mercato extravergine in grossa crisi ??

oggi in una catena della gdo. ho trovato con estrema sorpresa, dell'extra vergine al prezzo di euro 2,60 al litro il marchio è sicuramente uno dei più prestigiosi d' italia, (zona vesuvio) l' etichetta porta la scritta che è olio ricavato da olive italiane e dei paesi comunitari, ma tra tutti i nostri amici produttori di olio, che conferiscono olive alle cooperative come giustificano un prezzo simile se come abbiamo letto la resa media è del 17% significa per un litro di olio servono circa 6 kili di olive ma che prezzo vi pagano perchè per me ..............gatta ci cova

ai produttori di olive la parola.

mantovano46 ha scritto:oggi in una catena della gdo. ho trovato con estrema sorpresa, dell'extra vergine al prezzo di euro 2,60 al litro il marchio è sicuramente uno dei più prestigiosi d' italia, (zona vesuvio) l' etichetta porta la scritta che è olio ricavato da olive italiane e dei paesi comunitari, ma tra tutti i nostri amici produttori di olio, che conferiscono olive alle cooperative come giustificano un prezzo simile se come abbiamo letto la resa media è del 17% significa per un litro di olio servono circa 6 kili di olive ma che prezzo vi pagano perchè per me ..............gatta ci cova

ai produttori di olive la parola.

già visto
olio di marca a meno di tre € al litro
se pensi che per spremere le mie olive io pago al frantoio più di 1€/litro ......
sono i "miracoli" della produzione industriale uniti alla potenza della grande distribuzione
hai controllato la data di scadenza? in genere non supera i 12 mesi dalla data di vendita, perchè è probabile che sia olio spremuto due anni prima, rimanenze di produzione, che vengono liquidate per far posto all'olio della nuova raccolta.
Comunque, sapendo il tempo e la fatica che facciamo a raccogliere le olive sono daccordo che è un prezzo scandalosamente basso anche alla luce di tutto quanto sopra.

scadenza novembre 2012

Questi sono oli sistemati chimicamente ,il Mercato Comune lo permette ,si prende una partita che ha un odore cattivo e si DEODORA....quindi quello che in passato non potevi vendere ora lo puoi mettere perfino come extravergine ---allora caro Mantovano prendere olio che sia di provenienza DOP ....oppure prendilo al frantoio e li non lo trovi a meno di 5 euro che è un prezzo regalo ... nelle nostre zone e devi vedere le olive macinate e seguire il tutto ...però il sapore è decisamente un altro ...purtroppo i grossi marchi se ne impipano ed il governo peggio... molti sono spagnoli ...ricordi olio Sasso... per tanto tempo pubblicizzavano la lattina verde che non era neanche extravergine per la delicatezza e lo consigliavano per i bambini ...ora hanno una lattina dorate per l'extravergine ,,, ma per fortuna hanno diminuito di molto le vendite ,il marchio è spagnolo come spagnolo è il [....]...ed allora solo marchi DOP ITALIANI devi aggiungere il costo della bottiglia il trasporto ecc... io utilizzo solo il mio ...e se in annata di scarica quello degli amici prezzo 5 euro litro in bidone da 10 litri ....ma sai cosa mangi --- qui nel palermitano siamo arrivati che vogliono il 60 % del raccolto e la macina la paghi tu ...dimmi tu cosa mangi con meno di tre euro ,,,,olio di semi quando ti va bene

il frantoio dove spremo le mie olive è una piccola cooperativa locale, e vende l'olio dei soci a 8 € al kg, fin poco in rapporto alla fatica, considerato che sono tutte olivette taggiasche con olivi coltivati nelle tipiche fasce collinari liguri: olive raccolte a mano o con le reti e "camallate" a spalla per centinaia di metri per sentieri e scalette impossibili.

