L’alternativa, soprattutto per quelle aziende che possono disporre da qualche decina fino a 100/200 bovini in lattazione in grado di produrre dai 10 ai 50 q.li di latte al giorno, è quella di pastorizzare direttamente in azienda il latte crudo e imbottigliarlo, così da vendere direttamente il 1/2 litro di latte fresco, anche attraverso punti vendita di terzi. Se ne guadagnerebbe anche in termini di logistica, riuscendo a commercializzare il latte con 6 giorni di scadenza. Senza nulla togliere alla possibilità di imbottigliare direttamente il latte crudo “non pastorizzato” e venderlo in bottiglia senza “immobilizzarsi” con i distributori. Chiaramente l’investimento in questo caso diventa più impegnativo perché bisogna attrezzare un locale a norma del REG CE 852 dove svolgere la pastorizzazione e l’imbottigliamento. C’è da tener conto che gli spazi richiesti non sono enormi, il tutto si può progettare e realizzare in un locale tra i 60 e gli 80 mq, tenendo all’esterno i silos refrigerati di stoccaggio e a parte una cella refrigerata per lo stoccaggio delle bottiglie....
In altra discussione era stato già posto questo problema. A me risulta che sia vietato per legge. Il contenitore debba essere venduto separatamente e che l'imbottigliamento deve essere fatto dal cliente. Marco