amantedellaterra ...ti ha detto praticamente ciò che ti dicevo ....oggi però ti ho battuto Mantovano...prezzi più bassi ....prendi due e paghi uno ad euro 4,50 ....cioè 2,25 a litro compresa bottiglia e costi vari...miscela comunitari ..... extravergine classico scadenza fra un anno forse debbono eliminare i vecchi stock per la nuova legge sull'etichetta??? e poi un litro di benzina costa più di un litro di nero d'avola genuino ---- ....il governo si occupa della tav ,del ponte sullo stretto ,di escort (leggi peripatetiche) ....figurati se si occupa di agricoltura, o meglio, si occupa di difendere quielli che non pagano ...leggi quote latte ....boccaccia mia statti zitta

Messaggio x ELMO. Vedo che su certi aspetti la pensiamo uguale. Oltretutto credo di aver capito che sei siciliano come me, quindi viviamo nella stessa realtà. Non molto tempo fa, avevo aperto una discussione nella sezione COLTIVAZIONE ARBOREE, dal titolo "OLIVICOLTORI FREGATI DALLA CE". Sarei curioso di un Tuo parere in merito. Grazie. P.S. Mi scuso col MANTOVANO di avere usato il suo spazio.

salve a tt,sn nuovo nel forum,quindi perdonatemi se nn ho praticità...Mi chiamo vincenzo sn un olivicoltore,ma natura a voluto che lo facessi in Calabria,voglio rispondere al signor Mantovano dicendogli ke è possibile trovare oli extravergine a quei prezzi se nn sbaglio 2,69 euro al kilo perché esistono qualità di olive (Carolea,Rendana,dolce di Rossano etc etc) che riescono a dare circa 25 kg al ql, e sn tt olive della calabria o del sud in genere ke hanno rese elevatissime....Il problema dove sta quindi,il problema è degli ulivicoltori ke percepiscono mediamente dalle 18 a massimo 30 euro per ogni quintale di olive.....kiudo dicendo ke qui in Calabria è tt uno skifo.....

Mi pare di leggere un trattato stenografico
Sara' comodo per te, ma per me e' difficile leggerti

I problemi degli oliviticoltori sono tanti, adesso se i prezzi dell'extravergine sono bassi dipende dalle rese?
Siamo alla frutta. Adesso credo di averne viste ops lette di tutti i colori.

Ma quale futta Se il costo delle olive al quintale è costante, all'aumentare dei litri ricavati da quelle olive il costo minimo a litro diminuisce.

Se da 1 q di olive che costano 30 €/q si ricavano 15 l il prezzo minimo è 2 €/l; mentre se la resa è di 25 l/q il prezzo minimo scende a 1,2 €/l.

Ma questo non dimostra che tutti gli oli che costano poco sono al 100% italiani......

Scusate il ritardo, ma la mia recente iscrizione al forum ha permesso solo ora di rispondere a questo post. Invece di colpevolizzare gli altri, critichiamo noi stessi e con Noi intendo nazione Italia!! Se regioni come Umbria e Liguria dichiarano di produrre tot. q.li e poi acquistano olio dal sud a poco prezzo (noi da questo punto di vista siamo i meno tutelati e lasciatemelo dire...l'olio si produce al sud!) e lo rivendono a prezzi incredibili, vuol dire che non si vuole tutelare il mercato nazionale!! Solo valorizzando la produzione delle regioni più prolifiche si potrà competere a livello internazionale.

certamente Geky la tua affermazione è parzialmente inesatta l'olio lo si produce in veneto.toscana umbria abruzzo lazio liguria marche puglia campnia basilicata calabria sicilia sardegna tralascio l'emilia che pure qualcosa produce direi che è un prodotto nazionale questo non toglie che dai produttori fino alla fine della filiera si inseriscono ladroni legalizzati e ladroni e basta che producono lo sfacelo che io semplice consumatore subisco perchè il basso prezzo è pur sempre una porcheria dentro la bottiglia

Infatti non ho detto che le altre regioni non producano olio, ma che ne commercializzano più di quanto ne producano!! Secondo te, Gargamella, è giustificato il divario di prezzo tra un extra vergine di oliva pugliese o siciliano e uno umbro o ligure? Per me, noo!!

Personalmente consumo olio siciliano per 6 mesi l'anno poi finisce quest'anno ho cercato olio in calabria ad agosto e cortesemente me ne hanno procurato 5 l l'ultimo rimasto da un piccolo produttore e si scusava per il prezzo un poco alto 5€ lo avrei pagato anche il doppio era non buon ma di piu Riconosco all'olio come al vino le differenze del territorio i gusti ed i profumi ma fare impresa come sono riusciti a fare i viticultori in gamba vedi il nero d'avola diventato una eccelenza e pochi anni fa era un rosso e basta è compito degli agricoltori compreso legnare i legislatori che ancora permettono certi scempi ma mi ripeto ognuno deve fare la sua parte