Domande tecniche del settore

Salve a tutti mi chiamo Gianmarco e ho 21 anni. Risiedo a Benevento e da un paio di anni ho in testa di avviare un azienda agricola e piu precisamente un azienda agricola olearea.
In pratica ho all'incirca 2000 piante di ulivo di età mista dai 20 ai 40 anni....
Quanti litri d'olio piu o meno ricavo???
Quanto mi costa al litro farlo molire e farlo imbottigliare con regolare etichetta per poterlo rivendere????
E quale potrebbe essere un giusto prezzo??? Premetto non ho intenzione di mischiarlo con altri oli...quello che vien fuori dalle mie olive venderò...
E se non chiedo troppo XD : sapete piu o meno a quanto potrei vendere il mio olio per esempio in America, Australi ,Emirati, Giappone,Spagna e Romania???
Per il momento voglio venderlo in italia...ma non escludo che voglio crescere e investire per poter aumentare la produzione e se mai arrivare a questi mercati....
Grazie 1000

La produzione a pianta è molto variabile e dipende, oltre che dall'annata, dalla grandezza della pianta.
30-40 kg di olive ma le grandi piante al sud possono produrre anche molto di più.
La resa media in olio varia dal 15 al 18% circa
Il prezzo può variare moltissimo: dai 3-4 euro al kg in su...

ti consiglierei anche un piccolo corso di marketing, magari quelli semi gratuiti finanziati dalla UE.
Informati dalle associazioni di categoria.
Puoi anche contattare un'associazione (Coldiretti e/o Cia) della tua zona per avere risposte puntuali alle tue domande.

Vi ringrazio per avermi risposto.
Sicuro farò dei corsi se prenderò questa strada,però voglio farmi 2 conti in tasca per sapere se il gioco vale la candela.

Quindi vediamo se ho capito: per ogni albero diciamo che produco 40 kg di olive che hanno una resa del 18 %..significa che avrò 8,1 litri di olio??quale sarebbe il calcolo da fare?

Ciao, io sono un olivicoltore toscano e vorrei darti un consiglio, se vuoi iniziare questo mestiere solo x i soldi... non iniziare nemmeno, se invece c'è passione....... ti porto l'esempio della mia azienda, io ho circa 7000 piante, partiamo dalla raccolta i nostri alberi producono circa 1 cassetta ad albero circa 25 kg, i raccoglitori prendono il 6% al netto di spese contributive (ogni ql di olive raccolte gli diamo 6 kg di olio) il frantoio prende 19 euro al ql di olive lavorato, le nostre rese medie oscillano dal 10% al 16% dipende dal peso del oliva ma l'olio è quasi il solito, quindi a conti fatti mi rimane circa il 6%, con il quale devi pagare i concimi, i trattamenti, la potatura, la spollonatura e i tagli del erba, pur vendendo a circa 10 euro al lt compreso vetro etichette tappo e imbottigliamento, ci vedi ancora un quadagno ? P.s mi sono scordato .... ci vanno aggiunti tutti i costi x i macchinari e le attrezzature.
In bocca al lupo.

Ciao Felice ,innanzitutto grazie per avermi risposto.La mia idea imprenditoriale non è nata per il solo scopo economico,ma sarei di certo ipocrita se non dicessi che senza il guadagno giusto non prendevo questa iniziativa.ormai sono anni che cerco di conoscere di piu in questo campo.
In particolare mi affascina il metodo superintensivo. Penso tu ne sia a conoscenza.Vorrei comprare 20 ettari e piantare la pianta Arbosana(di tipo spagnola che entra in produzione dal 3 anno).piantare 1800 piante ad ettaro e con la macchina New Holland Scavallatrice,abbattere i costi di manodopera e ridurre i tempi di raccolta,garantendo freschezza al prodotto.inoltre vorrei aprire un mio frantoio con imbottigliamento senza dover pagare altre spese,e magari frangerlo anche per conto terzi.Mi piacerebbe poter avviare da subito questa azienda ma i fondi dell'imprenditoria giovanile sono finiti,e non riesco a trovare agevolazioni che permettano lo start up.
Tu che sei esperto del settore che ne pensi???

L'idea è buona, non so' quanto costa il terreno li da te qui da me sarebbe inpensabile, x un ettaro chiedono 120-150 mila euro, un frantoio che sia degno di questo nome circa 600 mila senza contare la struttura in cui alloggiarlo.........se hai tutti questi soldi ci sono investimenti piu' redditizzi.
se pianti le cultivar spagnole qui in italia e in impianti superintensivi vuol dire che punterai sulla quantita' e non sulla qualita' cosa che ci contraddistingue dal resto d'europa e del mondo, allora ti conviene fare l'olio di oliva visto che la differenza di prezzo e' di poco inferiore a l'extravergine.........

Si puntare sulla quantità ma senza tralasciare la qualità.di certo non parlo di un olio come quello tipico italiano,ma di sicuro non è un olio mischiato a quello africano come quasi tutti gli oli che troviamo in commercio.L'idea è di vendere un buon prodotto ad un prezzo giusto...mi dirai: il guadagno dov'è??? il guadagno sarà minimo ma con la raccolta superintensiva si abbassano di molto i costi di manodopera sia per la raccolta che per la potatura e considerando che l'olio lo produrrei nel mio frantoio penso di guadagnare dignitosamente.Potrei iniziare con una cultivar spagnola ma ci sono anche altre cultivar coma la Diana e la Tosca 07 che sono adatte a questa coltivazione e producono un ottimo olio...comunque un ettaro di terreno dalle mie parti lo trovi anche (in grosse pezzature con 15-20 ettari in un unico corpo) 15 mila euro.

Non credo che l'impianto superintensivo sia il futuro della nostra olivicoltura.
So che in Puglia ci sono gia' molti ettari ma cominciano anche i problemi per la scavallatrice quando la pianta produce molto legno.
Secondo me dobbiamo puntare su coltivazioni di qualita' e peculiari senza rincorrere l'olio di massa ove non si puo' competere con la Spagna. (IMHO)

Ma di dove 6 ? come fa la terra a costare cosi poco ? da me è cara e ci siamo ma li da voi la regalano !!!!! nemmeno i boschi irraggiungibili hanno questo prezzo.
sono d'accordo con pierVi.