Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 28/11/2024, 9:57




Rispondi all’argomento  [ 14 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Olio italiano - differenze di gusto 
Autore Messaggio
Sez. Industria Olearia
Sez. Industria Olearia
Avatar utente

Iscritto il: 23/06/2009, 22:05
Messaggi: 455
Località: Dolcedo (IM)
Rispondi citando
Olio Carli e' una grande e seria industria, pero' non compri olio ligure a meno che non acquisti olio DOP della riviera ligure.

_________________

E noi fummo fra gli ulivi
come un popolo antico nella sua cattedrale:
ogni nostra speranza era li,
ogni nostra sicurezza era li,
negli ulivi.
(G.Boine)


02/09/2012, 8:44
Profilo

Iscritto il: 29/09/2011, 16:34
Messaggi: 195
Località: Impruneta (Fi)
Formazione: Perito agrario e Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie
Rispondi citando
Se in Italia ci sono una miriade di vini diversi, di oli secondo me ce ne sono il doppio!
Pensa che solo in Toscana sono state classificate 82 varietà diverse di olivo (non ricordo se ultimanente ne sia stata aggiunta qualcuna), ognuna dà un olio diverso che a sua volta cambia se coltivato ad esempio a Grosseto o a Firenze! A queste si aggiungono i vari mix tipici di ogni azienda uniti al modo di lavorare (più o meno bene), di frantoio ecc ed ecco che ogni azienda ha un olio diverso anche se con caratteristiche generali simili a seconda della zona...
Quelli del super mercato, a meno che non li paghi oltre i 10-15 €al litro non sono neanche da prendere in considerazione visti i mischigli orribili che fanno nelle grosse aziende olearee!


05/10/2012, 7:55
Profilo

Iscritto il: 06/06/2011, 14:44
Messaggi: 231
Località: Lombardia, prov. di Lecco
Rispondi citando
Ciao, grazie ai vostri suggerimenti ho iniziato a 'degustare' tipi diversi di olio ed inizio un po' ad orientarmi.
Tra l'altro ho anche trovato il mio primo fornitore di olio grazie a questo Forum e mi sono trovata molto bene.

Adesso vorrei prendere anche dell'olio fatto con olive coratina, c'è nessuno del forum che mi vuole contattare via messaggio privato?

Grazie e ciao

G


22/10/2012, 16:15
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 12/04/2010, 19:33
Messaggi: 130
Rispondi citando
ciao giuliaxyx
io sono pugliese, insieme all'allevamento di bovini, ho vari terreni coltivati a ulivo, le varietà di ulivo che ho piantato sono: Pizzuta, Coratina, Leccino e Oliva Rossa. Ho letto un pò dei tuoi post e dei link nelle pagine precedenti per cui mi sento di dirti la mia opinione.
Allora, la prima cosa da dire è che se tu vuoi un olio e lo vuoi fatto da olive di una varietà e di un grado di maturazione uguale (cosa che spesso dipende dal terreno dove è piantato l'ulivo, quindi alberi della stessa varietà nello stesso periodo possono trovarsi ad un grado di maturazione differente) e moliti con lo stesso metodo ( cosa che secondo me fa il 65% minimo dell'olio come risultato), l'unica cosa che puoi fare è contattare una squadra di raccoglitori, fargli raccogliere le olive che vuoi trasformare, portarle al frantoio e fartele molire entro 24 ore dalla raccolta. Io ho fatto un corso di assaggio dell'olio e se non fai molire le olive entro 24-36 ore dalla raccolta può essere che l'olio ottenuto presenti difetti di riscaldo o morchia, almeno che non le conservi in condizioni ottimali, cioè olive non ammassate in una stanza climatizzata 6-8 °C. Ora l'olio che produco io ogni anno in genere non è un blend, ma può esserlo, ossia quando vedo che le olive sono arrivate ad un giusto grado di maturazione, raccolgo tutte le olive che stanno in quell'appezzamento di terreno, però ho anche terreni monovarietali, e le porto al frantoio. Poi a seconda dell'olio che ho, o lo metto in latte da 5/10 litri oppure il blend lo metto nei fusti di acciaio inox lavati prima del conferimento dell'olio.
Che dire non mi sento di orientarti per forza verso un olio, però è giusto dire che la coratina generalmente conferisce all'olio un gusto piccante, ma questo lo fa bene anche la nocellara o la picholine. L'anno scorso ho portato le mie olive di varietà leccina/o a un frantoio che molisce a ciclio continuo a freddo intorno ai 15/16 °C e il ricavato è stato un olio molto delicato ( cioè poco piccante e poco amaro ma il fruttato c'era) che è piaciuto molto a chi lo ho fatto assaggiare. Ora a parte questo esperimnto fatto l'anno scorso posso dirti per certo che l'amaro e il piccante nel tuo olio devono essere presenti perchè significa salubrità nell'olio (alta presenza di polifenoli e bassa acidità, poca probabilità che quell'olio nell'arco di 2-3 anni irrancidisca), ma il fruttato è quella caratteristica che deve darti sapore e che ti deve orientare nella scelta del tuo olio perchè se hai un olio piaccante e amaro ma di un fruttato che non fa al tuo caso, dubito che continuerai ad utilizzarlo nella tua cucina.
Ciao e sopratutto (come ha detto Oscar Farinetti al salone del gusto) MENO tecnologia PIU' gusto per la cucina

_________________
« Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo... »


27/10/2012, 17:20
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 14 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy