|
Qualità e prezzo dell'olio evo
Autore |
Messaggio |
PierVi
Sez. Industria Olearia
Iscritto il: 23/06/2009, 22:05 Messaggi: 455 Località: Dolcedo (IM)
|
Camino ha scritto: Non conosco
Spesso ci sono "offerte speciali" con le quali offrono olio EVO anche a 2 euro/litro, già confezionato in bottiglia e direttamente nel punto vendita.
Extravergine a 2 euro è extravergine truffaldino
_________________
E noi fummo fra gli ulivi come un popolo antico nella sua cattedrale: ogni nostra speranza era li, ogni nostra sicurezza era li, negli ulivi. (G.Boine)
|
17/02/2016, 22:21 |
|
|
|
|
PierVi
Sez. Industria Olearia
Iscritto il: 23/06/2009, 22:05 Messaggi: 455 Località: Dolcedo (IM)
|
aggiungo: generalmente spagnolo
_________________
E noi fummo fra gli ulivi come un popolo antico nella sua cattedrale: ogni nostra speranza era li, ogni nostra sicurezza era li, negli ulivi. (G.Boine)
|
17/02/2016, 22:26 |
|
|
Camino
Iscritto il: 07/09/2014, 23:29 Messaggi: 46 Località: Verona
|
Non so se truffaldino o spagnolo, ne presi una bottiglia per curiosità, ma era veramente scadente se rapportato a molti altri. Devo aggiungere che ne ho provati altri altrettanto scadenti, anche se li ho pagati oltre 10 euro/litro. Sono arrivato alla conclusione che il prezzo non è certo un indicatore di qualità, così come non lo è la confezione.
|
17/02/2016, 22:33 |
|
|
mimmodm
Iscritto il: 31/10/2013, 17:22 Messaggi: 145 Località: (BA)
|
Camino ha scritto: Se invece guardiamo i prezzi dei prodotti delle aziende leader nel settore, vediamo che oscillano fra i 4 e 7 euro al litro, sempre nello scaffale del supermercato. Camino ha scritto: Spesso ci sono "offerte speciali" con le quali offrono olio EVO anche a 2 euro/litro, già confezionato in bottiglia e direttamente nel punto vendita. non mi sembra che le aziende leader vendano massimo a 7, anzi offrono un'ampia gamma di prodotti e prezzi...da noi si dice "se non conosci la qualità chiedila al prezzo"...infatti di un'azienda leader puoi trovare l'olio a 2 euro, e l'olio a 15 euro, nel mezzo tanti altri oli... poi vai a leggere l'etichetta e scopri che: olio a 2 euro: olio prodotto l'anno scorso con oli comunitari olio a 15 euro: olio prodotto quest'anno con 100% olive italiane Camino ha scritto: Non conosco i prezzi all'ingrosso, ma 4 euro al litro mi sembrano troppi. Considera che a quei 4 euro bisogna aggiungere: - trasporto della merce presso uno stabilimento di lavorazione; - costi di imbottigliamento e confezionamento; - costi di marketing (brand, studio packaging, pubblicità, promozioni ecc.) - costi commerciali-vendite ai distributori; - trasporti del prodotto confezionato; - margine di guadagno per la distribuzione. A questo punto quanto costerebbe sullo scaffale del supermercato? da pugliese ti dico che 4 euro all'ingrosso significa 4 euro l'olio prodotto nell'anno in corso acquistato direttamente al frantoio, e credimi è pochissimo se consideri che quell'olio a 4 euro all'ingrosso poi Camino ha scritto: A sostegno di ciò mi raccontò un aneddoto di anni prima, quando era ancora in attività. Saltuariamente ritirava di persona l'olio presso un oleificio del Lago di Garda, che aveva sempre considerato uno dei miglliori per la qualità dei suoi prodotti. Un giorno le capitò di arrivare occasionalmente presso l'oleificio e trovò alcune autocisterne con targhe pugliesi che scaricavano il loro olio nel rinomato oleificio gardesano. Una volta imbottigliato come olio del Garda avrebbe almeno quadruplicato il suo costo. fa questa fine. per quanto riguarda il fatto che un olio piaccia o meno, dipende molto dai gusti personali. io ho notato questo, almeno