Da circa una decina d'anni, per arare due ettari e 1/2 circa di seminativo, utilizzo il mezzo in oggetto con aratro Martinelli a carrello con il quale posso utilizzare 1 e 2 vomeri, putroppo il terreno è argilloso ed in alcuni punti anche ghiaioso, solitamente aro a fine agosto - primi di settembre e se non entro al momento giusto, e cioè 4/5 gg dopo una abbondante pioggia, non entra nemmeno, dovrei usare il piccone per creare un pò d'invito.... Stavo pensando di acquistare un aratro portato fuori solco per vedere se riesco a lavorare anche con terreno duro, la mia paura è quella di vedere il trattore che si intraversa o scivola nel solco, che ne pensate? Grazie a tutti.
Se il terreno come dici è argilloso, e quindi difficile da arare, penso che l'intraversamento del trattore sia quasi certo per cui ti sconsiglio di usare un aratro portato per un cingolato.
Solo una curiosità: il tuo aratro ha il carrello a 2 ruote o ha la terza ruota posteriore? Perché se ha la terza ruota allora lo dovresti sostituirlo non tanto col portato (che non è adatto secondo me ai cingolati) bensì con uno senza terza ruota. Avendo infatti l'asse di tiro non snodato quelli senza terza ruota tendono ad entrare un po meglio nel terreno. In ogni caso se il terreno è ghiaioso è un vero disastro. Dovresti solo provare a zavorrare in qualche modo l'aratro perché ho anche io una piccolissima parte di un appezzamento che è ghiaioso perché è in prossimità di un letto di fiume e li anche col gommato comunque regolo l'aratro, non entra in nessun modo! Idem per il cingolato col bivomere. In ogni modo dovresti fare una prova con l'aratro portato magari prestato da qualcuno prima di acquistarlo perché non credo che tu risolva con quello.
Grazie Toni della risposta, l'aratro ha solo le classiche due ruote grandi senza la terza ruota, proverò come dici a farmene imprestare uno portato, ciao.