16/03/2017, 17:11
16/03/2017, 20:50
20/03/2017, 15:54
Miccia ha scritto:Ciao ragazzi,
mi scuso se l'argomento è già stato trattato altrove ma ho cercato e non ho trovato nulla.
Nella provincia dove abito (subito fuori Roma) molti Comuni finalmente si stanno avvicinando alla raccolta differenziata e con 4 amici volevamo dare il via ad un'azienda per la produzione di vermicompost prendendo accordi con i Comuni per far scaricare i rifiuti organici raccolti.
A tal proposito volevo sapere se si necessita di autorizzazioni particolari, iscrizioni in qualche registro, pagamenti da effettuare, insomma tutto l'iter procedurale da seguire per poter creare un'azienda di questo tipo. Ovviamente verrà costituita una società con relativa p.iva fino a qui ci sono.
Oltre questo ovviamente ho sentito parlare di corsi per apprendere le tecniche per questo tipo di attività, sapreste indicarmi chi li fa e dove si tengono?
grazie mille a tutti!
27/03/2017, 15:54
27/03/2017, 16:53
27/03/2017, 18:02
ingenuus ha scritto:bene, è destino degli innovatori avere emuli
27/03/2017, 18:23
Miccia ha scritto:Ciao ragazzi,
mi scuso se l'argomento è già stato trattato altrove ma ho cercato e non ho trovato nulla.
Nella provincia dove abito (subito fuori Roma) molti Comuni finalmente si stanno avvicinando alla raccolta differenziata e con 4 amici volevamo dare il via ad un'azienda per la produzione di vermicompost prendendo accordi con i Comuni per far scaricare i rifiuti organici raccolti.
A tal proposito volevo sapere se si necessita di autorizzazioni particolari, iscrizioni in qualche registro, pagamenti da effettuare, insomma tutto l'iter procedurale da seguire per poter creare un'azienda di questo tipo. Ovviamente verrà costituita una società con relativa p.iva fino a qui ci sono.
Oltre questo ovviamente ho sentito parlare di corsi per apprendere le tecniche per questo tipo di attività, sapreste indicarmi chi li fa e dove si tengono?
grazie mille a tutti!
28/03/2017, 13:14
redcif ha scritto:ingenuus ha scritto:bene, è destino degli innovatori avere emuli
Veramente per conoscenza diretta tutti gli allevatori di lombrichi organizzano corsi, chi più chi meno sono corsi che preparano i nuovi acquirenti, tutti i corsi hanno un costo che ogni azienda ha deciso liberamente.
Noi siamo gli unici al momento a non far pagare nulla, domani ci adegueremo a quello che deciderà il consorzio nazionale dei produttori di humus.
04/04/2017, 18:06
sarei interessato anche io... Posso avere spiegazioni in merito su messaggio privato se possibile?ingenuus ha scritto:Miccia ha scritto:Ciao ragazzi,
mi scuso se l'argomento è già stato trattato altrove ma ho cercato e non ho trovato nulla.
Nella provincia dove abito (subito fuori Roma) molti Comuni finalmente si stanno avvicinando alla raccolta differenziata e con 4 amici volevamo dare il via ad un'azienda per la produzione di vermicompost prendendo accordi con i Comuni per far scaricare i rifiuti organici raccolti.
A tal proposito volevo sapere se si necessita di autorizzazioni particolari, iscrizioni in qualche registro, pagamenti da effettuare, insomma tutto l'iter procedurale da seguire per poter creare un'azienda di questo tipo. Ovviamente verrà costituita una società con relativa p.iva fino a qui ci sono.
Oltre questo ovviamente ho sentito parlare di corsi per apprendere le tecniche per questo tipo di attività, sapreste indicarmi chi li fa e dove si tengono?
grazie mille a tutti!
Il vermicompost o humus di lombrico secondo la legislazione italiana deve essere prodotto utilizzando esclusivamente letame equino, ovino, bovino, suino e o loro miscele. Se si impiegano altre matrici dal punto di vista normativo il prodotto che viene fuori, anche se lavorato dai lombrichi, non può essere venduto come humus ma come ammendante compostato con un prezzo di mercato da 5 a 10 volte inferiore. Diffidate da chi dice il contrario, lo fa solo per vendere qualche lombrico in più. Quello che affermo può essere facilmente verificato dando un'occhiata al decreto legislativo 75/2010 allegato 2 punto 11. La frazione organica, a differenza del letame, è considerata sempre un rifiuto e può essere trattata solo da imprese iscritte all'Albo dei gestori dei rifiuti, autorizzate a svolgere questa attività. In caso contrario si commette il reato penale di discarica abusiva. Come azienda organizziamo l'unico corso in Italia sulla lombricoltura da reddito che affronta tutti gli aspetti relativi a questa attività: dalla produzione, alle autorizzazioni, inquadramemto civilistico, fiscale, alla commercializzazione. Vi mandiamo un messaggio privato con gli ulteriori dettagli. A presto
06/04/2017, 15:43
Seby65 ha scritto:sarei interessato anche io... Posso avere spiegazioni in merito su messaggio privato se possibile?ingenuus ha scritto:Miccia ha scritto:Ciao ragazzi,
mi scuso se l'argomento è già stato trattato altrove ma ho cercato e non ho trovato nulla.
Nella provincia dove abito (subito fuori Roma) molti Comuni finalmente si stanno avvicinando alla raccolta differenziata e con 4 amici volevamo dare il via ad un'azienda per la produzione di vermicompost prendendo accordi con i Comuni per far scaricare i rifiuti organici raccolti.
A tal proposito volevo sapere se si necessita di autorizzazioni particolari, iscrizioni in qualche registro, pagamenti da effettuare, insomma tutto l'iter procedurale da seguire per poter creare un'azienda di questo tipo. Ovviamente verrà costituita una società con relativa p.iva fino a qui ci sono.
Oltre questo ovviamente ho sentito parlare di corsi per apprendere le tecniche per questo tipo di attività, sapreste indicarmi chi li fa e dove si tengono?
grazie mille a tutti!
Il vermicompost o humus di lombrico secondo la legislazione italiana deve essere prodotto utilizzando esclusivamente letame equino, ovino, bovino, suino e o loro miscele. Se si impiegano altre matrici dal punto di vista normativo il prodotto che viene fuori, anche se lavorato dai lombrichi, non può essere venduto come humus ma come ammendante compostato con un prezzo di mercato da 5 a 10 volte inferiore. Diffidate da chi dice il contrario, lo fa solo per vendere qualche lombrico in più. Quello che affermo può essere facilmente verificato dando un'occhiata al decreto legislativo 75/2010 allegato 2 punto 11. La frazione organica, a differenza del letame, è considerata sempre un rifiuto e può essere trattata solo da imprese iscritte all'Albo dei gestori dei rifiuti, autorizzate a svolgere questa attività. In caso contrario si commette il reato penale di discarica abusiva. Come azienda organizziamo l'unico corso in Italia sulla lombricoltura da reddito che affronta tutti gli aspetti relativi a questa attività: dalla produzione, alle autorizzazioni, inquadramemto civilistico, fiscale, alla commercializzazione. Vi mandiamo un messaggio privato con gli ulteriori dettagli. A presto
... Grazie
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