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domande, costi e cose 
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Iscritto il: 25/11/2018, 8:43
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Ho un terreno a Mazara del Vallo (TP) di poco più di un ettaro che vorrei dedicare alla lombricoltura.
Ho contattato un europrogettista che mi aiuti a trovare dei bandi adatti all'avvio di questa attività, e il primo passo è quello di redigere un business plan esaustivo, almeno per ciò che concerne i costi.
Quindi una serie di dubbi e domande. Capisco che a non tutte si possa o si voglia rispondere gratuitamente, però, io le pongo intanto :)

1. Da quel che leggo e vedo online, 10.000mq di allevamento sarebbero eccessivi, senza contare che una parte del terreno dev'essere dedicata alle strutture e i macchinari. Quindi, quale sarebbe, mediamente, la dimensione consigliata per avere un buon rapporto humus prodotto/venduto? Chiaro che cambia da mercato e contatti, ma con che dimensione massima converrebbe fermarsi, per far si che l'attività inizi ad avere un senso?

2. Per raggiungere la dimensione di sopra, con quanti mq conviene partire?

3. Più o meno mi è chiaro il processo di gestione delle lettiere e raccolta dell'humus (ovviamente starò attento a seguire dei corsi formativi nel futuro prossimo). Meno chiaro è il trattamento dell'humus dopo la raccolta: che processi deve subire per passare al confezionamento?

4. Personale: quanti braccianti per mq per la gestione ordinaria? Come si fa? Serve una presenza continua o lavorano solo una volta ogni 10 giorni per la nutrizione e poi, ogni trimestre per la raccolta?

5. Acqua: c'è chi dice ne serve molta, chi dice che ne serve poca. Sapete quantificarmi l'apporto in litri? Il terreno non ha un pozzo ed è servito dal consorzio, ma sto valutando la realizzazione di un bacino per la raccolta piovana.

6. Macchinari: cosa serve per gestire un allevamento e il conseguente trattamento di humus?

grazie :)


25/11/2018, 9:29
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Ci vorrebbe la consulenza di un tecnico esperto.

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26/11/2018, 20:40
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Marco ha scritto:
Ci vorrebbe la consulenza di un tecnico esperto.


Eh, si, speravo di trovarlo qui...


26/11/2018, 23:36
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Ciao, prima di ogni altra valutazione devi poter stabilire con un buon grado di certezza su quanto letame annualmente puoi contare, senza questo dato preliminare il resto è solo un esercizio di fantasia. Hai già questo dato?
Lavoisier ha scritto:
Ho un terreno a Mazara del Vallo (TP) di poco più di un ettaro che vorrei dedicare alla lombricoltura.
Ho contattato un europrogettista che mi aiuti a trovare dei bandi adatti all'avvio di questa attività, e il primo passo è quello di redigere un business plan esaustivo, almeno per ciò che concerne i costi.
Quindi una serie di dubbi e domande. Capisco che a non tutte si possa o si voglia rispondere gratuitamente, però, io le pongo intanto :)

1. Da quel che leggo e vedo online, 10.000mq di allevamento sarebbero eccessivi, senza contare che una parte del terreno dev'essere dedicata alle strutture e i macchinari. Quindi, quale sarebbe, mediamente, la dimensione consigliata per avere un buon rapporto humus prodotto/venduto? Chiaro che cambia da mercato e contatti, ma con che dimensione massima converrebbe fermarsi, per far si che l'attività inizi ad avere un senso?

2. Per raggiungere la dimensione di sopra, con quanti mq conviene partire?

3. Più o meno mi è chiaro il processo di gestione delle lettiere e raccolta dell'humus (ovviamente starò attento a seguire dei corsi formativi nel futuro prossimo). Meno chiaro è il trattamento dell'humus dopo la raccolta: che processi deve subire per passare al confezionamento?

4. Personale: quanti braccianti per mq per la gestione ordinaria? Come si fa? Serve una presenza continua o lavorano solo una volta ogni 10 giorni per la nutrizione e poi, ogni trimestre per la raccolta?

5. Acqua: c'è chi dice ne serve molta, chi dice che ne serve poca. Sapete quantificarmi l'apporto in litri? Il terreno non ha un pozzo ed è servito dal consorzio, ma sto valutando la realizzazione di un bacino per la raccolta piovana.

6. Macchinari: cosa serve per gestire un allevamento e il conseguente trattamento di humus?

grazie :)

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«Dubito ci siano molti altri animali che abbiano giocato un ruolo così importante nella storia del pianeta come i lombrichi», Charles Darwin
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09/01/2019, 11:48
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