Nella zona di Calenzano, vicino Firenze, le poche olive che non sono marce per via della mosca hanno reso l' 8%....alcune il 10%...le altre sono tutte per terra...qui piove da 5 mesi

di ritorno dal frantoio, totale ulive conferite su 22 ulivi belli grandi: 100 kg
olio prodotto: 10,4 litri
la resa è buona, è solo che la produzione di ulive è stata drammaticamente bassa per via della mosca

non vi dico le scene in frantoio (e qui non so se mettere una faccina che ride o piange) tutti come me, in macchina al frantoio con 4-cassette-4 di ulive. se le mie ulive erano brutte e vi posso assicurare che erano brutte, quelle degli altri erano orride. raccontavano di frantoi che non hanno neanche aperto, di altri che distribuiscono ai soci solo olio 2013 e quello 2014 solo come 'olio di oliva' e non 'extravergine di oliva'. aziende con 2000 ulivi senza neanche un'uliva.
insomma il quadro qui al centro della Toscana pare drammaticamente desolante.

ops! ho sbagliato unità di misura. prodotti 10,4 kg d'olio, non 10,4 litri.

Salve a tutti, più che la resa a me interessa il grado d'acidità: oggi ho parlato col frantoiano qui nella provincia orientale di Taranto e le migliori olive raccolte in tempi giusti (coratina, picholine, ogliarola, cellina) stanno producendo olio con 3 gradi di acidità
Nei prossimi giorni proverò a molire le mie celline, ma non saprei se ne vale la pena, a questo punto.
In questa zona i frantoi stanno comprando a 19,00 euro al quintale...

Ma ci ungete la motosega o lo mangiate l'olio di carne ?

Quest'anno è andata cosi,io non ne ho,non ne è rimasta una sull'albero
Ma se ne avessi,portarle bacate a frangere.....mai

Ieri è questa mattina raccolte 244 kg ,su circa 80 piante ne abbiamo raccolte 25 il resto tutto marcio ,nonostante avessi fatto 3 trattamenti con dimetoato ed esca proteica ,mentre sto scrivendo la pasta è passata dalla molazza alla prima grammola ,le mie olive non erano eccezionali me emanavano un buon profumo ,rispetto alla partita precedente che emanava un tanfo orrendo Tra circa mezz'ora avrò il responsor , se quest'anno dovro condire di meno spero almeno di tenere sotto controllo il colesterolo ,visto che spesso è più alto del conto corrente in banca

io mi lamentavo - a Velletri (RM) 350 m slm - con 18 piante di cui solo 6 si possono considerare medio grandi, ho raccolto 265 kg (l'altr'anno avevo fatto 6 quintali - 63 l d'olio) ke mi hanno reso 28 l d'olio. L'unico trattamento l'ho fatto ad agosto con un prodotto a base di spinosad, usato in agricoltura biologica. Quest'anno darò rame a pioggia, calce sotto gli ulivi e boro per l'allegagione.

Copio anche qui il mio messaggio di ieri scritto in un altra sessione del forum, magari può interessarvi (li si parlava di gestione problema mosca più che di raccolta in realtà).
Vi porto l'esperienza delle Marche. Quest'anno fortissimi attacchi a causa di una stagione che ha - a dir poco - fornito alla Mosca le condizioni perfette per svilupparsi ed attaccare.
Non ho esperienza diretta di biologico ma riporto quanto dettomi da colleghi, anche proprietari di oliveti : molte aziende che NON hanno fatto trattamenti qui l'oliva hanno deciso di non raccoglierla, perché affrontare il costo della raccolta sarebbe stata una perdita ulteriore, in aggiunta all'olio scarso che ne uscirebbe e alla qualità scadente di quest'ultimo.
Personalmente ho seguito un oliveto di medie dimensioni, e dal primo attacco forte a luglio abbiamo fatto tre trattamenti, CON UN PRODOTTO AMMESSO NELLA COLTURA DELL'OLIVO, tutto regolare. E' stato necessario perché per vendere l'olio non si può andare sopra una certa acidità, e con attacchi non controllati in un annata come questa l'acidità diventa altissima.
Noi stiamo attendendo pazientemente che termini il periodo di sicurezza del prodotto dell'ultimo trattamento, tra qualche giorno, poi aspetteremo qualche giorno in più per ulteriore precauzione, poi cercheremo di raccogliere, sperando di tirarne fuori un olio con acidità non troppo alta .
Altre aziende qui hanno anticipato la raccolta per "sfuggire" agli ultimi attacchi di mosca, ma hanno potuto farlo quelle che hanno olivi di varietà che già da qualche settimana avevano raggiunto un livello di maturazione accettabile.
Il nostro oliveto era ancora indietro come maturazione, per questo ci è sembrato più opportuno cercare di "proteggerlo" ancora un pò, far maturare le olive, e ora andremo a raccogliere. In un annata come questa comunque ... qualsiasi "strategia" è rischiosa.
Due cose vorrei raccomandare a tutti, anche se potrebbero essere cose che già sapete, comunque non si ripetono mai troppo:
1) Specialmente con i problemi di mosca che ci sono stati, PORTATE LE OLIVE IN FRANTOIO ENTRO 24-36-massimo massimo 48 (ma secondo me quest'anno 48 ore è troppo) ORE DALLA RACCOLTA. Se aspettate di più rischiate un impennata di acidità.
2) Se l'olio dovete venderlo, FATE L'ANALISI !!! Non costa molto, e vi mettete al riparo da conseguenze che possono essere pesantissime. L'acidità è il parametro base con cui l'olio si classifica:
- inferiore a 0.8 è EXTRA VERGINE
- tra 0.8 e 2 è VERGINE
- Superiore a due NON E' COMMESTIBILE, NON E' VENDIBILE. si definisce Lampante, e mi sentirei di consigliare di NON consumarlo neanche per proprio uso familiare, non è salutare bere qualcosa con un elevata acidità libera, ma poi ognuno è libero di fare come vuole (la maggior parte degli "oli fatti in casa dai nonni" era appunto "lampante").
Ed informatevi bene per l'etichetta, che riporti le diciture previste per legge e tutto il necessario.

ciao, il prossimo anno non lo puoi dire. dipende come sarà il clima, se si avrà un'estate tutta sopra i 31° senza pioggia, e chi ci penserà alla mosca?

io comunque, dal basso della mia inesperienza, sto riflettendo molto su quello che è successo quest'anno. sono arrivata alla conclusione che non è un caso che ho raccolto qualcosa, i 4-5 trattamenti con spinosad + uno col rame secondo me sono stati decisivi e soprattutto è stato decisivo lo STARCI DIETRO. in pratica appena veniva un po' di pioggia correvo a ritrattare. invece vedo che chi non ha avuto tempo e possibilità di starci dietro non ha raccolto praticamente nulla.

lo sbaglio che secondo me ho fatto è stato quello di non trattare (sempre con Spinosad, faccio biologico) presto, a giugno. il prossimo anno se ci saranno le condizioni per la mosca (fresco + umido), tratterò non appena le ulive avranno una dimensione minima attaccabile. come dice SergioE, se si tratta subito a giugno si va ad abbattere la prima generazione di mosche, in pratica quelli che faranno da riproduttori per le successive generazioni. poi per carità la mosca si sposta e arriva anche da altri uliveti, ma intanto gli si sarà data una bella botta.

Se tratti per la generazione carpofaga della tignola dai già una prima botta alle avanscoperte della mosca.
Ciao hyspa.
Io malgrado quest' anno infausto un pò per tutti ho raccolto 255 kg che mi hanno reso in olio 35,7 Kg (14%).