ieri ho fatto visita alla ditta di Mandello, devo dire che l'impressione è stata buona, soprattutto il discorso di affiancamento/consulenza durante le prime fasi dell'allevamento, la signora con la quale ho parlato mi ha ribadito più volte che il loro lavoro non si ferma alla sola fornitura di lombrichi, ma prosegue durante le varie fasi dell'allevamento proprio per aiutare il "novizio" a correggere eventuali comportamenti errati

novità wildernessman?

Salve, arrivo forse troppo in ritardo nella discussione in merito. Secondo me iniziare un allevamento su un terreno di 500 MQ, con l'intento di creare reddito, può andare benissimo solo se si avrà a disposizione altro terreno dove espandersi. É giusto partire con il piede giusto, ovvero avere una giusta metratura quadrata di lettiere, alimentazione adeguata, tempo da dedicare e secondo me anche i mezzi meccanici. Io parlo della mia esperienza. Sono partito con 60 MQ circa di lettiera madre su un terreno di1500 MQ e adesso sono a circa 300 MQ a di lettiere nell'allevamento madre, più altri 50MQ in quello satellite nato da pochi mesi. Sul fatto dei lombrichi a peso, a numero o a metri quadrati in termini di lettiere, io opto per l'ultima soluzione. Molto difficile contare, pesare i lombrichi, figuriamoci le uova che sono quasi invisibili. Impiantare un allevamento misurando da subito l'ingombro si potrà capire facilmente la possibile espansione e sopratutto il probabile raccolto di humus.

che quantitativo di letame utilizzate per ogni metro quadrato?
che altezza di letame utilizzate mediamente?

Indicativamente 8/10 qli a MQ all'anno. Difficile dire quale altezza. Dipende dal materiale usato, dal grado di decomposizione, umidità e fermentazione. La lettiera può essere alta qualche centimetro all'inizio fino a qualche decina di centimetri nei periodi di massima espansione, prima della raccolta

Il quantitativo di letame non va calcolato in rapporto ai metri quadrati ma in funzione della densità iniziale, il rapporto in genere è 1:10, un kg di peso vivo consuma 10 kg di scarti organici decomposti al mese. Nel pianificare il consumo annuale occorre inoltre tener conto della prolificità e della vita media, che nel caso degli Eisenia Fetida e degli Eisenia Andrei, è di 18 mesi.

ciao a tutti
vorrei cominciare con una piccola lettiera di 3/4 mt quadri quanto mi costerebbe e dove trovo i lombrichi?
che nozioni di base mi occorrono?è questo il periodo giusto?

grazie Giuseppe

Hai dato un occhiata ai siti degli allevamenti? Il regolamento del Forum, giustamente, vieta di promuoverli, ma trovarne online è piuttosto semplice

salve mi sono appena iscritto perchè mi interesserebbe molto iniziare un'attivita di lombricoltura inizialmente in modo soft per prendere le misure e poi aumentare come diceva il moderatore.
abito sugli appennini bolognesi e possiedo un po' di terra che coltivo per diletto in modo tradizionale ( fieno ecc.) quindi possiedo eventualmente anche i mezzi per lavorare .
attualmente sempre per diletto allevo conigli e galline per autoconsumo piu' qualche capra (5) per percio' dispongo circa di 15/20 kg.di letame settimanalmente ( posso sempre reperirne altro )
chiedo a voi tutti un consiglio su il fatto di intraprendere l'attivita' - costi - e tempo da dedicare
ringrazio tutti e mi scuso per aver posto sempre la solita domanda
complimenti per il sito

Ciao Turro, se intendi produrre humus da commercializzare non puoi utilizzare né la coniglina né la pollina in quanto non ricompresi nell'elenco tassativo sul tipo di letame da impiegare previsto dal decreto legislativo 75/2010 sui fertilizzanti Altra questione invece se produci humus per autoconsumo. Anche in questo caso ti consiglio di escludere la pollina in quanto molto ricca di azoto, dovresti lasciarla maturare per molti mesi. Bene invece la coniglina e il letame prodotto dalle capre. Per darti un'idea sui tempi, una lettiera di 10 metri è gestibile manualmente (forca e cariola) con un impegno di un'ora a settimana. Con il letame che per ora hai a disposizione hai alimentazione sufficiente per molto meno.