Buongiorno, io possiedo un uliveto e produco una piccola quantità di olio, per il resto vendo le olive. Il mio olio viene prodotto, stoccato ed imbottigliato presso il frantoio però da lì esce con l'etichetta del frantoio e non è scritto da nessuna parte che le olive sono le mie. Ho chiesto alla Coldiretti informazioni per avere una mia etichetta e loro mi hanno fornito un fac-simile di etichetta ma mi hanno detto che per depositarla devo avere un locale di stoccaggio e vendita olio nella mia azienda. Ora per me questo è troppo dispendioso ed impegnativo perché ho un'altro lavoro e la quantità di olio che vendo è irrisoria e poi sono già d'accordo col frantoio. Volevo sapere se fosse possibile depositare un'etichetta propria senza avere un locale di stoccaggio e vendita olio ma scrivendo che questo è prodotto, stoccato ed imbottigliato presso il frantoio. Oppure se mi potete dire a chi posso rivolgermi per avere quest'informazione perché la Coldiretti sta insistendo, e non poco, per farmi iniziare i lavori per il locale. Grazie anticipatamente.
Lascia perdere le associazioni di categoria che badano esclusivamente ai loro interessi. Non esiste piu' il sindacalismo Sono dell'idea che ci vorrebbe un'associazione per difenderci dalle associazioni di categoria. Per il tuo caso non capisco perche' intendi depositare l'etichetta: hai paura che te la rubino? Puoi fare tanquillamente la tua etichetta col tuo computer e appicicarla alle bottiglie che il tuo frantoio ti confeziona. Ecco le informazioni obbligatorie da scrivere sull'etichetta: 1- olio extravergine di oliva 2- olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente medianteprocedimenti meccanici (questa e' la dicitura di legge per le confezioni di extravergine e vergine) 3- tuo nome e cognome e indirizzo (Saresti cosi' il responsabile della vendita e colui che certifica che dentro la confezione c'e' effettivamente EVO) 4- Confezionato in (solo indirizzo del luogo di confezionamento es: il tuo frantoio e quindi non compare da nessuna parte l'eventuale nome della ditta di confezionamento) 5-Conservare in luogo asciutto, lontano dalla luce e fonti di calore (questa non e' obbligatoria ma serve per tutelarti per difetti derivanti dalla cattiva conservazione) 6- da consumarsi preferibilmente entro ....(Generalmente sono 18 mesi ma stai attenta che comunque secondo la legge sei sempre responsabile per la qualita' per tutto il tempo fino alla scadenza quindi non etichettare un prodotto con limiti di analisi troppo vicini ai limiti di legge) 7- Capacita' della confezione
Grazie mille per la risposta. Io intendevo depositare l'etichetta solo perché credevo che fosse proibito vendere prodotti con un'etichetta non depositata, nulla di più. Tra l'altro per la produzione io seguo le direttive della comunità montana del Parco dell'Alto Garda che promuove agricoltura biologica, per cui sarebbe bello poter scrivere anche questo. E' possibile ? Non ho molta esperienza riguardo alla Coldiretti ma mi ha insospettito la campagna di convincimento che mi stanno facendo ed il fatto che non danno mai risposte precise alle mie domande, credo che sia proprio come dici tu riguardo al loro.
Mi sono dimenticato 2 cose importantissime: -Indicazione dell'origine: La legge stabilisce di indicare se il prodotto e' italiano, comunitario o extracomunitario. Ovviamente si puo' scrivere anche luoghi piu' specifici, se questa indicazione da valore aggiunto. Per es: Prodotto esclusivamente con olive della mia azienda. - la data di confezionamento. Se non si scrive il lotto (cosa che ti sconsiglio per piccole produzioni) devi indicare la data di scadenza per esteso Per es: confezionato il 17 dicembre 2012 - da consumarsi preferibilmente entro il 17 giugno 2014 ---- Le indicazioni di legge vanno scritte senz'altro e ovviamente puoi integrare con altre indicazioni tue personali come credi o in etichetta o in controetichetta Come ti ho detto, il marchio o l'etichetta si deposita solo solo per tutelarti da concorrenza pirata. ---- E' vietato scrivere menzioni uguali o simili alle menzioni del DOP se l'olio non e' DOP Per es se il tuo olio non e' DOP non potrai scrivere "olio del Garda" ne “Bresciano”, “Orientale”, “Trentino” tutto o in parte.
Per la vendita è obbligatoria la partita iva, inoltre sia il locale di stoccagio che confezionamento che recipienti devo essere "denunciati" al sian nel quale vanno registrati tutti i movimenti che si effettuano a partire dalle olive fino alla vendita del prodotto finito. Per l'imbottigliamento puoi rivolgerti a terzi, ma per lo stoccaggio sia confezionato che da confezionare dovrei avere locale idoneo.
Si puo' stoccare l'olio da confezionare presso un locale a norma ed autorizzato per lavorazioni conto terzi (come puo' essere il tuo frantoio) senza doversi costruire un locale a "norma" assai dispendioso per piccole produzioni.