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Lombricoltura e letame misto paglia
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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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Un conto è garantire che nel cumulo di letame non si inneschino processi anaerobici altro è rivoltarlo di frequente. In quest'ultimo caso la fermentazione subisce un accelerazione che porta a un'eccessiva volatizzazione dell'azoto, in sostanza a un impoverimento delle qualità della matrice da impiegare come alimentazione. Il letame è pronto prima ma è anche più povero. Generalmente stoccato e gestito nel giusto modo dopo 6/7 settimane si possono iniziare a monitorare i valori di ph e temperatura partendo dagli strati superficiali e da quelli laterali
_________________ «Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin LombricolturaBellaFarnia www.lombricolturabellafarnia.it Twitter:@lombricolturabf FB: lombricoltura.bellafarnia
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29/11/2016, 12:09 |
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Gallocedrone
Iscritto il: 05/03/2013, 20:59 Messaggi: 53 Località: Montescaglioso (MT)
Formazione: Perito Industriale
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la paglia è utile ,quella della lettiera va bene
_________________ " RIPULIAMO IL MONDO CON I LOMBRICHI"
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01/08/2017, 14:10 |
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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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Gallocedrone ha scritto: la paglia è utile ,quella della lettiera va bene Non bisogno però eccedere con le quantità, sia per ragioni fisiche che chimiche
_________________ «Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin LombricolturaBellaFarnia www.lombricolturabellafarnia.it Twitter:@lombricolturabf FB: lombricoltura.bellafarnia
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01/08/2017, 15:03 |
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Gallocedrone
Iscritto il: 05/03/2013, 20:59 Messaggi: 53 Località: Montescaglioso (MT)
Formazione: Perito Industriale
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ingenuus ha scritto: Gallocedrone ha scritto: la paglia è utile ,quella della lettiera va bene Non bisogno però eccedere con le quantità, sia per ragioni fisiche che chimiche Certamente, come ben sai, la lettiera è parte integrante del letame o stallatico. Non ci si improvvisa allevatori, bisogna avere delle scuole in agraria oltre che molta esperienza per diventare ottimi allevatori. Nella valutazione delle produzioni di letame, da parte di un numeri di animali, vengono integrate anche le quantità di lettiere utilizzate per il benessere animale. Il Tassinari è esplicativo, ogni animale produce ogni anno tot quintali di deiezioni liquide e solide a cui si aggiungono tot quintali di paglia della lettiera. Quindi, quando parlo di paglia della lettiera non puoi dire che non bisogna eccedere con la paglia, un buon allevatore sa già di quanta paglia ha bisogno ogni animale presente in stalla. Il problema, secondo me, dipende dal fatto che ci si approccia alla lombricoltura senza nessuna scuola e senza nessuna esperienza, non dimentichiamoci che è comunque un allevamento.
_________________ " RIPULIAMO IL MONDO CON I LOMBRICHI"
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03/08/2017, 13:52 |
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ingenuus
Sez. Lombricoltura
Iscritto il: 09/03/2011, 15:29 Messaggi: 857 Località: Bella Farnia, Sabaudia
Formazione: Laurea Economia
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Gallocedrone ha scritto: ingenuus ha scritto: Gallocedrone ha scritto: la paglia è utile ,quella della lettiera va bene Non bisogno però eccedere con le quantità, sia per ragioni fisiche che chimiche Certamente, come ben sai, la lettiera è parte integrante del letame o stallatico. Non ci si improvvisa allevatori, bisogna avere delle scuole in agraria oltre che molta esperienza per diventare ottimi allevatori. Nella valutazione delle produzioni di letame, da parte di un numeri di animali, vengono integrate anche le quantità di lettiere utilizzate per il benessere animale. Il Tassinari è esplicativo, ogni animale produce ogni anno tot quintali di deiezioni liquide e solide a cui si aggiungono tot quintali di paglia della lettiera. Quindi, quando parlo di paglia della lettiera non puoi dire che non bisogna eccedere con la paglia, un buon allevatore sa già di quanta paglia ha bisogno ogni animale presente in stalla. Il problema, secondo me, dipende dal fatto che ci si approccia alla lombricoltura senza nessuna scuola e senza nessuna esperienza, non dimentichiamoci che è comunque un allevamento. Intendo non eccedere con la paglia presente nel letame da dare in pasto ai lombrichi, non con la paglia da dare agli animali come base della loro lettiera. Ti rispondo volentieri se non avevi compreso il senso del mio intervento, e spero che ora sia più chiaro. Se è solo per alimentare polemiche ad arte ti anticipo che non saranno consentite repliche pretestuose. Se non sono stato chiaro chiedi pure e sarò lieto di trovare il modo per spiegarmi meglio
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03/08/2017, 14:33 |
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