i lombrichi sono animali ermafroditi imperfetti, hanno entrambi gli organi riproduttivi ma non possono autofecondarsi. Si accoppiano circa ogni 7 giorni, durante l’accoppiamento rimangono immobili anche per un quarto d’ora, si scambiano spermatozoi che non fertilizzano immediatamente le uova ma si depositano nel clitello, una cintura posta a circa un terzo della lunghezza del corpo. Il numero di uova fecondate varia da 4 a 20 e sono contenute in una capsula che si dischiude dopo un periodo compreso tra le 3 e le 4 settimane. I piccoli lombrichi nascono di colore bianco che già dal terzo giorno di vita tende al roseo. Raggiungono la maturità sessuale dopo 45-50 giorni. Considerando l’intervallo che trascorre tra un accoppiamento e l’altro e il numero medio di uova fecondate, un lombrico sessualmente maturo può generare in un anno da 200 a oltre 1000 nuovi lombrichi se allevato al coperto e in condizioni ottimali per 12 mesi, da 140 a 700 nel caso di allevamenti all’aperto, condizione nella quale l’attività riproduttiva si ferma per circa tre mesi, da dicembre a inizio marzo, per via dell’abbassamento delle temperature. In ogni caso i nuovi nati dopo solo due mesi saranno in grado di riprodursi generando un effetto moltiplicatore che ne fa crescere esponenzialmente il numero.
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Come, quando e quanto si riproducono
24/01/2013, 0:42
Molto, molto interessante... nel caso di allevamenti al chiuso l'ambiente è riscaldato durante l'inverno per permetterne la riproduzione? A quali temperature rallenta o cessa l'attività riproduttiva? Grazie delle informazioni
La temperatura ideale per la riproduzione è tra 20 e 25 gradi. La capacità riproduttiva varia anche in base alla densità dell’allevamento e all’alimentazione. Allestire un impianto riscaldato ex novo è una spesa che non vale l’impresa, a meno che non si voglia cambiare destinazione a un impianto in precedenza utilizzato per altro. La pratica degli impianti al chiuso è utilizzata, per cause di forza maggiore, nei paesi dal clima rigido. Ne ho visitati alcuni in Russia e Lettonia. Lì, mi spiegavano, i costi di gestione sono notevolmente più bassi. In alcune zone del nostro paese non è poi così difficile mantenere tutto l’anno la temperatura della lettiera, se non a livello ottimale, quanto meno a un livello prossimo. Perché se è vero, come ti dicevo, che tra i 20 e 25° lombrichi gli danno dentro di brutto, continuano a darsi da fare, a ritmi più blandi, anche a temperature inferiori, cessando ogni attività a partire da 10°
Come promesso ti allego foto. Da premettere che non sono i lombrichi grossi, perchè quando abbiamo tolto qualche zolla di letame abbiamo visto tanti nuovi nati e per non arrecare danno abbiamo fotografato i primi lombrichi presenti, senza cercare quelli grossi visti nel controllo precedente (una settimana fa) Saluti eustachio.
Ho appena scaricato alcune foto e non rendono le vere dimensioni senza un parametro di grandezza (non è colpa mia se ho le mani grandi ) avrei dovuto mettere una moneta da 50 centesimi sul palmo. Saluti Eustachio.
mi fa piacere vedere che tutto procede come previsto. siete riusciti a creare le condizioni ideali per la crescita e la riproduzione. avanti così! a presto
Oggi ho preparato tre nuove trincee per dar tempo al materiale di fermentare, la temperatura della trincea già colonizzata dai lombrichi è di circa 9/10 gradi a seconda dei punti, la cosa positiva è che ai controlli settimanali che facciamo notiamo la presenza di piccoli lombrichi bianchi. Ci è capitato di notare più di una volta anche due lombrichi attorcigliati fra loro a forma di anello (forse si accoppiano?)
ciao, mi fa piacere sapere che le cose procedono per il meglio. quei due che hai beccato stavano proprio fornicando, possono restare così anche per 15 minuti. pare non provino alcuna particolare sensazione. peggio per loro