Humus, quanto se ne produce per mq?

Effettivamente è veramente poco chiaro, perchè se prendessi per buona la risposta alla mia domanda che posto sotto:

ingenuus ha scritto:

redcif ha scritto:Con la tecnica che avete messo a punto, partendo da un metro quadro di lettiera con densità iniziale di kg 4.5 di lombrichi per mq (circa 7500 individui), in un anno riuscite a ottenere 15 ql a mq di humus, e contemporaneamente a moltiplicare fino a 8 mq la lettiera, prelevando ogni tre mesi l'humus per evitare che si ossidi o si dilavi?
Ho capito bene quello che ha scritto nel post?
Non voglio conoscere il suo metodo anche perchè non credo che lo dica pubblicamente , cmq se lo spiegasse credo che potremmo valutarlo tutti
Cordialmente Eustachio.

Si, esatto è proprio così. Per metterlo a punto abbiamo impiegato mesi di ricerca su testi e sul campo. La descrizione è il modulo centrale dei nostri corsi di formazione sulla lombricoltura da reddito, l'unico finora in Italia. A oggi la prima data libera è il 24 settembre.
A presto
Francesco

Mi conferma la produzione di 15 ql a mq per tutta la superficie, quindi 120 ql, la risposta data a Marco è vaga anche se la domanda è precisa

Marco ha scritto:Non ho capito, qual è è la produzione a metro quadrato?

ingenuus ha scritto:Dipende dalla tecnica di gestione dell'allevamento che si utilizza. Con quella che abbiamo messo a punto al termine di quasi un anno di sperimentazione, e che abbiamo chiamato Metodo Bella Farnia, al termine dei primi 12 mesi, se non vengono sottratti lombrichi per la vendita ma ci si dedica alla sola attività produttiva, partendo da un mq si arriva a una superficie di 8 mq e si ha una produzione di 15 quintali. La produzione di humus invece si riduce a un terzo se il tasso di sottrazione dei lombrichi per la vendita è pari a quello di riproduzione.

Mentre se leggo la risposta che ha dato a te giuliet589.

giuliet589 ha scritto:Scusate ma non ho capito, con il tuo metodo in 1 anno, partendo da 1 mq con densità 4.5 Kg lombrichi
15 q.li a mq e quindi se da 1mq arrivi a 8 mq : 8mq * 15q.li = 120 q.li annui circa
oppure
i 15q.li sono con 8 mq e quindi circa 2 q.li a mq

Grazie mille

ingenuus ha scritto:Ciao, entrambi i rapporti non sono corretti. In particolare l'indicazione di 2 qli di humus prodotto annualemente per mq è fuorviante in quanto presupporrebbe l'aver lavorato per un anno sulla superficie di 8 mq. In realtà non è così, considera che la superficie mensile media dei primi due trimestri è di 1,5 mq.

Questa è stata la risposta che mi ha lasciato perplesso e mi ha generato confusione, si parla di media di due trimestri da 1.5 mq, di indicazioni fuorvianti.
A una domanda semplice semplice non si è data una risposta altrettanto semplice, in fondo il post parla chiaro, quanto humus si produce per mq?


Nel nostro allevamento siamo più pragmatici, nero è nero e 2+2 fa quattro, la produzione di humus è tot a mq x mese o trimestre o anno, i calcoli che faccio al visitatore che viene in visita in azienda sono precisi. Nel nostro caso non lo chiamiamo corso di formazione professionale sulla lombricoltura, ma la visita all'allevamento che dura cmq 3/4 ore forma il visitatore con una preparazione che può essere equiparata all'esperienza che noi abbiamo acquisito dopo tre anni di allevamento.

Partendo da 1mq dopo tre mesi circa ( qui avrei dei dubbi, se l'allevamento parte in inverno dopo 3 mesi si sdoppia?) la lettiera si sdoppia e passiamo a 2mq, alla fine di altri 3 mesi (?) si sdoppia ancora la lettiera e diventano 4mq, dopo altri 3 mesi si sdoppia la lettiera e diventano 8mq.
Ricapitolando:
1mq produce humus x 12 mesi
2mq producono humus per 9 mesi
4mq producono humus per 6 mesi
8mq producono humus per 3 mesi

Facciamo due conti in modo temporale:
A gennaio parto con la lettiera di 1mq (il mese potrebbe essere qualunque)
Dopo tre mesi e cioè ad aprile sdoppio a 2mq
A luglio sdoppio e diventano 4mq
A ottobre sdoppio e diventano 8mq.

