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dritto72
Iscritto il: 12/03/2014, 16:25 Messaggi: 830 Località: Prov. Lucca
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Federik - frantoio continuo, esso strutturalmente viene progettato per avere la minima quantità "a perdere" di olive, nonostante ciò tutto dipende dalla tipologia di lavorazione che effettuano ovvero se effettuato il lavaggio del decanter tra un cliente ed un altro. + se NON effettuano il lavaggio del decanter in base alla tipologia di macchina può rimanere del cliente precedente da 100 a 300kg. Questa rimanenza, quantità a perdita non mi era chiara , ho dovuto leggere e rileggere il tuo post per capirlo................forse sono un pò duro di comprendonio . Volevi dire che un residuo di olive contaminate riesce a contaminare fino a 300kg di olive sane frante successivamente ....... Se le olive sono di pessime qualità in particolare nei frantoi tradizionali , risolvi il problema solo se lavi le brusce accuratamente o meglio se sostituite, contaminare l'olio è molto facile e basta veramente poco......... comunque un frantoiano ha il diritto di riserva in ITALIA, in Marocco fra una molazza di olive e l'altra possono buttare anche le noci di cocco o ciotte di cammello ...........(sanno una sega di come si fa l'olio)
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22/06/2014, 21:54 |
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SergioE
Iscritto il: 10/01/2010, 19:28 Messaggi: 829 Località: Roceja TO
Formazione: Atipica e in corso
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federick ha scritto: non ho ben capito cosa hai fatto al frantoino ma dubito a prescindere che si possa realizzare qualcosa in un impianto industriale che produce mediamente circa 50qli. ora e con tutto l'impianto di tubazioni in inox. Perchè, l'inox non si buca col trapano, non si taglia, non ha derivazioni, paratie o valvole Se il disonesto decide di operare può eccome Per il discorso della qualità di olio l'impianto continuo rispetto al tradizionale MIGLIORA E DI MOLTO la qualità dell'olio, a confronto l'olio del continuo avrà un sapore molto più forte con retrogusto di amaro e piccante che sono sintomi di bassa acidità e alti polifenoli..... cercate anche su google Ciò che dici è esattamente cosa penso anch'io, però non è che noi o google abbiamo in assoluto ragione La ragione ce l'ha chi compra e paga, e con i propri gusti, noi potremmo anche non essere d'accordo, però direi che li ci dobbiamo fermare dritto72 ha scritto: Federik Se le olive sono di pessime qualità in particolare nei frantoi tradizionali , risolvi il problema solo se lavi le brusce accuratamente o meglio se sostituite, contaminare l'olio è molto facile e basta veramente poco......... comunque un frantoiano ha il diritto di riserva in ITALIA, in Marocco fra una molazza di olive e l'altra possono buttare anche le noci di cocco o ciotte di cammello ...........(sanno una sega di come si fa l'olio) Le due ultime righe citate direi che sono il migliore esempio di come non fidarsi dei pareri di un infallibile La critica sciocca e senza fondamento nei confronti di chi si pensa stia indietro direi che sarebbe meglio evitarla, già è male pensarlo, poi anche scriverlo
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23/06/2014, 9:24 |
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federick
Iscritto il: 14/09/2013, 12:07 Messaggi: 57 Località: Frosinone
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dritto72 ha scritto: Federik - frantoio continuo, esso strutturalmente viene progettato per avere la minima quantità "a perdere" di olive, nonostante ciò tutto dipende dalla tipologia di lavorazione che effettuano ovvero se effettuato il lavaggio del decanter tra un cliente ed un altro. + se NON effettuano il lavaggio del decanter in base alla tipologia di macchina può rimanere del cliente precedente da 100 a 300kg. Questa rimanenza, quantità a perdita non mi era chiara , ho dovuto leggere e rileggere il tuo post per capirlo................forse sono un pò duro di comprendonio . Volevi dire che un residuo di olive contaminate riesce a contaminare fino a 300kg di olive sane frante successivamente ....... Se le olive sono di pessime qualità in particolare nei frantoi tradizionali , risolvi il problema solo se lavi le brusce accuratamente o meglio se sostituite, contaminare l'olio è molto facile e basta veramente poco......... comunque un frantoiano ha il diritto di riserva in ITALIA, in Marocco fra una molazza di olive e l'altra possono buttare anche le noci di cocco o ciotte di cammello ...........(sanno una sega di come si fa l'olio) si non ho mai detto che si perdevano le olive (nel frantoio continuo non si perde mai nulla) ma si contaminavano, adesso non approfondisco il perchè altrimenti rischio di essere confuso nuovamente. Le brusce ovvero i fiscoli si contaminano facilmente ma puoi esserne sicuro che nessuno laverà mai i fiscoli durante la campagna in corso poichè assorbono nella prima spremitura dell'anno una quantità di olio che andrebbe poi persa ogni lavaggio.... P.S. abbassa il tuo ego contro gli esteri perchè in marocco sono più esperti della maggior parte dei clienti dei frantoio contoterzi italiani, gli impianti marocchini sono in maggior parte di ultima generazione, in italia di nuovi impianti ce ne sono pochi. Le ricordo che l'italia importa ogni anno sempre più quantità di olio proveniente dal marocco e tunisia.
