ok come detto nel messaggio precedente quello di ieri oggi mia moglie ha provato l'olio nuovo non crudo ma con pasta e fagioli e olio soffritto e rispetto all'olio vecchio fatto con le presse tradizionali questo è nettamente migliore lo sento meno doppio e molto più fine al palato, ok va bene così ciao
Ciao a tutti, comincio con il dire che non sono assolutamente un esperto ma parlo per esperienza!
Ho un uliveto a gestione familiare di circa 300 piante, e la disputa del tipo di frantoio migliore si ripresenta tutti gli anni, e negli anni ho provato entrambi gli impianti! Premettendo che non sono un assaggiatore di olio quindi non so quali sono le caratteristiche per un olio buono, ma posso dire che ogni volta che portavo le olive ad un frantoio a ciclo continuo l'olio pizzicava non poco. Un mio amico dottore in agraria ha detto che quel pizzichio è proprio un indice della qualità dell'olio, ma purtroppo avendo necessità di vendere l'olio la prima cosa che vede la gente è se pizzica o no, quindi sono quasi costretto a portare le olive a quelli tradizionali.....
Volevo un vostro parere su quali debbano essere le caratteristiche di un buon olio........grazie
Quel tuo amico ha proprio ragione, quel pizzico è dovuto ai polifenoli, la miglior garanzia di olio genuino. Ci sono alcune varietà di olive, come il moraiolo, che danno un accentuato sapore piccante all'olio, che nel tempo si attenua. Ma ad avercene di olii piccanti!
Grazie della risposta vigna, allora il prossimo anno costringerò mio padre a portare le olive al frantoio a ciclo continuo!
Però c'è il fatto che se l'olio pizzica la gente non se lo compra............vagli a spiegare cosa sono i polifenoli....... L'ignoranza è una brutta bestia...........
Vorrei aprire un'altra discussione, Qual'è il grado di maturazione ideale per raccogliere le olive?
Mio zio esperto agronomo dice chenon vanno raccolte quando sono proprio tutte nere, ma l'ideale è quando sono 1/3 verdi, 1/3 metà verdi e metà nere e 1/3 tutte nere................voi cosa dite?
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Destino frantoi tradizionali
22/02/2010, 17:38
Ciao Mimmo011, sono d'accordo con tuo zio, di solito la raccolta inizia anche con una percentuale più alta di olive verdi, perché comunque la raccolta si protrae per un bel po' e quando si arriva alla fine sono quasi tutte nere. Saluti Francesco
In alcune zone dalle mie parti aspettano addirittura che l'oliva cada da sola, infatti mettoni le reti e le lasciano fino a quando tutte le olive sono cadute, io so che se l'oliva viene fatta stare troppo tempo sulla pianta l'olio al suo inteno inizia ad ossidarsi..........è vero?
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Destino frantoi tradizionali
22/02/2010, 20:38
Ciao Mimmo011, finché l'oliva è sull'albero l'olio contenuto non si ossida, per ossidarsi serve che l'oliva sia ferita per favorire l'ingresso di acqua e delle lipasi, naturalmente il processo inizia quando le olive cadono a terra e più sono mature e più facili sono le rotture dell'oliva. Saluti Francesco
Se si anticipa la raccolta si ha un olio con aroma di fruttato più forte, con raccolte tempestive l'aroma di fruttato diventa più armonioso, più maturo, per poi diventare spento o stanco il fruttato degli olii prodotti con le raccolte più tardive. Poi dipende anche dalle varietà di olive a disposizione, dalle zone di produzione,dalla conservazione delle olive e dalla spremitura. Aggiungiamo anche il gusto dei consumatori, che può variare moltissimo da un posto all'altro, ma che va educato: chi abituato a consumare l'olio di oliva inustriale venduto nei supermercati, all'inizio non apprezza l'olio di frantoio. Altra considerazione importante: che ogni olio è vocato per un certo uso a tavola, un pò come il vino; olio fruttato forte per bruschette e a crudo, fruttato armonioso su verdure e carni cotte, olio equilibrato e delicato per pesce, ecc.