dalle mie parti: 1) chi ha più di 50 anni è cresciuto principalmente con olio estratto con il metodo dei fiscoli, quindi un olio che già presenta almeno 2 difetti, difetto fiscolo, difetto muffa e molto probabilmente rancido o morchia dovuto ai numerosi residui che rimanevano depositati sul fondo e che per tutto l'anno rimaneva a contatto nei bidoni di olio da 50 litri 2) i più giovani che fin da piccoli hanno mangiato olio ottenuto e conservato con altri metodi, quindi un olio più pulito. per farti un esepio di ciò ti riporto questo aneddoto: ogni anno quando porto l'olio appena prodotto a mia nonna, rigorosamente in bidoni da 30 litri perchè non vuole le lattine dice che non sono igieniche, lei lascia il bidone aperto per far arieggiare l'olio, questo non fa altro che modificare il sapore (in peggio poichè è un difetto), rendendolo più simile a quello che lei ha sempre mangiato fin da piccola altro esempio per spiegarti che i gusti sono molto personali è questo: 1) noi in puglia siamo abituati a mangiare un olio di coratina che è molto forte al palato pizzica e fa tossire (PS non so se sergioE ha notato la stessa cosa con la coratina prodotta in altura, sono curioso di sapere come si modifica il gusto). 2) in toscana o liguria producono un olio molto più delicato quindi io quando assaggio un olio diverso da quello di coratina lo trovo piatto, quasi senza sapore, ed è anche per questo motivo che spesso l'olio pugliese viene usato per conferire robustezza ad alcuni oli Camino ha scritto: A sostegno di ciò mi raccontò un aneddoto di anni prima, quando era ancora in attività. Saltuariamente ritirava di persona l'olio presso un oleificio del Lago di Garda, che aveva sempre considerato uno dei miglliori per la qualità dei suoi prodotti. Un giorno le capitò di arrivare occasionalmente presso l'oleificio e trovò alcune autocisterne con targhe pugliesi che scaricavano il loro olio nel rinomato oleificio gardesano. Una volta imbottigliato come olio del Garda avrebbe almeno quadruplicato il suo costo.
|
18/02/2016, 10:02 |
|
|
SergioE
Iscritto il: 10/01/2010, 19:28 Messaggi: 829 Località: Roceja TO
Formazione: Atipica e in corso
|
mimmodm ha scritto: ...... ...... .........
1) chi ha più di 50 anni è cresciuto principalmente con olio estratto con il metodo dei fiscoli, quindi un olio che già presenta almeno 2 difetti, difetto fiscolo, difetto muffa e molto probabilmente rancido o morchia dovuto ai numerosi residui che rimanevano depositati sul fondo e che per tutto l'anno rimaneva a contatto nei bidoni di olio da 50 litri 2) i più giovani che fin da piccoli hanno mangiato olio ottenuto e conservato con altri metodi, quindi un olio più pulito.
per farti un esepio di ciò ti riporto questo aneddoto: ogni anno quando porto l'olio appena prodotto a mia nonna, rigorosamente in bidoni da 30 litri perchè non vuole le lattine dice che non sono igieniche, lei lascia il bidone aperto per far arieggiare l'olio, questo non fa altro che modificare il sapore (in peggio poichè è un difetto), rendendolo più simile a quello che lei ha sempre mangiato fin da piccola
altro esempio per spiegarti che i gusti sono molto personali è questo: 1) noi in puglia siamo abituati a mangiare un olio di coratina che è molto forte al palato pizzica e fa tossire (PS non so se sergioE ha notato la stessa cosa con la coratina prodotta in altura, sono curioso di sapere come si modifica il gusto). .... Mandami un messaggio privato col tuo indirizzo e ti mando qualche campione, tra cui Coratina,(ora è già molto meno amaro, molto piccante, al contrario, non lo è stato quasi mai) così ci leviamo la curiosità.