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23/06/2014, 12:41 |
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federick
Iscritto il: 14/09/2013, 12:07 Messaggi: 57 Località: Frosinone
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SergioE ha scritto: Ciò che dici è esattamente cosa penso anch'io, però non è che noi o google abbiamo in assoluto ragione La ragione ce l'ha chi compra e paga, e con i propri gusti, noi potremmo anche non essere d'accordo, però direi che li ci dobbiamo fermare Senza ombra di dubbio ognuno compra secondo i propri gusti, ma è sbagliato dire che gli impianti continui rovinano l'olio perchè è tecnicamente moooolto inesatto (tuttalpiù è il contrario) perciò consigliavo di informarsi su come devono essere le caratteristiche di unolio di alta qualità..... poi se non piace quel tipo di sapore nessuno vieta di comprare altre tipologie di olio.
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23/06/2014, 12:45 |
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dritto72
Iscritto il: 12/03/2014, 16:25 Messaggi: 830 Località: Prov. Lucca
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è proprio questo che non sopporto..... la nostra cultura olearia è patrimonio mondiale, dall'estero viene importato olio e venduto come olio Italiano. In Tunisia e Marocco fanno dei trattamenti alle olive spregiudicati(nessuno controlla),senti l' odore dei trattamenti a centinaia di metri ...si parlasse di Grecia la cosa sarebbe diversa . Non sono razzista, sono realista..... volete paragonare il nostro olio con il Marocchino o Tunisino?..... se questi sono riusciti a combinare qualcosa di accettabile è solo grazie al nostro intervento e alla nostra coltura. Ormai i grossi imprenditori si sono buttati tutti a l'estero, meno costi, non pagano manodopera(o sottopagata), usi di sostanze improprie ecc.... ... tutto per il soldo.
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23/06/2014, 13:03 |
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SergioE
Iscritto il: 10/01/2010, 19:28 Messaggi: 829 Località: Roceja TO
Formazione: Atipica e in corso
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federick ha scritto: SergioE ha scritto: Ciò che dici è esattamente cosa penso anch'io, però non è che noi o google abbiamo in assoluto ragione La ragione ce l'ha chi compra e paga, e con i propri gusti, noi potremmo anche non essere d'accordo, però direi che li ci dobbiamo fermare Senza ombra di dubbio ognuno compra secondo i propri gusti, ma è sbagliato dire che gli impianti continui rovinano l'olio perchè è tecnicamente moooolto inesatto (tuttalpiù è il contrario) perciò consigliavo di informarsi su come devono essere le caratteristiche di un'olio di alta qualità..... poi se non piace quel tipo di sapore nessuno vieta di comprare altre tipologie di olio. In effetti abbiamo l'opportunità di assaggiare il vero succo d'oliva come mai in passato era stato possibile per deficienze tecniche che il continuo ha risolto, però moltissimi lo rifiutano, preferendo l'ossidato e allineato olio del passato e non vorrei sbagliarmi ma l'olio bio è quello da vecchia macina a pietra e torchio I gusti sono gusti. Per quanto concerne la contaminazione tra una partita e l'altra, al fine di evitarla resta solo il lavaggio totale, cosa che credo nessuno farà, solo il frantoiano può rifiutare una partita evidentemente avariata, mentre niente può se il precedente, non ha rispettato i tempi di carenza, ancorché basti questo accorgimento per rendere simili una partita trattata ad una no. Il modo potrebbe essere di andare al frantoio nello stesso tempo più conoscenti fidati, e molire in successione, e ogni anno a turno fare il primo, un po a ciascuno a cavallo dell'asino
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24/06/2014, 11:46 |
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PierVi
Sez. Industria Olearia
Iscritto il: 23/06/2009, 22:05 Messaggi: 455 Località: Dolcedo (IM)
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Non necessariamente l'olio bio e quello ricavato da un frantoio tradizionale. Anzi, il tipo di frantoio proprio non c'entra
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E noi fummo fra gli ulivi come un popolo antico nella sua cattedrale: ogni nostra speranza era li, ogni nostra sicurezza era li, negli ulivi. (G.Boine)
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24/06/2014, 21:09 |
