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Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 0:05

ingenuus ha scritto:
alessandromantova ha scritto:scusa...nn capisco, ho fatto un po d confusione.

i passaggi fatti sono questi:

richiesta iscrizione al registro fabbricanti dell'azienda gricola
analisi da laboratorio accreditato x vermicompost

accertato questa iscrizone (visibile on line con un numero), abbiamo registrato il vermicompost come ammendante consentito per l'agricoltura biologica attraverso il sito del sian come utente quelificato.

in teoria passati 90gg senza nessuna contestazione dovrei essere a posto?



grazie :)

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 0:10

nello69 ha scritto:1) come si fa a dividere i lombrichi dal vermicompost? ci sono diversi sistemi sia manuali che meccanici, a quali sei interessato?
entrambe. che costo ha uno strumento meccanico?il sistema più comune e meno costoso è il sistema di recpero dei lombrichi sulla parte più alta della lettiera, strumenti meccanici potrebbe essere un vaglio rotante, costano dai 2000€ ai 100000€ :o
2)l'imbustamento avviene manualmente o meccanicamente?manulamnete di solito, i macchinari costano molto, l'idelae sarebbe trovare una ditta che te lo fa, ma anche li ci sono costi e spese da valuatre
meccanicamente quanto costa mediamente una macchina
3) con quale strumento si misura l'umidità ed il ph?cartina tornasole, la trovi in farmacia
vi sono veramente grato

RIpeto, se sei interessato ti consiglio una visita ad un aazienda

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 0:12

ingenuus ha scritto:
alessandromantova ha scritto:
nello69 ha scritto:allora, comincio le mie domande:
1) il trasporto del letame per la trasformazione ha bisogno di qualche certificato di trasporto particolare?basta un semplice ddt
2)l'azienda che rilascia il letame deve fare qualche dichiarazione particolare? no, il ddt, tanti nemmeno quello, alcuni(tra qui ingenius) dicono che servirebbe da parte della azienda fornitrice di letame la registrazione al registro fertilizzantim ma a me non risulta, tantomeno fra due aziende agricole
3) nel momento in cui il letame arriva nel sito di trasformazione in vermicompost deve essere essiccato?essicato non direi, magari lasciato a maturare almeno 2/3 mesi, dipende tanto dal tipo di letame e parametri vari,, tra cui il ph
4) se deve esserlo in un posto completamente all'aperto come posso fare?cosa intendi che non capisco
5)una lettiera all'aperto deve avere una base in cemento?non necessariamente
6)nel momento della trasformazione in vermicompost, se il vermicompost deve essere essiccato come avviene l'essiccazione?noi la facciamo nel modo meno costoso, con il sole, infatti raccogliamo in primavera proprio per questo motivo
grazie , questa è una prima parte delle domande che vi vorrei sottoporre, poi nelle prossime vorrei capire un pò come avviene la separazione tra lombrichi. uova di lombrico e vermicompost
grazie 1000.
esistono dei video che fanno vedere il processo di trasformazione?di video ce ne saranno sicuramente su you tube, magari cerca anche in lingua inglese, di solito consiglio vivamnete di fare un giro in un azienda di lombricoltura che te ne potrai rendere conto meglio
grazie nuovamente


Non ho mai detto che un'azienda che rilascia letame debba avere l'iscrizione nel registro dei fabbricanti fertilizzanti. dove lo hai letto?


ricordo che qualche mese fa avevamo discusso porprio di questo, se non ricordo male io sostenevo che l'azienda agricola per vendere il proprio letame ad un altra az.agricola non aveva bisogno di nessuna iscrizione, cosa diversa se lo venedeva ad aziende non agricole, mi pare tu dicessi che l'iscrizione serviva in ogni caso.
Magari ricordo male

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 15:50

io sostenevo che per commercializzare vermicompost, e non il letame, anche tra aziende agricole fosse necessaria l'iscrizione nel registro dei fabbricanti di fertilizzanti come prescritto dal decreto sui fertilizzanti

