A ''Frantoio ''
....E' proprio vero . Purtroppo conosco la vostra realta' perche' mio suocero che e' di Taranto a circa 250 piante e quando sento i prezzi di vendita del vostro olio mi chiedo se valga veramente la pena ora poi che la richiesta di legna da combustibile sia aumentata
e l'olivo e' ottimo da riscaldamento . A parte gli scherzi gia' qui sul Garda l'olivicoltura e' : o il piccolo campo da 100 150 piante seguite dall'appassionato il piu' delle volte un pensionato che da solo riesce a farsi tutto , o il medio terreno abbandonato in speranza di una speculazione edilizia che fortunatamente non arrivera' mai , o il grande appezzamento da mille piante in su . Non che le mille piante siano molte ma qui da noi il terreno ha una conformazione simile alla Liguria per cui e' difficile avere le distese fantastiche che ho visto in Puglia . Ma la realta' e' che non e' tanto l'appezzamento o il numero che fa ma l'organizzazione che c'e' dietro , ovvero la struttura commerciale delle aziende vinicole che si sono accaparrate anche l'olio proprio per integrare ( giustamente ) la coltivazione della vigna e il commercio del vino . Quindi personale a disposizione e una rete vendita gia' pronta che lavora sull'esportazione e sui ristoranti . Il loro merito e' quello , essendo ancora aziende agricole e non ancora 'industrie alimentari ' di aver puntato alla qualita' e all'immagine , ne risulta che il nostro olio extra vergine puoi venderlo dai 12 ai 16 euro al litro se poi vai sul DOP o Bio arrivi anche ai 30 euro , in alcuni casi vi sono cantine che superano , alcuni rari casi ma ci sono , i 50 euro , buon per loro . Certo non esiste confronto con la Puglia se parliamo di quantita' ma purtroppo la Puglia proprio per conformazione clima e costi ha agevolato lo sfruttamento dell' industria alimentare che puntando alla quantita' hanno fatto danno '' sputtanando' il prodotto il che' e' un disastro considerando che la cucina pugliese a mio dire e' la migliore d'Italia proprio per la naturalezza degli ingredienti . Io ho 23 ettari di cui 7 oliveto di un migliaio di piante circa , sono nella taglia medio/alta per la zona , il mio vantaggio che faccio quasi tutto da solo , mi faccio aiutare nella raccolta ovviamente , e gia' questo mi costa molto . potatura e pulizia del terreno ( da noi i rovi crescono tantissimo che se trovassi qualcosa potrei farci i migliardi , altro che olio
) mi occupo io e lo faccio per passione , poco vale di piu' di una fresca giornata di sole come quelle di questi giorni passata in campagna .
Punterei al Dop volentieri , lo facevo funo ad un paio di anni fa ma ora mi sono tolto : ancora un po' di costi e regole ho paura che vi restino iscritti solo chi il vero Dop non lo fa . Comunque l'unica direzione per salvare il prodotto e' puntare alla qualita' certificata , purtroppo chi lo gestisce l'ha capito e ci specula da un lato e dall'altro ti imbrigliano per convincerti che sono importanti , e' solo una questione di gestione del potere di un marchio che risulta sempre piu' utile perche' contrariamente come tu dici ti ritrovi una concorrenza che al supermercato ti vende l'olio a 4 euro al litro . Ma Che fa il Dop , quello vero , e' l'onesta' del contadino e le nuove leggi sulla vendita e somministrazione dei prodotti direttamente in azienda rendono merito proprio a questo , per fortuna qualcosa di buono ogni tanto arriva ....
Teniamo duro .