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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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Buongiorno. Riprendo questo post per chiedere alcune info. Vorremmo dare in pasto ai lombrichi anche vari scarti vegetali compostati. Stiamo decidendo di prendere una compostiera a tamburo per velocizzare il tutto. I nostri dubbi riguardano:
-se gli scarti vengono inseriti triturati nella compostiera si aumenta la velocità di compostaggio? Sì certo, omogeneizzando la struttura fisica degli scarti la fermentazione viene favorita
-potrebbero sorgere problemi dando in pasto letame e materiale organico compostato contemporaneamente? ( Interazioni di pH o altro ) No
-quanto tempo deve compostare il materiale organico? Che pH deve avere? Altre caratteristiche?( Quando è pronto da darlo in pasto , come fare a capire ) Più che il tempo occorre far fede su alcuni parametri, in primis il ph che non deve essere inferiore a 5, il secondo è la temperatura che non deve essere superiore ai 35° in inverno e 20-22 in estate
-si può ottenere un lombricompost sbilanciato in macronutrienti? ( Ad esempio: se gli diamo in pasto fave il lombricompost sarà sbilanciato in azoto?) La dieta condiziona la qualità dell’humus ma per generare squilibri servono forti quantità esclusive
Grazie mille a chiunque vorrà darci una mano. Ricordo che la produzione del concime avviene per uso esclusivamente domestico .
_________________ «Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin LombricolturaBellaFarnia www.lombricolturabellafarnia.it Twitter:@lombricolturabf FB: lombricoltura.bellafarnia
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01/10/2019, 16:19 |
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jeko
Iscritto il: 01/10/2013, 14:15 Messaggi: 114 Località: vicino lecce
Formazione: scuola
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ingenuus ha scritto: Buongiorno. Riprendo questo post per chiedere alcune info. Vorremmo dare in pasto ai lombrichi anche vari scarti vegetali compostati. Stiamo decidendo di prendere una compostiera a tamburo per velocizzare il tutto. I nostri dubbi riguardano:
-se gli scarti vengono inseriti triturati nella compostiera si aumenta la velocità di compostaggio? Sì certo, omogeneizzando la struttura fisica degli scarti la fermentazione viene favorita
-potrebbero sorgere problemi dando in pasto letame e materiale organico compostato contemporaneamente? ( Interazioni di pH o altro ) No
-quanto tempo deve compostare il materiale organico? Che pH deve avere? Altre caratteristiche?( Quando è pronto da darlo in pasto , come fare a capire ) Più che il tempo occorre far fede su alcuni parametri, in primis il ph che non deve essere inferiore a 5, il secondo è la temperatura che non deve essere superiore ai 35° in inverno e 20-22 in estate
-si può ottenere un lombricompost sbilanciato in macronutrienti? ( Ad esempio: se gli diamo in pasto fave il lombricompost sarà sbilanciato in azoto?) La dieta condiziona la qualità dell’humus ma per generare squilibri servono forti quantità esclusive
Grazie mille a chiunque vorrà darci una mano. Ricordo che la produzione del concime avviene per uso esclusivamente domestico . Buonasera e grazie per le info. Potrei chiederle un buono strumento da utilizzare come misuratore di pH e temperatura? Io utilizzo un MW101 per fare la birra, potrebbe andare bene? ( Ovviamente ne prenderei un altro... )
_________________ l'asino di tanti padroni morì di sete
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04/10/2019, 20:26 |
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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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Buongiorno, non credo che quello per la birra possa andare bene, ne occorre uno adatto a rilevare valori su corpi solidi. Online si trovano buoni compromessi tra qualità e prezzo. A presto
_________________ «Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin LombricolturaBellaFarnia www.lombricolturabellafarnia.it Twitter:@lombricolturabf FB: lombricoltura.bellafarnia
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08/10/2019, 9:20 |
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jeko
Iscritto il: 01/10/2013, 14:15 Messaggi: 114 Località: vicino lecce
Formazione: scuola
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ingenuus ha scritto: Buongiorno, non credo che quello per la birra possa andare bene, ne occorre uno adatto a rilevare valori su corpi solidi. Online si trovano buoni compromessi tra qualità e prezzo. A presto Buongiorno e grazie per la info. Potrebbe suggerirmene un paio validi? Grazie
_________________ l'asino di tanti padroni morì di sete
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08/10/2019, 11:56 |
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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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Non potendo fare pubblicità diretta nel forum le invio un messaggio privato, a presto
_________________ «Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin LombricolturaBellaFarnia www.lombricolturabellafarnia.it Twitter:@lombricolturabf FB: lombricoltura.bellafarnia
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08/10/2019, 12:01 |
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jeko
Iscritto il: 01/10/2013, 14:15 Messaggi: 114 Località: vicino lecce
Formazione: scuola
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ingenuus ha scritto: Più che il tempo occorre far fede su alcuni parametri, in primis il ph che non deve essere inferiore a 5, il secondo è la temperatura che non deve essere superiore ai 35° in inverno e 20-22 in estate
Buona sera ingenuus , grazie per le preziose info che condividi con noi sul forum! volevo capire come mai in inverno piu alta (35°) e in estate piu bassa (20-22°)?