Calcolando che ci sono le incognite sia dei mesi invernali che estivi dove in allevamenti all'aperto la temperatura crea problemi, i mesi primaverili e per analogia l'autunno creano le condizioni ottimali affinche si abbia la massima prolificità delle lettiere, ma lo spazio temporale è ridotto a sei mesi.
Siamo disponibili, dopo che sia stata fatta chiarezza nel post, a commentare i dati delle nostre produzioni ottenute in serre climatizzate, in capannoni e lettiere all'aperto.
Siamo sempre disponibili a commentare metodologie di allevamento e qualsiasi dubbi che ogni utente potrebbe avere siamo disponibili a qualsiasi confronto oltre a rendere disponibile la nostra azienda per visite partendo dalla concimaia, visitando le lettiere e il reparto di inscatolamento del prodotto.
Cordialmente a tutti.
Eustachio

[/quote]Calcolando che ci sono le incognite sia dei mesi invernali che estivi dove in allevamenti all'aperto la temperatura crea problemi, i mesi primaverili e per analogia l'autunno creano le condizioni ottimali affinche si abbia la massima prolificità delle lettiere, ma lo spazio temporale è ridotto a sei mesi.
Siamo disponibili, dopo che sia stata fatta chiarezza nel post, a commentare i dati delle nostre produzioni ottenute in serre climatizzate, in capannoni e lettiere all'aperto.
Siamo sempre disponibili a commentare metodologie di allevamento e qualsiasi dubbi che ogni utente potrebbe avere siamo disponibili a qualsiasi confronto oltre a rendere disponibile la nostra azienda per visite partendo dalla concimaia, visitando le lettiere e il reparto di inscatolamento del prodotto.
Cordialmente a tutti.
Eustachio[/quote]


Stessa cosa vale per noi, siamo disponibili a discutere e commentare i dati delle nostre produzioni ottenute con lettiere all'aperto (noi abbiamo solo quella tipologia di allevamento), a discutere le metodologie di allevamento e farvi visitare la nostra azienda.
Giulia

Molto bene, si potrebbe organizzare un convegno per mettere a confronto le diverse tecniche con il supporto scientifico di biologi e agronomi. Difficile ridurre nello spazio di un post la descrizione puntuale di una metodologia

ingenuus ha scritto:Molto bene, si potrebbe organizzare un convegno per mettere a confronto le diverse tecniche con il supporto scientifico di biologi e agronomi. Difficile ridurre nello spazio di un post la descrizione puntuale di una metodologia

Veramente un convegno lo stò già organizzando in azienda, con il Presidente Provinciale dellìOrdine degli Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
I relatori saranno il Presidente Nazionale dell'Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali, il Dirigente Generale Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Regione Basilicata, e speriamo che accetti il Prof. Ferri del CNR, oltre al sottoscritto e ad un agronomo che attualmente in Italia è il maggior esperto di Gassificatori che utilizzano letame per produrre gas.
La data indicativa dovrebbe essere fine settembre inizio ottobre, stiamo cercando di trovare una data utile per tutti i relatori.
Dimenticavo ci dovrebbe essere anche l'Assessore alle Politiche Agricole E Forestali della Regione Basilicata.
Comunque non hai ancora risposto alla produzione per mq di humus,
Cordialmente
Eustachio

redcif ha scritto:

ingenuus ha scritto:Molto bene, si potrebbe organizzare un convegno per mettere a confronto le diverse tecniche con il supporto scientifico di biologi e agronomi. Difficile ridurre nello spazio di un post la descrizione puntuale di una metodologia

Veramente un convegno lo stò già organizzando in azienda, con il Presidente Provinciale dellìOrdine degli Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
I relatori saranno il Presidente Nazionale dell'Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali, il Dirigente Generale Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Regione Basilicata, e speriamo che accetti il Prof. Ferri del CNR, oltre al sottoscritto e ad un agronomo che attualmente in Italia è il maggior esperto di Gassificatori che utilizzano letame per produrre gas.
La data indicativa dovrebbe essere fine settembre inizio ottobre, stiamo cercando di trovare una data utile per tutti i relatori.
Dimenticavo ci dovrebbe essere anche l'Assessore alle Politiche Agricole E Forestali della Regione Basilicata.
Comunque non hai ancora risposto alla produzione per mq di humus,
Cordialmente
Eustachio

Ben vengano iniziative come queste. La risposta è implicita in quello che ho scritto in precedenza, se intende conoscere il nostro metodo si iscriva al corso. Con le prenotazioni siamo al primo fine settimana di ottobre

ingenuus ha scritto:

redcif ha scritto:

ingenuus ha scritto:Molto bene, si potrebbe organizzare un convegno per mettere a confronto le diverse tecniche con il supporto scientifico di biologi e agronomi. Difficile ridurre nello spazio di un post la descrizione puntuale di una metodologia

Veramente un convegno lo stò già organizzando in azienda, con il Presidente Provinciale dellìOrdine degli Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
I relatori saranno il Presidente Nazionale dell'Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali, il Dirigente Generale Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Regione Basilicata, e speriamo che accetti il Prof. Ferri del CNR, oltre al sottoscritto e ad un agronomo che attualmente in Italia è il maggior esperto di Gassificatori che utilizzano letame per produrre gas.
La data indicativa dovrebbe essere fine settembre inizio ottobre, stiamo cercando di trovare una data utile per tutti i relatori.
Dimenticavo ci dovrebbe essere anche l'Assessore alle Politiche Agricole E Forestali della Regione Basilicata.
Comunque non hai ancora risposto alla produzione per mq di humus,
Cordialmente
Eustachio

Ben vengano iniziative come queste. La risposta è implicita in quello che ho scritto in precedenza, se intende conoscere il nostro metodo si iscriva al corso. Con le prenotazioni siamo al primo fine settimana di ottobre

Mi manda il modolo d'iscrizione con i relativi costi del corso?