prometeo1327 ha scritto:
Si hai ragione il panel test come ho gia detto è importantissimo però nn è obbligato a fare questa analisi..per etichettare un olio come extravergine bastano le sole analisi chimiche ..il discorso è diverso per i dop
Guarda bene,
che ti sbagli.
Se andiamo a vedere, allora non sono obbligatorie neanche le analisi chimiche.
E' il produttore che certifica che l'olio sia extravergine e basta.
Il problema nasce quando un controllo dice che non lo e'.
La legge dice che si certifica l'extra con le analisi chimiche e la prova organolettica.
Ti diro' di piu': il produttore
certifica che l'olio sia extravergine
per tutta la vita della bottiglia fino alla data della scadenza.
Es: se io ho in magazzino olio con 0,3 di acidita' e perossidi a 15 (analisi chimiche fatte),
lo imbottiglio con scadenza 18 mesi, lo vendo al negozio che lo tiene sullo scaffale un anno,
magari alla luce e al caldo, E' facilissimo che dopo 12 mesi i perossidi (indice di inrancidimento)
siano saliti di 6, quindi a 21;
Un controllo sullo scaffale, dopo un anno dal confezionamento mi impiomba.
Capita di rado, ma capita, che le analisi chimiche sono perfette, ma la prova organolettica (pannel test)
denuncia la presenza di un difetto sensoriale, e l'olio e' declassato a vergine,
se il difetto supera 3/10 viene declassato a lampante cioe' non commestibile.
ATTENZIONE! Basta un leggero difetto su sei principali anche nella misura di solo 1/10