_________________ l'asino di tanti padroni morì di sete
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09/10/2019, 19:06 |
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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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Le due specie di lombrichi più adatte al lombricompostaggio sono l' Eisenia Fetida e l' Eisenia Andrei (non chiamiamoli più rossi californiani, è fuorviante e può creare problemi come è successo a un nostro cliente di Messina a cui l'Arpa ha intimato di recintare il terreno per timore di inquinamento biologico da specie endogene. Ma i lombrichi nel continente americano ci sono arrivati dopo Colombo! E li hanno portati gli europei. Californiani di che ). Dicevo, per queste due specie la temperatura ideale all'interno della lettiera è attorno ai 20°, "giocando" con la temperatura del cibo (e con altri accorgimenti) è possibile contrastare l'influenza che la temperatura ambientale ha su quella della lettiera
_________________ «Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin LombricolturaBellaFarnia www.lombricolturabellafarnia.it Twitter:@lombricolturabf FB: lombricoltura.bellafarnia
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18/10/2019, 11:21 |
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jeko
Iscritto il: 01/10/2013, 14:15 Messaggi: 114 Località: vicino lecce
Formazione: scuola
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ingenuus ha scritto: Le due specie di lombrichi più adatte al lombricompostaggio sono l' Eisenia Fetida e l' Eisenia Andrei (non chiamiamoli più rossi californiani, è fuorviante e può creare problemi come è successo a un nostro cliente di Messina a cui l'Arpa ha intimato di recintare il terreno per timore di inquinamento biologico da specie endogene. Ma i lombrichi nel continente americano ci sono arrivati dopo Colombo! E li hanno portati gli europei. Californiani di che ). Dicevo, per queste due specie la temperatura ideale all'interno della lettiera è attorno ai 20°, "giocando" con la temperatura del cibo (e con altri accorgimenti) è possibile contrastare l'influenza che la temperatura ambientale ha su quella della lettiera A, ok! Visto che mi trovo né approfitto per farle un'altra domanda: com'è il rapporto dei lombrichi con l'acqua? Che caratteristiche deve avere l'acqua usata per bagnare le lettiere? Dopo i vostri anni di esperienza come vi regolate oggigiorno?
_________________ l'asino di tanti padroni morì di sete
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19/10/2019, 6:15 |
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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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L'acqua per i lombrichi (parliamo sempre degli eisenia fetida e andrei, le due specie più adatte al lombricompostaggio) è l'equivalente del nostro ossigeno. A parità di altre condizioni è la variabile che fa crescere dimensionalmente i lombrichi. Nelle lettiere non dovrebbe mai scendere sotto l'80%
_________________ «Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin LombricolturaBellaFarnia www.lombricolturabellafarnia.it Twitter:@lombricolturabf FB: lombricoltura.bellafarnia
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31/10/2019, 16:04 |
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FraSar
Iscritto il: 15/11/2019, 16:12 Messaggi: 23 Località: Grosseto
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Salve, sfrutto questa discussione per porvi una domanda al volo. Sono in procinto di allestire una serie di cassette di riproduzione per lombrichi per poter raggiungere un numero tale da iniziare poi con lettiere in campo aperto nei prossimi mesi. Credo di iniziare già la prossima settimana , e disponendo di alcuni sacchi di stallatico pellettato mi chiedevo se fosse adatto alla loro alimentazione in alternativa al letame classico oppure no. Lo utilizzerei inizialmente mentre attendo la degradazione dell'organico raccolto in compostiera ed ancora immaturo per somministrarglielo. Si tratta di stallatico in pellet di origine bovina ammesso in agricoltura biologica. Grazie
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15/11/2019, 16:20 |
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