Switch to full style
Processo di estrazione dell’olio, olio di oliva e oli di semi, proprietà, frodi, mercato, legislazione
Rispondi al messaggio

L'Olio 'Dante' ritorna in Italia

15/04/2009, 19:44

ASCA) - Napoli, 2 apr - L'Olio 'Dante' ritorna in Italia e diventera', nei prossimi mesi, un prodotto interamente italiano. Il noto marchio e' stato acquisito dal Gruppo Mataluni di Benevento, il piu' grande complesso industriale oleario italiano, che ha perfezionato l'operazione finanziaria, del valore di circa 30milioni di euro, nei giorni scorsi rilevandolo assieme ad altre storiche etichette dal Gruppo spagnolo SOS nell'ambito di un'operazione di riassetto dello stesso. L'acquisizione del marchio 'Dante', che riporta in italia il piu' celebre tra gli oli italiani, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, va nella direzione di riequilibrare il mercato internazionale contribuendo ad abbassare l'import italiano di oltre il 15%. L'acquisizione e' stata resa possibile con il sostegno di tre banche italiane: Unicredit Group, Intesa San Paolo e BNL che stanno accompagnando finanziariamente l'operazione. Il Gruppo Mataluni produrra' e commercializzera' direttamente il marchio Dante che rappresenta da solo circa il 15% del mercato nazionale dell'Olio d'Oliva, con circa 10 milioni di litri all'anno. ''Questa operazione non e' solo di tipo finanziario e commerciale - afferma Biagio Mataluni, presidente del Gruppo - ma rientra in un piano piu' ampio e si propone di rilanciare il made in italy in un segmento di mercato, quello dell'industria olearia, sostenendo lo sviluppo del settore oleicolo nazionale''. L'Olio 'Dante', cosI' come altri marchi prodotti presso lo stabilimento di Montesarchio (BN) sarA' realizzato interamente con olive italiane. ''L'operazione di riportare in Italia il marchio Dante e la relativa produzione avrA' un forte impatto sul mondo oleicolo nazionale - aggiunge Mataluni - rappresentando una boccata d'ossigeno per i produttori e l'intera filiera del nostro Paese e cio' avverra' caratterizzando questo prodotto non come 'comunitario' ma 100% italiano''. Contestualmente al marchio 'Dante' Mataluni ha acquisito dal Gruppo SOS altri 11 marchi appartenenti alla famosa azienda ligure 'Minerva Agricola Alimentare' tra cui anche le storiche etichette Minerva (Londra: MNR.L - notizie) e Lupi presenti da oltre 50anni sui mercati internazionali. Il Gruppo Mataluni, che opera da oltre 20 anni nella produzione di oli alimentari in private label, con questa operazione completa un piano strategico di acquisizione gia' avviato nel 2007 nel settore degi oli di semi con le acquisizioni dei famosi marchi Topazio e Oio che assieme ai nuovi marchi nel settore degli oli d'oliva consente una presenza capillare su tutto il territorio nazionale in circa 23mila punti vendita della GDO.

Re: L'Olio 'Dante' ritorna in Italia

16/04/2009, 19:32

Bella notizia!
Finalmente qualcosa ritorna di proprietà italiana, dopo l'acquisizione estera di importanti marchi del settore oleario (anche Carapelli, se non sbaglio).
Ciao,
Marco

Re: L'Olio 'Dante' ritorna in Italia

09/08/2009, 13:58

E' tutto pronto a Montesarchio, quartier generale della Mataluni SpA, per il lancio del nuovo Olio Dante, il più celebre tra gli oli italiani. Recentemente riportato in Italia dall'azienda campana, leader mondiale nella produzione di olio alimentare in "private label", lo storico Olio Dante si prepara a tornare sugli scaffali della grande distribuzione questa volta made in Campania. L'operazione che ha riportato Olio Dante in Italia dalla Spagna, dove era finito nelle mani del Gruppo Sos Cuetara da quelle ango-belghe di Unilever che l'aveva acquistato nel 1985 dalla famiglia Costa, è una delle più importanti acquisizioni del settore food italiano degli ultimi anni.


