapporto qualità prezzo.
Infine un compromesso ottimo per il mantenimento è una rotofalce robusta: adatta a tagliare e sminuzzare in modo grossolano piccoli rametti o rovi sottili. Se la usi spesso senza far crescere una foresta riesci a contenere la vegetazione e il costo è molto più abbordabile rispetto ad una trincia.
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