cimros ha scritto:Salve a tutti!
Mi chiamo Rosanna e sono nuova in questo forum. Ho deciso di iscrivermi in quanto sto pensando di abbandonare il mio lavoro a Roma per avviare un'attività agricola in Calabria in quanto possiedo 2 ettari di uliveto a Corigliano Calabro e avrei bisogno di alcuni consigli da parte di gente fidata ed esperta per poter partire con il piede giusto. Non ho frantoio, per cui il ricavo verrebbe unicamnete dalla vendita delle olive...nel dettaglio vorrei capire:
- quanto potrebbero rendere circa 250 alberi ?
- è possibile alternare altri tipi di colture fra una pianta e l'altra essendo abbastanza distanziate le une dalle altre (circa 5 metri)
-quali sarebbero all'incirca le spese relative alla manodopera
Ringrazio tutti in anticipo per il vostro aiuto!
A presto
Rosanna
Premessa.
20.000 m2 / 250 piante = 80 m2/pianta
Questo vorrebbe dire un sesto d'impianto di 5 m x 16 m. Sicuramente non e' la soluzione ideale.
Ipotizzando un sesto d'impianto 5 m x 6 m -> 30 m2/pianta, sugli stessi 2 ettari potresti avere 660 piante.
Con un sesto di 6 m x 6 m -> 36 m2/pianta potresti avere 550 piante.
Avere la possibilita' di almeno raddoppiare la produzione e' sicuramente positivo, ma devi tener conto che per i primi 7/8 anni non avesti introiti relativi alla nuova piantumazione.
Detto cio', andiamo avanti.
Ipotizzando una produzione di 10 kg/pianta ed un rendimento del 10% (previsioni sicuramente non idilliache, ma quando si tratta di biologia, meglio essere cauti), otterresti circa 1 kg di olio/pianta -> 250 kg di olio. Ipotizzando un prezzo di 10€/l, avresti entrate per 2500€. Spese e tasse escluse. (nota: faccio riferimento al prezzo di vendita dell'olio perche' non ho idea di quanto possa essere il prezzo conferito per l'acquisto delle olive, in ogni caso decisamente inferiore)
Ne deriva e' che in condizioni non ideali, sarebbe il caso di dedicarsi all'olivicoltura come attivita' secondaria, a supporto di un'altra fonte di reddito.
Considerazioni:
- in caso di part-time dovrai pensare a prendere le ferie ad ottobre/novembre per la raccolta (innanzitutto dovresti capire di quanto tempo hai bisogno per effettuare completamente l'operazione, in secondo luogo sperare che il tempo sia clemente, infine prendere in considerazione di meccanizzare le operazioni).
- oltre alla racclta devi anche pensare a potature, trattamente fitosanitari, etc.. In caso di lontanza dall'appezzamento, dovrai anche trovare qualcuno che possa seguire la tua piantagione.
La cosa piu' sensata, almeno inizialmente, potrebbe essere di cominciare per 2/3 anni ad occupare le ferie con la raccolta. Ed eventualmente cercare un lavoro in Calabria che possa permetterti di seguire da vicino la piantagione.