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Processo di estrazione dell’olio, olio di oliva e oli di semi, proprietà, frodi, mercato, legislazione
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Analisi olio di oliva

13/01/2011, 20:44

Buonasera, ho fatto analizzare un campione d'olio d'oliva, analisi chimica e sensoriale.
Il risultato di entrambe le analisi dice che si tratta di olio extra vergine di oliva.
Potete dirmi quali sono i prametri affinchè un olio venga definito extra vergine?
Poi vorrei sapere anche come prevenire l'ossidazione dell' olio.
Grazie mille
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Re: Analisi olio di oliva

13/01/2011, 20:53

Intanto qui trovi un po' di definizioni:
http://www.agraria.org/industrie/classificazioneoli.htm

L'acidità del tuo olio mi sembra più che buona :)
Ciao,
Marco

Re: Analisi olio di oliva

13/01/2011, 21:25

Grazie Marco.
Una domanda, se non vado errato sono i perossidi a proteggere l'olio dall'ossidazione giusto? Se è così perche nelle analisi c'è un massimo per i perissodi?
Grazie

Re: Analisi olio di oliva

13/01/2011, 23:44

Ciao geo,
i perossidi sono un elemento negativo e non proteggono l'olio dall'ossidazione ma sono il risultato della non perfetta conservazione dell'olio o del suo naturale invecchiamento con tutti i processi chimici del caso.
Una curiosità dove conservi il tuo olio d'oliva?
Saluti Francesco

Re: Analisi olio di oliva

14/01/2011, 4:06

In un contenitore di acciaio inox, in cantina, l'ambiente è freso non si superano mai i 20° d'estate, ora è bassa la temperatura. Potrebbe derivare dal fatto che il contenitore non è pieno?

Re: Analisi olio di oliva

14/01/2011, 11:29

Attenzione con l'Inox. Ne esistono di diverse qualità. Controlla il codice AISI. Quello più adatto all'olio dovrebbe essere il 314. Altro accorgimento utile sarebbe avere il fondo conico con rubinetto.

Se la temperatura estiva non supera i 20° sei in condizioni quasi perfette: l'olio andrebbe conservato a 16° (14°-18°). Adesso la temperatura è più bassa semplicemente perché in inverno fa freddo.

Per prevenire l'ossidazione devi solo evitare il contatto con l'aria. L'ideale sarebbe imbottigliare in una volta sola, in atmosfera controllata (azoto). Evita di aprire il contenitore con frequenza, ti renderai conto del calo di pressione al rubinetto col diminuire della quantità di olio presente, anche perché hai un olio molto leggero (bassi polifenoli -> poco amaro e piccante, molto dolce) che è più soggetto all'ossidazione.

Re: Analisi olio di oliva

14/01/2011, 16:37

Francesco ha scritto:Ciao geo,
i perossidi sono un elemento negativo e non proteggono l'olio dall'ossidazione ma sono il risultato della non perfetta conservazione dell'olio o del suo naturale invecchiamento con tutti i processi chimici del caso.
Una curiosità dove conservi il tuo olio d'oliva?
Saluti Francesco

Dunque sono i polifenoli e i tocoferoli a proteggere gli acidi grassi dall'ossidazione?

Re: Analisi olio di oliva

15/01/2011, 1:22

Ciao geo,
si, sono polifenoli e tocoferoli e proteggere l'olio.
Una domanda, esegui i travasi?
Saluti Francesco

Re: Analisi olio di oliva

15/01/2011, 1:36

Francesco ha scritto:Ciao geo,
si, sono polifenoli e tocoferoli e proteggere l'olio.
Una domanda, esegui i travasi?
Saluti Francesco

No, l'olio lo porto dal frantoio e lo metto nel contenitore d'inox e basta. Poi lo prelevo quando mi serve tramite il rubinetto. Una cosa ho notato, quest' anno a differenza degl ialtri anni nel periodo invernale l'olio non si sia "congelato" generalmente si è sempre addensato sul fondo.

Re: Analisi olio di oliva

15/01/2011, 2:19

Ciao geo,
sarebbe bene eseguire un travaso, dopo circa un mese dalla frangitura, così l'olio rimane sul pulito e si conserva meglio.
Saluti Francesco
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