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 15:54

nello69 ha scritto:1) come si fa a dividere i lombrichi dal vermicompost? ci sono diversi sistemi sia manuali che meccanici, a quali sei interessato?
entrambe. che costo ha uno strumento meccanico?
2)l'imbustamento avviene manualmente o meccanicamente?
meccanicamente quanto costa mediamente una macchina
3) con quale strumento si misura l'umidità ed il ph?
vi sono veramente grato


1) Manualmente i sistemi più utilizzati sono due. a) bagnare abbondantemente la superficie della lettiera la sera precedente la raccolta così da indurre i lombrichi a concentrarsi nei primi cm. Al mattino si preleva uno strato di 15-20 cm, a seconda della densità, ciò che resta è in larga parte humus. Vantaggi: rapidità; svantaggi: residua presenza di lombrichi.
b) Un mese prima della raccolta si inizia ad alimentare solo una parte della lettiera. I lombrichi si sposteranno gradualmente nella parte alimentata. Vantaggi: riduce di molto la presenza di lombrichi nell’humus; svantaggi: tempi.
Meccanicamente si tratta di realizzare un vaglio di forma cilindrica con uscita di diverse misure. Lo puoi comprare o farlo realizzare seguendo le indicazioni delle schede tecniche di quelli in commercio. i prezzi variano in base alla capacità e alla potenza dell'alimentazione, on line puoi trovare diversi modelli.

2) con entrambi le modalità, per il prezzo stesso discorso di prima

3) oltre alle cartine di tornasole in commercio trovi dei rilevatori dotati di una sonda in grado di rilevare temperatura, ph e umidità

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 16:44

grazie ingenuus e alessandro, veramente grazie.
ultime domande( per il momento, non è una minaccia :) )
quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una struttura all'aperto ed una al chiuso?
in una lettiera che mi fu consigliata da uno di voi due ( era di 100mq) che quantitativo medio si può ricavare di vermicompost?
quale rapporto c'è tra lombrico e quantitativo di humus prodotto?

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 22:25

Aperto: vantaggi, bassi costi di impianto; svantaggi, dipendenza dalle condizioni meteorologiche.
Chiuso: vantaggio, autonomia da condizioni meteo; svantaggi, investimenti per la realizzazione
Con 100 mq iniziali, una densità massima di 18 kg di peso vivo per metro quadrato, considerando la speranza di vita dei lombrichi (vita media 18 mesi), la loro prolificità, allevamento in funzione 12 mesi l’anno, in un anno si possono consumare 800 tonnellate di letame maturo e produrre 400 tonnellate di humus. Il rapporto lo puoi ricavare andando a ritroso utilizzando i dati precedenti
Francesco

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 23:45

ingenuus ha scritto:io sostenevo che per commercializzare vermicompost, e non il letame, anche tra aziende agricole fosse necessaria l'iscrizione nel registro dei fabbricanti di fertilizzanti come prescritto dal decreto sui fertilizzanti

avevo capito male...comunque anche in quel caso secondo me non serve la registrazione, perché tra aziende agricole si dovrebbe far senza, ma a sto punto mi viene il dubbio :mrgreen:

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

24/03/2014, 23:47

ingenuus ha scritto:Aperto: vantaggi, bassi costi di impianto; svantaggi, dipendenza dalle condizioni meteorologiche.
Chiuso: vantaggio, autonomia da condizioni meteo; svantaggi, investimenti per la realizzazione
Con 100 mq iniziali, una densità massima di 18 kg di peso vivo per metro quadrato, considerando la speranza di vita dei lombrichi (vita media 18 mesi), la loro prolificità, allevamento in funzione 12 mesi l’anno, in un anno si possono consumare 800 tonnellate di letame maturo e produrre 400 tonnellate di humus. Il rapporto lo puoi ricavare andando a ritroso utilizzando i dati precedenti
Francesco



in 100mq in un anno 400ton?? sicuro o intendi 400ql?

Re: Allevamento professionale, come partire con il piede giusto

25/03/2014, 7:47

Intendevo proprio 400 tonnellate. Con una gestione ottimizzata in ogni suo aspetto i 100 metri di superficie iniziale, mantenendo la densità a metro quadrato ideale, al termine dei primi 12 mesi saranno diventati 800 metri quadrati. Per questo consiglio a chi non ha esperienza di partire con superfici più contenute e ampliarle nei mesi successivi
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