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Prezzi dell'olio al frantoio
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Caro Flavio e amici interessati a questa sezione, ieri, dove faccio la spesa usualmente, c'era un olio definito extravergine nuovo a 2,60€, la bottiglia da 0,75 etichetta neanche brutta, oserei dire accattivante, cosa ne pensate? ritengo che in questo caso si tratti di prezzi strategici per attirare il cliente, neanche un olio nordafricano con trasporto, imbottigliamento ... può arrivare a così poco, ma quanto concorrenza genera????? ciao, saluti Mario
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30/11/2008, 11:02 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao Mario, non ho sentito la notizia nel dettaglio ma mi sembra che l'altra settimana a Livorno sia stato bloccato un carico di olio (di semi penso) proveniente dal sud Italia e destinato alla trasformazione "magica" in olio extravergine di oliva. Ripeto, non ho sentito nel dettaglio la notizia al Tg, ma mi sembra di aver capito qualcosa del genere. Hai approfondimenti in merito? Se così è stato, non può essere che questi prodotti a basso prezzo derivino (ahimè) da qualcosa di simile?
_________________ Saluti, Flavio.
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30/11/2008, 15:49 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Caro Flavio, non ho sentito la notizia e non mi permetto di lanciare giudizi, ma queste cose avvengono certamente, anche peggio, ciao, saluti, Mario
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30/11/2008, 19:26 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Mi ricordo che nel recente passato una trasmissione di rai3 fece un'inchiesta sugli oli di oliva.Ebbene il risultato secondo fù allucinante nel senso che tutti i produttori con nomi blasonati(in parte ormai in mano a gruppi stranieri) fecero ammissioni sulle provenienze dgli oli imbottigliati e mediamente solo il 20% era di produzione nazionale ed il resto dissero di provenienza comunitaria.Ora conoscendo realtà nordafricane dove si producono oli a prezzi stracciati e con dubbie caratteristiche igienico-qualitative è facile pensare che questi prodotti arrivino direttamente in Italia o sdoganati in paesi UE. Riguardo ai prezzi stracciati compreso bottiglia ed etichetta non sò se esiste più il famoso premio all'imbottigliamento ma comunque negli ipermercati ho visto in questi giorni oli "rinomati" a 2,99€ confezione da lt. Ora io non sono assolutamente d'accordo che si vendano in Italia degli oli in bottigliette da 1/2 lt a prezzi di 13-14€(sulle insalate mettiamo l'olio con la pipetta e contiamo le gocce) ma bisogna garantire ai consumatori un prezzo equo per un buon prodotto. In oliveti intensivi è normale che i costi di produzione inferiori portano ad ottenere un prodotto più economico ma se un prezzo di 3€ comprende olive + trasformazione+imbottigliamento+marketing+guadagno del rivenditore mi sà che qualcosa non torna. Ciao Eugenio ps continuate con quanto richiesto nel messaggio iniziale e successivi:prezzo dell'olio,costo di molitura e resa delle olive.
_________________ I
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30/11/2008, 23:47 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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_________________ I
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30/11/2008, 23:57 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, per il prezzo di molitura confermo quanto detto da roberto, aggiungo che al frantoio dove vado da 50q a 100q il prezzo è di 15 €/q, sopra i 100q il prezzo va a 14,50 €/q fino a raggiungere il prezzo indicato per più di 1000q con vari scaglioni. Vorrei dire due parole su questi oli che costano poco, secondo me i grandi supermercati alcune volte vendono sottocosto, per indebolire la concorrenza, ma devo dire che spesso la qualità lascia a desiderare, ricordo che un anno vidi un olio marrone in un supermercato e veniva spacciato per appena franto, ma quello che ritengo più dannoso è il fatto che molte persone, vadino a prendere le olive a misura per il proprio autoconsumo e fino a qui niente di male, anzi, è che non si fermano c'è chi raccoglie da fine ottobre a dicembre, e riesce a prendere anche 2-3q di olio, (e anche più) a questo punto non può che venderlo e lo vende ad un prezzo molto basso, perché non ci paga tasse, non ha speso per mantenere gli olivi e vende a nero, e così fa una concorrenza sleale all'olivicoltore che deve essere in regola con tutte le normative, spende per mantenere gli olivi e paga il costo di molitura, e colui che vende a nero ha l'olio della stessa qualità dell'olivicoltore. Ma non voglio dare tutta la colpa a questi raccoglitori, anche i produttori dovrebbero stare attenti, e non permettere una raccolta così ampia, non è facile, perché si trovano sempre meno persone che vogliono fare questo lavoro, ma se si continua così le aziende si fanno solo del male. Questo è il mio pensiero, aspetto il vostro. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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01/12/2008, 0:56 |
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robertorappuoli
Iscritto il: 18/11/2008, 12:49 Messaggi: 17
