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Lombrichi all'università, nuove prospettive per lombricoltur 
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Arriveranno in giornata e saranno messi subito a lavoro. Abbiamo inviato al dipartimento di Medicina veterinaria dell’università di Bari dei lombrichi Eisenia Fetida ed Eisenia Andrei per valutare la loro capacità di fungere da ospiti intermedi di alcuni parassiti del cane e del gatto. Un ambito di applicazione del tutto nuovo che potrebbe aprire interessanti spiragli per la lombricoltura.
Anche nelle università italiane inizia a diffondersi la consapevolezza delle notevoli capacità dei lombrichi e dalla possibilità di sfruttarle in diversi ambiti. Oltre a quello di Bari abbiamo in corso rapporti di collaborazione con gli atenei di Sassari, Siena e Parma, in progetti di ricerca che spaziano dalla protezione dell’ambiente alla trasformazione di residui vegetali

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«Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin
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28/03/2017, 13:11
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Il fatto di essere possibili ospiti intermedi di parassiti di cani e gatti che implicazioni potrebbe avere?

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29/03/2017, 7:18
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E' quello che vogliono capire. Appena ci sono aggiornamenti me lo faranno sapere

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29/03/2017, 10:27
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Anche noi siamo stati contattati da qualche ateneo, per collaborare in progetti riguardanti nuovi sviluppi -scenari della lombricoltura. Per quanto ci riguarda é ancora tutto in fase di discussione ed organizzazione, ma se il tutto procede anche noi condividiamo i risultati molto volentieri. Credo che sia una cosa molto positiva che l'università "investa" in ricerca utilizzando la lombricoltura.

Se ingenuus é d'accordo propongo di fare una sezione apposita nel forum dove si possono condividere articoli scientitici, progetti, risultsti, ecc mettendoli a disposizione di tutti. Da un'idea-progetto di uno, un'altro puó trovare ispirazione per pensare/creare sviluppare altre parti

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Giulia Caramaschi
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05/04/2017, 23:23
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Perché no! Mi sembra una buona idea. Vediamo cosa ne dicono gli amministratori

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06/04/2017, 15:42
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Formazione: perito agrario
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Noi oltre ad avere collaborazioni in corso con tre atenei abbiamo in essere convenzioni di tirocinio curriculare di formazione e orientamento previsto dal D.M. 23/3/1998 n.142, convenzione stipulata fra noi e il Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e territoriali.
Quindi il mondo universitario si muove, comunque sarebbe utile quello che propone giuliet589 cioè condividere i risultati.
Basterebbe aprire un post specifico.
Saluti E.ustachio


06/04/2017, 20:35
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