salve ragazzi chi mi spiega come allevare lombrichi visto che in una discussione c'è chi li da in pasto a pulcini e polli con bei risultati,io vorrei fare lo stesso grazie
Anch'io sarei interessato a questo argomento, nell'altro topic segnalato non mi pare che ci siano informazioni interessanti, del resto neanche in rete si trova poco se non pubblicità di ditte che già operano nel settore. La mia idea sarebbe di creare qualcosa di modulare, tipo cassette impilabili che permettano la migrazione del lombrico una volta esaurito il lavoro di lombricompostazione verso un nuovo modulo da lombricompostare. Quello che vorrei ottenere è di avere dei contenitori modulo (molto economici) che normalmente vengano utilizzati per la raccolta di scarti umidi (parlo di scarti casalinghi) da aggiungere via via al modulo dove ci sono i lombrichi trasformatori. Quello che mi manca sono i dati tipo temperatura e umidità, ambiente, durata del processo, insomma tutte le cose che sono sui manualetti in vendita che non sono intenzionato ad acquistare. Se qualcuno può aiutarmi magari preparo una bozza di progetto (disegno) per vedere se può funzionare.
Continuo questa "seguitissima" discussione. Ho preso la decisione di provare a fare un mio piccolo allevamento casalingo con lombrichi nostrani che devo trovare nei boschi locali. Per ridurre al massimo l'investimento, dopo attenta lettura di varie informazioni in rete, ho deciso di usare un sacco nero, uno strato di foglie secche bagnate in fondo, uno strato di terriccio proveniente da lombricoltura, i lombrichi autoctoni, e sopra gli scarti vegetali casalinghi ricoperti da terriccio, qualche buco con uno spillo ai lati per areare e credo che ci siamo... funzionerà??? Questo ve lo farò sapere.
da tre anni allevo una piccola quantità di lombrichi californiani.
Inizialmente li ho comprati da un venditore di esche per la pesca; attenzione: si tratta del lombrico rosso americano e non di quello denominato "veronese" ossia quello più grosso.
Ho provato ad allevare anche quest'ultimo però senza successo, stesso discorso per il il lombrico "hortensis" ossia quello marrone con la coda schiacciata che trovate nei vostri orti (almeno me lo auguro).
Il risultato che ho ottenuto dopo tre anni di esperimenti è che l'unico lombrico allevabile con facilità è il lombrico rosso californiano che viene definito come EISENIA FOETIDA.
Si ciba di tutto, preferibilmente di scarti di cucina sminuzzati e letame bovino o equino già leggermente composto. Io evito : agrumi, kiwi, mele e frutta in generale poiché tende a formare muffe, che ho notato ai lombrichi non piacciono. Anche le crucifere non sono apprezzate.
Preferiscono : caffé, bustine di te aperte dopo l'uso, bucce di patata, cipolla, carota (ossia tutto quello che cresce sottoterra) e naturalmente letame già un po' compostato.
Per allevare i lombrichi non devi fare nulla di speciale tranne tenere l'umidità costante, non lasciarli al freddo prolungato (tipo in un vaso che può ghiacciare. Periodicamente li devi "pulire" la lettiera, oppure liberarli.
Insomma dipende un po' come e cosa vuoi fare però credo che sia assolutamente anti economico allevare lombrichi per la vendita. per alimentare polli non saprei, certo è che devi allevarne proprio tanti...
Io li tengo per un po' di terriccio (2-3 kg anno), dal momento che tengo una popolazione stabile di 1 o 2 kg. Ogni 2 mesi faccio un cambio parziale di terriccio dove ne libero un bella quantità nell'orto, io ho valutato in primavera estate che si aumentano 2 volte il proprio peso ogni 2-3 mesi. In inverno vanno un po' in letargo.
Il mio scopo all'inizio era quello di compostare a freddo, però questo tipo di compost per tanti motivi non è adatto ai miei utilizzi. Allora ho deciso di tenere l'allevamento a scopo sperimentale ma soprattutto a scopo di reintegro del terreno di ulteriori lombrichi. In questo modo, posso permettermi ogni 2 -3 anni una letamazione molto intensa poiché sono sicuro che i miei "operai" si daranno da fare.
Ecco, spero di essere stato completo sulla mia esperienza, purtroppo il tempo sfugge e devo scrivere con molta fretta.
Ecco, spero di essere stato completo sulla mia esperienza, purtroppo il tempo sfugge e devo scrivere con molta fretta.
Grazie per le informazioni e il tempo dedicatoci, cercherò di procurarmi qualche californiano o Eisenia Foetida per far partire la mia piccola lettiera. Non è mia intenzione lucrare su quest'attività, voglio solo sperimentare la possibilità di riciclare l'umido degli scarti di cucina in quanto nella stagione estiva ne avrei molti a disposizione. Scarti tipo croste di pizza e avanzi di pasta potrebbero essere lombricompostati secondo te? magari facendoli prima passare dal biotrituratore per poi mescolarli in lettiera con foglie secche, aghi di pino e terriccio??? Salud
La mia sperimentazione come scopo finale vorrebbe riciclare l'umido della pizzeria, avevo pensato di equilibrare la parte degli scarti di cucina con un marrone che avrei a disposizione in abbondanza cioè aghi di pino secchi. Se magari prima facessi un passaggio in compostiera credi che potrei utilizzare gli aghi secchi? Chiaramente miscelati con altri scarti e biotriturati per velocizzare il processo. grazie dei consigli...