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Buongiorno a tutti, vedo che l'argomento scalda le nostre tastiere, aggiungo qualcosa anche io sulla formazione di un costo e quindi del prezzo di vendita. Non prendiamo, per ora, in considerazione le varie truffe che vanno a creare un costo bassissimo del prodotto olio: non possiamo basare ragionamenti economici seri su argomenti che prescindono da rapporti di leale concorrenza, per cui il problema è grave, ma di competenza della Guardia di Finanza. Rimaniamo sui rapporti classici di mercato. Acquistando regolarmente sul mercato all'ingrosso (v. Teatro Naturale.it, prezzi del 26/11/2008), troviamo extravergine di Andria ad € 2,60/kg, Grecia a € 2,52, Andaluso Picual a 2,16, Tunisia a 2,26. Se produciamo extravergine italiano possiamo comprare tutto l'Andria che vogliamo, metterlo in bottiglia a Firenze, Siena, Grosseto, Lucca o Salerno come extravergine 100% italiano e venderlo a 4-4,5 €/kg, facendo tutto, sia chiaro, alla luce del sole. Se in etichetta mettiamo "prodotto in Spagna e Italia e imbottigliato a Firenze o Siena, ecc.", come ci permette il nuovo Decreto MIPAAF del 10/10/2007, entrato in vigore il 16 gennaio 2008, possiamo vendere le nostre bottiglie a 3,7- 4 €/kg. Come è possibile produrre a questi costi? Oliveti intensivi in Spagna, fino a 1200 piante ad ha e conduzione completamente meccanizzata, oppure bassissima retribuzione del lavoro nei paesi africani del mediterraneo, permettono di produrre ai costi sopra indicati. Ci si domanda: com'è la qualità di questi olii? Dipende, la settimana scorsa ho assaggiato un olio pugliese, 100% cv coratina, molto profumato con amaro gradevole e prolungato, proposto a € 4,30/kg; in altri casi il prodotto è mediocre o pessimo (avete mai sentito che roba danno per condire negli autogrill dell'autostrada? Eppure è anche quello olio extravergine a tutti gli effetti), ma comunque eccome se viene consumato! Noi italiani dovremmo salvarci con la qualità, cioè valorizzando le produzioni DOP e IGP, ma il consumatore ancora non è preparato a distinguere la differenza tra un olio venduto a 15 €/kg ed uno a 5 €/kg, per cui vige il caos più completo....e per noi sono dolori. Saluti, Roberto
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01/12/2008, 17:00 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Hai visto Roberto che non ti sopravvalutavo? Comunque concordo con la tua analisi ma non comprendo partendo dal costo di produzione da te elaborato perchè si debba arrivare a prezzi di 15€ litro che sinceramente credo pochi si possano permettere. In Campania aziende che conosco vendono a 6€ un buon olio(raccolte a mano al giusto punto di maturazione e molite nel giro di poche ore) guadagnando comunque perchè in aziende a conduzione familiare in agricoltura non è uso considerare le spese per retribuire i componenti della famiglia(questo vale per tutte le colture). Ora premesso che alcuni oliveti sono posti in condizioni disagevoli, oggi è possibile utilizzare scuotitori meccanici funzionanti ad aria compressa che grazie a lunghi lacci si possono spingere anche in situazioni difficili.Questo per razionalizzare, sveltire ed economizzare l'operazione di raccolta e quindi agire sul costo di produzione. ciao Eugenio
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02/12/2008, 0:33 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, la discussione è molto bella, ma secondo me manca un ultimo dato per avere la situazione completa e cioè la resa percentuale delle olive, quindi vi invito a dire quanto è la resa, e se avete franto più volte come questa si è evoluta, così potremo vedere le differenze nelle varie parti d'Italia. Aspetto i vostri messaggi. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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02/12/2008, 1:54 |
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robertorappuoli
Iscritto il: 18/11/2008, 12:49 Messaggi: 17
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Buongiorno a tutti. Riparto dal costo di produzione di un kg di olio: € 6,15. Vado a vendere la mia bottiglia di olio extravergine DOP da 0,75 lt, pari a 0,687 kg: l'olio che si trova in questa bottiglia mi è costato, quindi, 6,15x0,687= € 4,225. A questo devo aggiungere: -consulenze per l'analisi sensoriale:€ 0,20 -campionatura del funzionario DOP: € 0,22 -costo fascette DOP:€ 0,39 -costo bottiglia ed imbottigliamento:€ 0,64 -marketing (incontri pubblici, manifestazioni e pubblicità sui giornali):€ 0,73 -distribuzione: € 0,25. Tutte queste voci fanno un totale di € 2,43, sommati a €4,225 arriviamo ad € 6,655, costo finale di produzione di una bottiglia di 0,75 lt dell'olio extravergine DOP "tal dei tali". La "mia" bottiglia DOP è in vendita in negozi di fascia medio-alta ed enoteche a 18 €/kg, che significa, per il volume di 0,75 litri, € 12,366, arrotondato a 12,50: questo è il prezzo indicato sulla bottiglia. Tra €12,50 ed €6,655 troviamo la remunerazione del produttore e del negoziante. Rispondo a Francesco: ad ottobre resa media di lavorazione: 13,7%, a novembre resa media del 16,5%. Saluti, Roberto
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02/12/2008, 15:50 |
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