maxdef ha scritto:...ho provato ad agitare bene la cagliata prima dell'acqua a 78°,ma era già piuttosto dura,tanto che credevo che con l'acqua sarei riuscito a scioglierla meglio ....probabilmente è una lavorazione ancora troppo complessa da gestire e diversi errori sicuramente li ho fatti...ma adesso per salvare il salvabile?ovvero quelle spaccature come le posso riparare?
Le paste filate vanno modellate... La ricetta dello tsunacotto l'ho postata io e conosco quel formaggio perché lo produco spesso e a volte capitano anche a me quei buchini e non mi hanno mai dato problemi perché alla fine si fermano solo sulla crosta, si è un difetto estetico, ma non da perdere notti di sonno
sono contento, non ci speravo in tanta benevolenza! ...per quanto riguarda i tempi di stagionatura,purtroppo la dovrò fare nel frigo di casa, per mantenere una certa umidità intorno alla forma tengo sempre una fuscella più grande capovolta sopra,ma in queste condizioni quanto potrà resistere senza asciugarsi troppo?
Di che frigo si tratta? Hai modo di misurare l'umidità?Ci sono goccioline sulle pareti?E' un no frost? IMPORTANTE: Se usi la tanto discussa funzione cerca con la parola umidità, troverai una tale quantità di materiale che forse un giorno un uomo superiore, proveniente da un mondo parallelo al nostro e magicamente sottratto alle fatiche quotidiane della vita, si cimenterà a redarre in un libro di un paio di centinaia di pagine!(Solo sull'umidità)
...è il semplice e unico frigo di casa al quale non posso apportare modifiche,quindi sicuramente molto lontano dalle condizioni ottimali per la stagionatura,sicuramente la temperatura sarà troppo bassa così come l'umidità...però non è un no frost