Sono un appassionato di olivicoltura, e al tuo posto, cercherei un altro frantoio, magari con spremitura a freddo. Comunque la temperatura per la miglior conservazione dell'olio è sopra quella di congelamento, e soprattutto abbastanza costante, cioè senza grandi sbalzi termici. Altrimenti perchè si usavano gli orci? Buon olio.
Mi sa che hai ragione tu riguardo la scelta di un altro frantoiano. Magari con una vecchia buona spremitura a freddo che, però, è un modo di lavorare che mi rendo conto stia andando a esaurimento. Almeno qui. Tutto in velocità e in resa, Bah... Per quanto riguarda la temperatura, secondo me non ha subito grandi sbalzi. E' comunque al chiuso e un abbassamento o un innalzamento della temperatura, da queste parti, è spesso più percepita che affettiva a causa del vento che frusta in continuazione. Quindi, tenderei a escludere uno shock termico. Sai che faccio? Vedo se mi capita di rintracciare qualcuno che si è servito in quel frantoio e a quel punto capisco se dipende da lì. Grazie per l'interessamento.
Scusa, ho erroneamente indicato sopra come sistema in via di estinzione i frantoi a freddo. Quello da cui mi sono servito è a freddo. L'olio poteva essere uscito a non più di 25° all'incirca. E non credo fosse a gramole d'azoto perchè si vedeva la pasta girare: mi sono un attimo informato e mi pare di aver capito che se fosse stato ad azoto non sarebbe mai entrato in contatto con l'aria per tutto il ciclo lavorativo. Lì, invece, la pasta era a vista anche se protetta.