Diffusione

La produzione del nuovo Olio Dante è iniziata a fine maggio e adesso il prodotto si prepara a ritornare sugli scaffali della grande distribuzione ma anche dei piccoli alimentari di provincia (dov'è largamente diffuso in Centro-Nord) per riconquistare il posto di leadership nella spesa degli italiani che ha mantenuto saldamente per oltre un secolo, fino alla fine degli anni '90. "Con un restyling della grafica la nuova etichetta dell'olio Dante "darà risalto - afferma l'imprenditore campano - ai territori di provenienza e rappresenterà tutta l'Italia, con le varie cultivar, ben trecentocinquanta, che rendono unico il nostro patrimonio. Un progetto di valorizzazione che vuole rilanciare l'olio Made in Italy. E che guarda all'internazionalizzazione, in particolare nei mercati emergenti dell'area Cindia".


FARE SISTEMA

Ma il problema, tutto italiano, resta quello - continua Mataluni - "di non riuscire a far sistema e così il prezzo di vendita dell'olio non è determinato dalla valorizzazione del prodotto principe della dieta mediterranea, ma dal brutale incrocio domanda/offerta. Se dobbiamo valorizzare una tipicità la dobbiamo dichiarare e il ministro Zaia, con la trasparenza dell'origine che finalmente arriva in etichetta, ci ha dato - conclude il presidente Mataluni - una grandissima opportunità e vantaggio competitivo sui mercati internazionali. Ora dobbiamo riuscire a dare all'olio il prezzo per il valore che l'olio ha e ci riusciremo dialogando con il credito e le istituzioni per promuovere insieme un prodotto che è diverso da quello mediterraneo e che merita perciò un prezzo diverso".


SEDE A MONTESARCHIO

Olio Dante da alcuni mesi, dunque, è prodotto nello stabilimento di Montesarchio, del Gruppo Mataluni Oleifici, uno tra i più grandi complessi agroindustriali oleari del mondo. Tra i primi in Europa è senza dubbio il più importante olificio italiano. Produce in "private label" oli alimentari per conto di oltre 200 marchi di tutto il mondo e aziende leader della Grande Distribuzione italiana ed estera e marchi di proprietà per un fatturato annuo di circa 300 milioni di euro posizionandosi ai primi posti nello scenario distributivo, domestico e internazionale.


ciclo integrato

Il complesso industriale di Montesarchio consente di sviluppare il ciclo completo integrato per la produzione di oli alimentari partendo dalla lavorazione delle olive attraverso un frantoio all'avanguardia, la raffinazione dell'olio, l'imbottigliamento ed il confezionamento di oli alimentari in bottiglie di vetro, lattine e Pet nonché la produzione di imballaggi innovativi (preforme, tappi, cartoni ed etichette e sleeve). Altamente strategico è stato il completamento della filiera relativa al confezionamento mediante la produzione, nello stesso complesso industriale, di contenitori in Pet, etichette, Cartoni e Tappi.


laboratori moderni

Nel complesso industriale trovano posto, inoltre, un moderno laboratorio di ricerca specializzato, unico in Europa, e un centro di ricerca (il Criol) per lo sviluppo di nuove tecnologie e processi produttivi.


la storia del gruppo

Nata nel 1934, dal 1980 è guidata dal presidente Biagio Mataluni che ha rilanciato l'attività familiare specializzandosi nel private label e portando ad essere il Gruppo tra i principali produttori di oli alimentari esistenti. Nel corso del 2007 il Gruppo Mataluni ha iniziato la commercializzazione di marchi propri determinando un accorciamento della filiera, a beneficio del consumatore e del mondo agricolo.



acquisizioni

E' stato avviato un processo di acquisizione partendo da marchi storici italiani, ben noti ai consumatori, nel settore degli oli di semi come Topazio, Oio e Gico, oltre ad etichette minori, originariamente di proprietà delle aziende Chiari e Forti S.p.A. Dal mese di aprile 2009 ha completato una prima fase del piano di riposizionamento acquisendo il marchio "Dante", riportando in Italia il più celebre tra gli oli italiani, assieme ad altri 11 marchi appartenenti alla famosa azienda ligure "Minerva Agricola Alimentare" tra cui anche le storiche etichette Minerva e Lupi presenti da oltre 50anni sui mercati internazionali.
Rispondi al messaggio