toni67 ha scritto:
Non sono un agronomo e magari dico una sciocchezza... però non m è chiaro il vantaggio o la necessità di arare l'uliveto. Le radici sono molto in superficie quindi se ci ari devi tenerti distante dalla pianta altrimenti la danneggi. Ma se ari lontano lavori una zona in cui la pianta non ha radici o quasi.
Noi l'uliveto non lo ariamo mai e manco lo fresiamo. Passiamo col disco frangizolle che taglia l'erba facendo una lavorazione molto superficiale oppure (per chi ce l'ha) passiamo con una trincia mantenendo l'uliveto inerbito ma con l'erba sempre molto bassa per evitare competizione idrica. E penso che quest'ultima sia la soluzione migliore. Arare o rippare l'uliveto non lo avevo mai visto fare.
Riguardo l'aratro specie tra le piante inevitabilmente non puoi camminare dritto e l'aratro portato dietro al cingolato farebbe un lavoro inguardabile. Cerca un aratro a ruote idoneo al cingolato che tanto usato lo paghi più o meno lo stesso di quello fisso per i gommati.
dalle mie parti invece si usa fare certo non l'aratura (a meno che una mietitrebbia non ci possa passare in mezzo per trebbiare) ma passare il rip invece si (MAX 25 cm) perché fa in modo che la pianta vengo rotte le radici piccole piu superficiali e fa in modo di invogliare la pianta ad andare con le radici piu grandi in profondità per far soffrire meno siccità in estate ........anche se pero l'aratura è utile per far andare la terra piu fertile in profondità
p.s. quando non lavorato il terreno delle olive o dei vigneti devono essere dotati di impianti di irrigazione altrimenti soffrono sempre la secca in estate e le piante si indeboliscono molto