|
18/02/2016, 10:33 |
|
|
Camino
Iscritto il: 07/09/2014, 23:29 Messaggi: 46 Località: Verona
|
Ciao mimmodm, interessante il tuo intervento, in particolare le disquisizioni relative ai gusti. mimmodm ha scritto: da noi si dice "se non conosci la qualità chiedila al prezzo" Non so in quale periodo storico affondi le sue radici questo detto, ma oggi è completamente infondato! In molti casi sono talmente tanti i fattori che contribuiscono alla determinazione del prezzo che spesso la qualità del prodotto diventa ininfluente. Recentemente mi sono occupato di prodotti "food" che nulla hanno a che vedere con l'olio, all'ingrosso questi prodotti hanno un costo oscillante fra i 30 centesimi e un euro al kg, va precisato che la maggior parte costano fra i 30 e i 60 centesimi, mentre arrivano al prezzo di un euro solo quei prodotti che si vendono in misura molto inferiore per il segmento di mercato a cui sono destinati. Tralasciamo questi ultimi e concentriamoci sui grandi quantitativi, quelli da 30 a 60 centesimi al Kg. I prezzi di vendita al consumatore oscillano fra 1 e 10 euro al kg. Questi prezzi sono determinati da una miriade di fattori che non hanno NULLA a che vedere con la qualità del prodotto presente nella confezione. Parlo di pubblicità, packaging, organizzazione commerciale, canali di distribuzione ecc. Per molti prodotti il prezzo NON è un indicatore di qualità. In tre diversi punti vendita compro le stesse identiche mele a uno, due e tre euro al Kg. a variare il prezzo sono solo i costi di distribuzione: ipermercato, supermercatino e negozio "specializzato" sotto casa. mimmodm ha scritto: ...infatti di un'azienda leader puoi trovare l'olio a 2 euro, e l'olio a 15 euro, nel mezzo tanti altri oli... poi vai a leggere l'etichetta e scopri che: olio a 2 euro: olio prodotto l'anno scorso con oli comunitari olio a 15 euro: olio prodotto quest'anno con 100% olive italiane Per aziende leader intendo quelle più conosciute, perchè pubblicizzate, da sempre. Di costoro non mi pare di aver mai visto il loro olio a 15 euro/litro sugli scaffali dei supermercati. mimmodm ha scritto: da pugliese ti dico che 4 euro all'ingrosso significa 4 euro l'olio prodotto nell'anno in corso acquistato direttamente al frantoio, e credimi è pochissimo Non ho mai messo in dubbio che sia poco, succede sempre quando l'offerta supera la richiesta. mimmodm ha scritto: per quanto riguarda il fatto che un olio piaccia o meno, dipende molto dai gusti personali. Interessanti gli esempi che hai portato Piccola curiosità, quante sono le cultivar presenti sul territorio nazionale e quali le principali?
|
18/02/2016, 12:19 |
|
|
mimmodm
Iscritto il: 31/10/2013, 17:22 Messaggi: 145 Località: (BA)
|
SergioE ha scritto: Mandami un messaggio privato col tuo indirizzo e ti mando qualche campione, tra cui Coratina,(ora è già molto meno amaro, molto piccante, al contrario, non lo è stato quasi mai) così ci leviamo la curiosità. non c'è bisogno di campioni, sono sicuro che tu abbia provato la coratina pugliese e sappia dirmi le eventuali differenze ...a logica presumo tu abbia più acqua rispetto alla siccità che abbiamo qui, quindi mi aspetto un maggior risalto del fruttato ed un amaro un po più gradevole. infatti quest'anno stranamente anche a me l'amaro è andato via molto presto ed è un po più fruttato, sarà che date le poche pioggie estive non mi sono regolato ed ho dato molta acqua di soccorso che avà influito. Camino ha scritto: Questi prezzi sono determinati da una miriade di fattori che non hanno NULLA a che vedere con la qualità del prodotto presente nella confezione. Parlo di pubblicità, packaging, organizzazione commerciale, canali di distribuzione ecc.
