Se ho un campo incolto e voglio ararne una porzione limitata, qual è la corretta tecnica di aratura per mantenere la porzione arata, una volta lavorata, in piano? Ad esempio la prima passata dell'aratro sposterebbe la fetta sul terreno sodo, producendo su quel lato un accumulo; viceversa, con l'ultima passata rimarrebbe un fosso.
Come si risolve il problema? Tenente ovviamente conto che la porzione da arare è interna al campo, che non si possono sfruttare scoline già esistenti e che lo scavo di esse non è necessario nel caso lo vogliate proporre.

per evitare di voltare la prima fetta sul sodo, invece di buttarla all'esterno, la giri verso l'interno...poi riprendi il solco nel senso opposto senza girare l'aratro e inizi ad arare nel verso giusto
per evitare il solco finale fai la stessa cosa, cioè riprendi il solco senza girare l'aratro e ributti un po' della terra mossa nell'ultimo solco

comunque è inevitabile e normale che ti resti un po' di solco...perchè l'aratro sposta la terra sul piano orizz
l'anno dopo ari contrario...

Potendo scegliere una alternativa all'aratro userei una buona dischiera (a dischi conici se vuoi integrare la sostanza organica in modo omogeneo) posizionati a x. Oppure passerei con trinciastocchi seguita da un ripuntatore-erpice low disturbance.