Ciao Condor,
provo a risponderti sulla base della mia esperienza personale relativa ai finanziamenti in agricoltura.
Innanzitutto devi dare un'occhiata al PSR della regione in cui vorreste aprire il frantoio e nel caso mio (calabrese) ci sono finanziamenti per attività di trasformazione dei prodotti agricoli (quindi ricade anche il frantoio) ma devi essere un IAP (imprenditore agricolo professionale e tua moglie se laureata in agraria ha i requisiti tecnici per poterlo diventare), o un coltivatore diretto o un'azienda agraria...tutto ciò significa che dovete avere un fondo agricolo di proprietà o in affitto per almeno 10 anni da associare al frantoio.
Io mi sono rivolto alle associazioni di categoria (tipo coldiretti, CIA, etc.) ma alla fine le notizie che trovi su itnernet sono molto più aggiornate, quindi basta che dai un'occhiata costantmente sul sito del PSR e nel caso dovesse uscire il bando relativo ad una misura che ti interessa, va presentata la richiesta. Anche in questo caso avrai bisogno però del fascicolo aziendale che sono gestiti dalle associazioni di categoria o da un tecnico (tipo agronomo, ad esempio) di un business plan ed altri documenti che trovi indicato nei bandi.
Di sicuro per le autorizzazioni dovrai richiederle al comune, alla regione, all'asl....la burocrazia è tanta ma piano piano si fa tutto...
Per i finanziamenti ci sono anche altre strade ma bisogna sempre essere IAP, coltivatori, etc. e sono la "legge sabatini" oppure tramite l'ISMEA. In entrambi i casi sono dei finanziamenti a tasso molto agevolato (intorno al 2.15% ma varia ed è la Commissione Europea che lo definisce).
Altro consiglio è relativo alla possibilità di prendere parte al tipo di lavoro almeno per una volta da qualche frantoio già esistente. Io produco olio e ti assicuro che quelli del frantoio da novembre fino a gennaio fanno turni e un lavoro massacrante...si inizia alle 4 di mattina e si finisce alle 24...
Per le caratteristiche tecniche della struttura, di base devi pensare ad un capannone per uso industriale-alimentare, quindi con materiali autorizzati dall'ASL, bagno, sistema sicurezza per i carrelli elevatori che ti servono, etc. Però su questo dovresti rivolgerti ad un ingegnere civile che ti saprà indicare sul da farsi.
Inoltre che frantoio vorreste impiantare? Tradizionale, moderno? ci sono davvero molte varianti sulle quali dovreste iniziare a pensare.
Invece per quanto riguarda lo smaltimento delle acque e della sansa proveniente dalla lavorazione...che anche in questo caso a parte la sansa che se trovi un sansificio la riesci a vendere (o al max la usi l'anno successivo per la caldaia dell'impianto dovpo averla pellettizzata) per lo scarico delle acque della lavorazione è abbastanza complicato...almeno nella nostra zona dove le autorità sono molto attente a questo fattore.
Ancora si...hai ragione si potrebbe scrivere un trattato su questo argomento e ti assicuro che la produzione dell'olio è qualcosa di stupendo e a partire dalla produzione delle olive fino a quello dell'olio d'oliva, c'è tanta fatica ma anche tanta gioia nel produrre un alimento che è alla base della nostra cultura.
Infine se il gioco vale la candela, la risposta l'hai già data tu in un altro post.
In bocca al lupo!