Per molti prodotti il prezzo NON è un indicatore di qualità. indubbiamente molto dipende da questi elementi che hai indicato, così come eventuali "premi vinti" ai vari concorsi oleari ecc... ad esempio nella mia zona c'è un produttore che ha puntato molto sulla partecipazione ai concorsi, ha vinto premi, si è fatto un nome ed ora vende il suo olio ad un determinato prezzo. però alla base, cioè di materia prima, se hai un prodotto di qualità non puoi scendere sotto un certo prezzo. Per produrre un olio di qualità a me produttore tra trattamenti, operai, irrigazione eccc...meno di un tot euro a litro non posso assolutamente venderlo. quindi non potrò mai venderti un prodotto di qualità a 2 euro a litro. viceversa se compro olive dal marocco (dove non conosco i controlli ecc), posso permettermi di venderti l'olio a 2. esempio, se vai su un qualsiasi sito di un produttore/frantoio (quindi direttamente all'ingrosso) noterai almeno 4 tipi di olio a 4 costi differenti, perchè differenti sono i costi alla base: 1) olio extravergine 2) olio extravergine primo fiore 3) olio extravergine dop 4) bio per non parlare delle varie combinazioni ovviamente dipende dalla mia bravura di venditore perchè se io mi sono fatto un nome, poi prendo e ti rifilo un olio scadente ad un prezzo leggermente più basso del top che a me costa 2, che fa schifo, ma ci guadagno molto di più. ma alla base ho sempre un prezzo sotto cui non posso scendere che mi determina la qualità
|
18/02/2016, 15:01 |
|
|
mimmodm
Iscritto il: 31/10/2013, 17:22 Messaggi: 145 Località: (BA)
|
per quanto riguarda i gusto dell'olio e come il mercato sia influezato da questo ti porto altri 3 esempi: 1) olio spagnolo picual, da di pipì di gatto, ma spesso vince premi internazionali, quindi come mercato e per tutto quello che dici tu potrebbe essere venduto ad un prezzo alto, ma quando lo vai a mangiare da sempre di pipì, quindi dici che non è buono (sull'olio spagnolo operò si apre un capitolo sul superintensivo, quindi abbattimento costi ecc) 2) olio coratina (scusa se lo porto sempre ad esempio), ha un gusto amaro che non rientra nei gusti della maggioranza di mercato, quindi anche se ti fornisco un prodotto al top, non avendo richiesta per il gusto, sono costretto ad abbassare il prezzo, ma non posso scendere oltre una certa soglia 3) olio ligure o toscano (li prendo ad esempio perchè sono famosi in italia), si fanno molto apprezzare a livello organolettico, quindi anche se un produttore ti offre un prodotto qualitativamente inferiore, si può permettere di alzare il prezzo, però un consumatore attento si pone la domanda che ti sei posto tu: "fa schifo, possibile che valga così tanto"
|
18/02/2016, 15:15 |
|
|
Camino
Iscritto il: 07/09/2014, 23:29 Messaggi: 46 Località: Verona
|
mimmodm ha scritto: però alla base, cioè di materia prima, se hai un prodotto di qualità non puoi scendere sotto un certo prezzo.
Sono convinto che tu abbia ragione. Ora supponiamo che all'ingrosso un prezzo discretamente remunerativo per l'agricoltore e frantoiano sia di 3 euro al litro. Con ogni probabilità troveremo lo stesso olio venduto al dettaglio con diversi brand e in confezioni diverse, ad un prezzo oscillante fra i 6 e i 30 euro/litro, per un prodotto che è sempre lo stesso. E non ho considerato i vari blended. Come fa il consumatore ad orientarsi in mezzo a mille balzelli? Inoltre, come potrà scegliere fra la sconfinata offerta che si trova in certi supermercati? Non so se esiste una risposta soddisfacente a queste domande.
|
18/02/2016, 15:41 |
|
|
mimmodm
Iscritto il: 31/10/2013, 17:22 Messaggi: 145 Località: (BA)
|
Camino ha scritto: mimmodm ha scritto: però alla base, cioè di materia prima, se hai un prodotto di qualità non puoi scendere sotto un certo prezzo.
Sono convinto che tu abbia ragione. Ora supponiamo che all'ingrosso un prezzo discretamente remunerativo per l'agricoltore e frantoiano sia di 3 euro al litro. Con ogni probabilità troveremo lo stesso olio venduto al dettaglio con diversi brand e in confezioni diverse, ad un prezzo oscillante fra i 6 e i 30 euro/litro, per un prodotto che è sempre lo stesso. E non ho considerato i vari blended. Come fa il consumatore ad orientarsi in mezzo a mille balzelli? Inoltre, come potrà scegliere fra la sconfinata offerta che si trova in certi supermercati? Non so se esiste una risposta soddisfacente a queste domande. puoi acquistare una bottiglia di un olio, e mandarla ad un pannel per l'analisi e vedere se l'olio acquistato è buono o meno (chissà cosa verrebbe fuori ad inviare la bottiglia di extravergine da 2 euro...forse qualche bella denuncia uscirebbe) ovviamente poi al tuo gusto potrebbe sempre non rispecchiare l'esito del panel
|
18/02/2016, 15:45 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|