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federick
Iscritto il: 14/09/2013, 12:07 Messaggi: 57 Località: Frosinone
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SergioE ha scritto: federick ha scritto: SergioE ha scritto: Ciò che dici è esattamente cosa penso anch'io, però non è che noi o google abbiamo in assoluto ragione La ragione ce l'ha chi compra e paga, e con i propri gusti, noi potremmo anche non essere d'accordo, però direi che li ci dobbiamo fermare Senza ombra di dubbio ognuno compra secondo i propri gusti, ma è sbagliato dire che gli impianti continui rovinano l'olio perchè è tecnicamente moooolto inesatto (tuttalpiù è il contrario) perciò consigliavo di informarsi su come devono essere le caratteristiche di un'olio di alta qualità..... poi se non piace quel tipo di sapore nessuno vieta di comprare altre tipologie di olio. In effetti abbiamo l'opportunità di assaggiare il vero succo d'oliva come mai in passato era stato possibile per deficienze tecniche che il continuo ha risolto, però moltissimi lo rifiutano, preferendo l'ossidato e allineato olio del passato e non vorrei sbagliarmi ma l'olio bio è quello da vecchia macina a pietra e torchio I gusti sono gusti. Per quanto concerne la contaminazione tra una partita e l'altra, al fine di evitarla resta solo il lavaggio totale, cosa che credo nessuno farà, solo il frantoiano può rifiutare una partita evidentemente avariata, mentre niente può se il precedente, non ha rispettato i tempi di carenza, ancorché basti questo accorgimento per rendere simili una partita trattata ad una no. Il modo potrebbe essere di andare al frantoio nello stesso tempo più conoscenti fidati, e molire in successione, e ogni anno a turno fare il primo, un po a ciascuno a cavallo dell'asino Sul bio è assolutamente l'opposto!! i fiscoli rimango impregnati di olio ad ogni cliente e se qualcuno ha esagerato con i trattamente e succede si contaminano molti clienti. Tanti anni fà noi da bio convinti (e non solo sulla carta) dalle analisi di una molitura ci siamo ritrovati olio fortemente contaminato.... da lì non abbiamo mai più molito in tradizionale.
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24/06/2014, 21:43 |
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SergioE
Iscritto il: 10/01/2010, 19:28 Messaggi: 829 Località: Roceja TO
Formazione: Atipica e in corso
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Meno male, avevo letto su:Tecnologia dell'olio di casa extravergine d'oliva a pag. 52: Dalle olive all'olio biologico La molitura deve avvenire esclusivamente con frantoi a macine di pietra (molazze) e deve essere effettuata a freddo, ad una temperatura compresa tra i 28 e i 30 °C. Non è ammesso l'uso di frangitori meccanici. La gramolatura avviene con acqua portata a un massimo di 30 °C, poi la pasta viene distribuita sui fiscoli che vengono installati sulle presse verticali. Le presse possono giungere alla pressione massima di 400 atmosfere. Se la prima pressatura non ha superato le 300 atmosfere si può procedere, quando la tradizione locale la giustifichi, a una seconda pressatura. Nessun altro sistema di estrazione è ammesso. E' vero che il libro e dell'Ottobre 2009, quindi forse superato. Ad ogni modo io diffido chiunque a chiamare il mio olio di oliva con qualsivoglia aggettivo supplementare Il mio olio da olive senza trattamenti di sorta, molito a due fasi, senza lavaggio delle olive si chiama "olio di olive", magari di varietà Coratina, Frantoio, ecc, oppure misto di Leccino 30% Taggiasca 20, ecc. Come potrei chiamarlo extravergine, come quegli intrugli da supermercato, il succo di olive scelte e raccolte con tutte le cure Vedo nel frattempo che si è inserito Federick che pare vada a tempo con il mio pezzo
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24/06/2014, 21:50 |
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blade112
Iscritto il: 23/01/2009, 22:37 Messaggi: 1757 Località: ROMA
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Nel frantoio dove attualmente mi servo io e credo in tutti i frantoi si fa cosi quando si passa da una macina di un cliente alla macina di un altro cliente, vasca di macina vuota e tubi uscita olio pieni, quindi in pratica i primi litri, non so quanti, sono della macina precedente!!
_________________ Si vis pacem , para bellum.
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28/06/2014, 3:33 |
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