Ciao, mi inserisco perchè anch'io ho dei lombrichi che attualmente ho parcheggiato in un contenitore, in attesa di sistemarli al meglio. Molti anni fa ne avevo una cassetta in cui potevo mettere di tutto e si mangiavano tutto senza problemi, dei veri spazzini, e pensare che l'avevo avviata senza troppi sforzi....poi ho provato altre volte ma con risultati molto minori; ora come detto, vorrei ripartire. Pongo un paio di domande
ingenuus
alimentazione nelle giuste proporzioni e con rapporto C/N (carbonio organico e azoto) 25:1
in parole più comuni....? potresti fare un esempio di come poter ottenere tale rapporto? di cosa usare in pratica?
qualcuno ha esperienza di allevamento in cassetta dei comuni lombrichi di campo, intendo quelli di diametro pari a circa un mignolo?
Ho fatto riferimento al rapporto tra carbonio e azoto perché una presenza eccessiva di quest'ultimo provoca una degradazione rapida e un riscaldamento della parte interna lettiera che può diventare molto fastidioso per i lombrichi, in casi estremi anche letale. Il mio consiglio è di non far mancare mai ritagli di carta e/o cartone e/o segatura e/o fieno e/o paglia. Come dicevo uno degli indicatori di una presenza eccessiva di azoto è un innalzamento della temperatura della parte interna della lettiera, variabile che dovrebbe essere tenuta sempre sotto controllo. La temperatura minima per mantenere i lombrichi in completa attività è attorno ai 10 gradi, 15 gradi rappresentano la temperatura ideale per la produzione di vermicompost e 20 quella per l'attività riproduttiva. Fermo restando che resistono in vita anche a temperature molto più basse, in questo caso però cessano ogni tipo di attività. I lombrichi che meglio si adattano a vivere in cattività sono gli eisenia fetida e gli eisenia andrei, i lombrichi rossi. Nel mio allevamento utilizzo queste due specie, sono voraci e si riproducono velocemente, per quello che ne so con le altre specie l'allevamento, anche se in dimensioni ridotte come quelle di una cassetta, è più difficile
Stecca ha scritto:Beh non ho un limite di numero che mi è necessario ma per di più di spazio, le dimensioni della cassetta e del terreno te le avevo accennate e quello è il massimo che posso utilizzare come spazio per ora oggi ho inserito altri 30 lombrichi. Alcuni marroni belli tozzi, altri rosa fini e ne ho trovato alcuni rosa tozzi con la faccia più piatta del corpo. come cibo ora han del fondo di caffè sbriciolato su tutto il terreno.
Ah inoltre il terriccio è pieno di pietroline minuscole e altre leggermente meno minuscole, questp perchè è fatto cosi il terriccio, è mica un problema per l'allevamento?
Non, non è un problema, ma oltre al fondi di caffé dagli anche altro cibo. Come ti dicevo la specie che meglio si adatta all'allevamento è quella dei lombrichi rossi, con gli altri potresti avere delle difficoltà
beh le bucce delle banane o le parti nere delle banane che non mangio poi ho sentito che il latte aiuta a renderli più resistenti. Quindi per agevolare la crescita e la riproduzione nessun consiglio aggiuntivo?:)
Sugli effetti del latte non ne so nulla. Dove hai trovato queste informazioni? Per la riproduzione oltre al cibo, uno strato di 5 cm ogni settimana, devi tenere sotto controllo la temperatura, quella ottimale è 20°; umidità, 80-85%; ph prossimo a 7. Se noti un innalzamento della temperatura e un veloce deterioramento degli scarti con cui li alimenti vuol dire che c’è troppo azoto e che devi riequilibrare il rapporto con il carbonio aggiungendo carta o cartone o paglia. Inoltre devi tenere sotto controllo la densità dei lombrichi sdoppiando la lettiera ogni tre mesi