Come e' stato detto da Elmo, l'olio in vendita a 3 euro e' senz'altro una miscela di olii deodorati con extravergine.
Tengo a precisare che la deodorazione equivale ad una raffinazione soft, quindi il deodorato venduto come extravergine e' comunque sempre una frode. Il problema e' che non ci sono analisi (o meglio non c'erano) ufficiali che la possano smascherare.
Ora si possono cercare gli alchiesteri, sostanze che si formano quando le olive sono state conservate male prima della frangitura.
Tenete presente che olive di buona qualita' al massimo si trovano a 30.
L'Italia ha chiesto alla UE il limite di 50 (gia' troppo alto).
La Spagna ha puntato i piedi ed ha ottenuto 200. Praticamente un quasi nulla di fatto.
Gli spagnoli infatti producono una grande quantita' di Piqual, questa varieta', molto produttiva, ha la caratteristica che anche macinando olive vecchie, mantiene bassi i valori di acidita' e perossidi, quindi produce sempre extravergine. Il problema e' che l'olio e' immangiabile.
Di qui tutto quello detto prima.
Consiglio di consumare solo 100% italiano.
Ciao!

PierVi ha scritto:Ora si possono cercare gli alchiesteri, sostanze che si formano quando le olive sono state conservate male prima della frangitura.
Ciao!

Il nome giusto e' alchil-esteri

PierVi ha scritto:Come e' stato detto da Elmo, l'olio in vendita a 3 euro e' senz'altro una miscela di olii deodorati con extravergine.
Tengo a precisare che la deodorazione equivale ad una raffinazione soft, quindi il deodorato venduto come extravergine e' comunque sempre una frode. Il problema e' che non ci sono analisi (o meglio non c'erano) ufficiali che la possano smascherare.
Ora si possono cercare gli alchiesteri, sostanze che si formano quando le olive sono state conservate male prima della frangitura.
Tenete presente che olive di buona qualita' al massimo si trovano a 30.
L'Italia ha chiesto alla UE il limite di 50 (gia' troppo alto).
La Spagna ha puntato i piedi ed ha ottenuto 200. Praticamente un quasi nulla di fatto.
Gli spagnoli infatti producono una grande quantita' di Piqual, questa varieta', molto produttiva, ha la caratteristica che anche macinando olive vecchie, mantiene bassi i valori di acidita' e perossidi, quindi produce sempre extravergine. Il problema e' che l'olio e' immangiabile.
Di qui tutto quello detto prima.
Consiglio di consumare solo 100% italiano.
Ciao!

quoto in pieno

Vi prego di dare un'occhiata a questo link: E' chiaro che è una goccia nel mare, e che non voglio fare assolutamente un spot laudativo all'organismo per il quale lavoro (9000 litri sono davvero una quantità che fa ridere i polli, ma tant'è...)[url]http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4057
[/url].
Purtroppo le cose si complicano se pensiamo che riguardo ai prezzi degli oli e.v. di oliva c'è poco da fare: se è vero, come è vero, che i problemi possono anche addirittura derivare dalla miscela fraudolenta di oli cosidetti "lampantini", che se ad esempio hanno un'acidità di 1,5%, basta deodorarli per eliminare i difetti che altrimenti lo renderebbero incommerciabile, con degli extravergini, magari comunitari, per ottenere un prodotto con una parvenza di "carattere", è anche vero che ci sono oli australiani, cileni, o di altri lidi, che costano all'importatore 1,50 euro al kg e che sono buoni oli extravergini. Purtroppo l'unica carta che ci possiamo giocare è quella della qualità, sopratutto nei confronti dell'olio spagnolo: migliaia di ettari in piano coltivati ad oliveti che nella peggiore delle ipotesi sono alti 2 metri, raccolta meccanizzata spinta al massimo... Se poi ottengono il "piqual" che sa di pipì di gatto, non è "colpa" loro.
A questo punto è doveroso informarci meglio riguardo la faccenda degli alchil-esteri: vi suggerisco questo altro link del Prof. Conte: http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/11034-deodorati-il-reg-ue-612011-ne-pua.htm, che vi prego di leggere con attenzione.
Saluti,
Paolo

ciao, mi son preso la briga di leggere, ma devo dirti che non ho capito quasi nulla, credo che l' unica cosa possibile per un profano come me l' unica cosa sia l' onestà del produttore, specialmente se è un privato che porta le olive al frantoio e produce poche centinaia di litri d' olio, che poi vende.

perchè sicuramente quell' olio non verrà mai passato alla lente per vedere il rapporto tra gli acidi grassi di tipo a rispetto al tipo b, o altri controlli similari.

ciao e grazie per le informazioni.