Ciao a tutti mi sapreste dire a parte l'acidità quali altri parametri sono importanti per sapere la qualità dell' olio di oliva.
Grazie.

Qualcosa la trovi qui:
http://www.agraria.org/industrie/paneltest.htm
Marco

Ciao AlbertoMas,
dal punto di vista chimico i parametri più analizzati sono acidità e numero di perossidi.
Saluti Francesco

Personalmente ritengo tre le analisi chimiche minine da effettuare per avere un idea della bontà di un olio è sono acidità , numero di perossidi , e spettrofotometria UV-visibile oltre alla già citata analisi sensoriale ( panel -test ). Quest'ultima nella maggior parte dei casi è già da sola sufficiente per verificare la qualità dell' olio. Poi se si parla di frodi presunte il discorso cambia

salve vorrei chiedervi se ci sono delle analisi da fare alle olive prima della raccolta per vedere se e' il momento giusto tipo come quelle che si fanno sul uva.

Ciao faustocoppi,
sulle olive non ho mai sentito nulla del genere, sull'uva c'è la curva di maturazione, ma nelle olive sarebbe davvero molto difficile, poi altro fatto importante è che la raccolta delle olive dura mesi, quindi un tempo molto lungo.
Saluti Francesco

Ciao a tutti...mi chiedevo invece che cosa prevede il punto di vista legale...mi spiego, se voglio vendere il mio olio e etichettarlo come extravergine, quali parametri il prodotto deve obbligatoriamente rispettare? mi sono letto il nuovo regolamento comunitario che entrerà in vigore ad aprile 2011, ma sinceramente continuano a non essermi chiare le analisi che devo far effettuare...grazie!

@faustocoppi: Ciao fausto. Essenzialmente il periodo migliore per la raccolta delle olive è l'invaiatura che riguarda il mesocarpo come già sicuramente saprai. Essenzialmente non è possibile stabilire con precisione qual'è il giorno esatto per la raccolta, ad ogni modo in genere si procede per diverse riflessioni.
Anzitutto con un coltellino si procede a sezionare l'oliva e a verificare che il mesocarpo sia di colore violaceo chiaro, quindi con una buona consistenza e acquosità a primo acchitto. Si preleva una parte del mesocarpo e si stringe tra pollice e indice fino a far colare qualche goccia di liquido contenuto. Si strofina ripetutamente indice e pollice per creare attrito e quindi aumentare la temperatura e si verifica se il mesocarpo presenta una buona oleosità. Indice e pollice devono slittare l'uno sull'altro senza interruzioni, questo determina un buon indice di ungenza.
Infine, sono da calcolare eventuali pioggie o riasserenamenti; una volta determinato il periodo giusto per la raccolta, si cerca di far coincidere la raccolta con l'assenza di alte percentuali di umidità sia sulla drupa che al terreno (quindi belle giornate, in assenza di pioggia).


@sichnos: generalmente acidità espressa in acido oleico < 0,8% (per il dop < 0,6%) , numero dei perossidi, diverse altre analisi che un laboratorio di chimica strumentale ben fornito saprà come svolgere. Si tratta di analisi che valutano il contenuto di diverse sostanze (acidi,grassi) sul concetto della differenza di lunghezza d'onda dei raggi UV che oltrepassano la materia oleosa.
Comunque sui disciplinari troverai tutto nei dettagli.

Gigi0 grazie per i consigli comunque oggi l'olio ha una qualta' migliore di quella di una cinquantina di anni fa poiche grazie hai nuovi strumenti di raccolta i tempi di raccolta sono diminuiti addirittura mio padre mi ha detto una volta si raccoglieva fino a gennaio una cosa oggi impensabile piu' si va in la con la raccolta piu' la qualita ne risente .

Ok allora mi fornirò di disciplinari...grazie GigiO!!!