Ciao a tutti, uno dei formaggi piu' tipici da me e' la Tosella (chiamata anche Tosela, Tosea, tagskes). ho provato un paio di volte a farmela in casa con alterni risultati, comunque per la resa ed i costi avuti mi sembra un affare migliore andarsela comperare in caseificio (dato che la fanno tutti i giorni.
mio padre mi diceva che la tosella un tempo non era presente in ogni periodo dell'anno, in quanto veniva prepaata con il colostro in eccedenza. Era l'unica forma per consumare il colostro che altrimenti non veniva caseificato, producendo cosi' una formaggella da consumare in giornata (tagskes) preferibilmente arrostita o fritta.
so che il colstro e' molto piu' riccoo in immunoglobuline, che pero' vannoa incidere sulla ricotta e non dovrebbero cambiare nulla sulla caseificazione presamica a 37°C O SBAGLIO?
che il gusto e la produzione siano diversi? se si quanto e come? QUALCUNO LO SA?
secondo voi si puo' trovare del colostro per provare?
Caro zimbar, sò per certo che il colostro non va bene per la caseificazione ma sicuramente a te questa risposta non basta e allora dovrò documentarmi per darti una risposta completa, nel frattempo pensavo che darti il benvenuto tra noi fosse sufficiente.
Non solo e' sufficiente ma e' anche un onore ricevere il benvenuto da te...
scherzi a parte, segui il tuo forum in una maniera esemplare fornendo sempre risposte ponderate e puntuali. ..e non a caso di esemplare: dovrebbe esser preso ad esempio!
Tornando al colostro, leggevo su wikipedia in tedesco che e' tipico di altre popolazioni (finlandia mi pare) fare uno speciale formaggio con il colostro in eccedenza... quindi, se per certo il colostro non e' adatto alla caseificazione "normale" probabilmente si presta ad altri usi...
Sicuramenti questi erano dettati dalla necessita'! inoltre non e' mai conservabile, infatti la tosella e' un formaggio da consumarsi freschissimo, e il formaggio finlandese mi sembra venga essiccato o "tostato".
Come dicevo, con le quattro nozioni di casearia che possiedo, mi vien da dire che il colostro produca tanta ricotta.. ma per il resto non so dire altro che: boh!
Da una piccola ricerca mi risulta che il colostro, ricco di molte sostanze, sia povero di caseine per cui non sò se riuscirai a fare molta ricotta ma sicuramente molto buona. Ed è questa sua carenza di caseine che lo fa diventare pessimo per le produzioni casearie (non l'ho mai assaggiato in età di ragione ma penso che anche il contenuto di lattosio sia alto)
L'importante che sia conservato sempre a temperature inferiori ai 10°C (il frigo dovrebbe averne 4 per cui siamo a posto) e possibilmente lontano dalla luce, allora penso che tu lo possa conservare per oltre un anno. Se mal conservato c'è il rischio che perda forza coagulante
La boccetta e' sempre stata sulla porta del frigo.. quindi ha subito spesso sbalzi termici ma in teoria la temperatura non e' mai salita sopra i 10 gradi.. e di luce si ne avra' pesa ma mai solare e diretta..
ma magari ne usero' un po di piu'... quali sono le conseguenzei ad usare piu' caglio del necessario?