Formazione: Dott.ssa magistrale in Riqualificazione ambientale ed Ingegneria Naturalistica
Re: Analisi chimica humus di lombrico
16/10/2017, 18:06
Buonasera, ho letto un paio di discussioni sulle analisi chimiche del vermicompost, e penso che questo sia il topic adatto per porre una domanda. Ho fatto analizzare un campione di vermicompost prodotto e sono risultati valori bassi sia di TOC che di N, mi sembra un po' strano. Qualcuno sa dirmi come mai e come posso intervenire per "correggere il tiro"? I lombrichi vengono alimentati con letame equino.
Buongiorno Lorena, bassi valori di Toc e azoto sono solitamente da imputare a una scarsa qualità del letame o a una sua poco efficiente gestione. Il letame equino fresco ha dei buoni valori di azoto, in media poco meno di 7 kg per tonnellata, probabilmente una sua cattiva gestione ne ha favorito la volatizzazione, un Toc basso mi fa pensare si tratti di letame con qualche mese di troppo, a presto.
Formazione: Dott.ssa magistrale in Riqualificazione ambientale ed Ingegneria Naturalistica
Re: Analisi chimica humus di lombrico
17/10/2017, 17:07
ingenuus ha scritto:Buongiorno Lorena, bassi valori di Toc e azoto sono solitamente da imputare a una scarsa qualità del letame o a una sua poco efficiente gestione. Il letame equino fresco ha dei buoni valori di azoto, in media poco meno di 7 kg per tonnellata, probabilmente una sua cattiva gestione ne ha favorito la volatizzazione, un Toc basso mi fa pensare si tratti di letame con qualche mese di troppo, a presto.
Quindi il letame va utilizzato più fresco? Dopo quanti mesi circa? Sapevo che era sconsigliato utilizzarlo troppo fresco perché poteva andare ad innalzare la temperatura interna delle lettiere e che andava impiegato quindi dopo un periodo di stoccaggio.
C'è un limite prima del quale il letame non vado in pasto ai lombrichi perché la fermentazione termofila lo rende indigesto e uno oltre il quale il letame non ha più gli elementi nutritivi per ottenere un buon humus. I tempi di questi due limiti dipendono dall'origine del letame, da come viene gestita la fermentazione e dalla stagione in cui si impiega. La preparazione del letame è la parte di attività da cui dipende l'80% della riuscita della produzione di una lombricoltura. Fatta questa necessaria premessa e volendo semplificare, un buon letame ben gestito è utilizzabile dopo 6-8 settimane dalla sua produzione mentre è sconsigliato impiegarlo dopo 20-24 settimane. In ogni caso nella valutazione dei tempi vanno sempre prese in considerazione le variabili indicate in premessa.
Ultima modifica di ingenuus il 17/10/2017, 18:26, modificato 1 volta in totale.
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